Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2010/2011

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, in relazione al percorso

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
C
M-FIL/04
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
C
L-LIN/01
Altre attivita' formative III anno
6
F
-
Attivato nell'A.A. 2010/2011
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, in relazione al percorso
Attivato nell'A.A. 2011/2012
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
C
M-FIL/04
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
C
L-LIN/01
Altre attivita' formative III anno
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02168

Coordinatore

Antonio Girardi

Crediti

12

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA

Periodo

II semestre dal 22 feb 2010 al 5 giu 2010.

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

L’insegnamento, obbligatorio per tutti i curricula del Corso di laurea in Lettere, introduce a un ambito disciplinare di base. L’obiettivo è quello di fornire alcune conoscenze fondamentali sulla lingua italiana e sulla sua storia, e di approfondire altresì, con taglio analitico, un argomento particolare (segmento, questo, più formativo dal punto di vista metodologico). Per tale motivo l’insegnamento è articolato in due fasi: la prima, propedeutica e generale, la seconda, di carattere monografico, a sua volta suddivisa in due segmenti

Programma

Contenuto del corso: A) Nozioni generali e introduttive e lineamenti di storia della lingua italiana (caratteri e varietà dell’italiano attuale; breve profilo storico dal latino volgare ai giorni nostri). B1) La lingua poetica di Giovanni Pascoli; B2) La lingua poetica di Gabriele D’Annunzio.

Testi di riferimento:
A) Per la parte propedeutica e generale, appunti dalle lezioni e studio di C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, Bologna, il Mulino, 2003; utile come lettura introduttiva M.T. Poggi Salani, Per lo studio dell’italiano. Avviamento storico-descrittivo, Padova, Liviana, 1986. Per il segmento monografico B1, appunti dalle lezioni e studio di G. Contini, Il linguaggio di Pascoli, nel volume dello stesso Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970 (o successive), pp, 219-245; G.L. Beccaria, Polivalenza e dissolvenza del linguaggio poetico di Giovanni Pascoli, in Idem, Le forme della lontananza, Milano, Garzanti, 1989, pp. 163-179; A. Girardi, Nei dintorni di Myricae: comre muore una lingua poetica, in Idem, Prosa in versi, Padova, Esedra, 2001, pp. 27-50; Per il monografico B2, appunti dalle lezioni e studio di P. V. Mengaldo, Un parere sul linguaggio di «Alcione» e D’Annunzio e la lingua poetica del Novecento, in Idem, La tradizione del Novecento, Prima serie, Bollati Boringhieri, Torino, 1996 (3ª ed.), pp. 194-231; A. Girardi, Appunti sulla lingua del D’Annunzio lirico, nel citato Prosa in versi, pp. 51-64. Per ambedue i segmenti B1 e B2 ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.

Metodi didattici: lezioni frontali.

Modalità d'esame

Colloquio orale

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI