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Piano Didattico
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Laurea in Lettere - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia della musica moderna e contemporanea LT (i) (2008/2009)
Codice insegnamento
4S02183
Docente
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Periodo
Primo semestre dal 29 set 2008 al 17 gen 2009.
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
“Elementi di drammaturgia musicale”. Il corso intende mettere in evidenza le problematiche più generali finalizzate alla comprensione d’una composizione di teatro musicale ed esercita la sua funzione formativa sul piano cognitivo, affettivo, sociale.
Sul piano cognitivo: attraverso la conoscenza di tecniche, linguaggi, stili, si addestra lo spirito alla percezione della struttura drammatica, affettivo: confrontandosi con la formalizzazione simbolica delle emozioni il soggetto compie un percorso che lo aiuta a decentrarsi rispetto ad esse, sociale: acquisendo maggiore consapevolezza della propria tradizione culturale il discente è sollecitato a conoscere e a rispettare le diverse tradizioni e culture.
Programma
Prerequisiti: GLI STUDENTI CHE NON HANNO PARTECIPATO AL SEMINARIO “Avviamento alla conoscenza del teatro musicale” sono tenuti a integrare il programma d'esame con la lettura dei libretti e la visione delle seguenti opere in DVD: STRIGGIO/MONTEVERDI, La favola d’Orfeo; CALZABIGI/GLUCK Orfeo ed Euridice; DA PONTE/MOZART, Le nozze di Figaro; Don Giovanni.
Contenuto del corso: I testi verbali forniti d'un testo musicale e contenenti un dramma costituiscono una categoria particolare di “prodotti culturali” con caratteristiche specifiche che si aggiungono ai concetti generali applicabili a tutti i testi. Partendo dalla chiarificazione del concetto di drammaturgia musicale saranno portati ad esempio alcuni dei capolavori del teatro musicale risalenti ad epoche e a generi diversi, collocati fra il periodo nel quale nacque l'opera fino al teatro di Mozart.
Testi di riferimento: Appunti del corso, ascolti effettuati a lezione, visione dei DVD delle opere presentate nel seminario “Avviamento alla conoscenza del teatro musicale”; Mario CAROZZI, Cristina CIMAGALLI, Storia di quattro teorici e due ‘camerate’; I primordi dell’opera in musica: le due «Euridice» di Jacopo Peri e Giulio Caccini; Il teatro musicale a Mantova: l’«Orfeo» di Striggio/Monteverdi; L’opera italiana del Seicento. Storia dell’opera, dalla corte all’impresa;Struttura drammaturgica, forme musicali e convenzioni teatrali nell’opera veneziana del Seicento: il «Giasone» di Cicognini/Cavalli; Teoria e prassi della retorica musicale nella Controriforma: lo «Jephte» di Giacomo Carissimi; L’opera seria tra Sei e Settecento. Storia del «più bello di tutti gli spettacoli; L’opera seria del Settecento: la «Griselda» di Zeno-Ruspoli/Scarlatti e l’Orfeo di Calzabigi/Gluck; Intermezzi e opera buffa. Storia di vari modi per divertirsi con la musica; Gli intermezzi napoletani: «La serva padrona» di Federico/Pergolesi; La forma-sonata tra stile galante e stile classico: la «sonata Hob. XVI/6» e la «Sinfonia degli addii» di Franz Joseph Haydn; Wolfgang Amadeus Mozart. Storia del «compositore più universale nella storia della musica occidentale»; La sintesi tra i generi del teatro musicale settecentesco: il «Don Giovanni» di Da Ponte/Mozart in Storia della musica occidentale, Armando, Roma, 1998; pp. 15-36; 51-59; 61-72; 78; 80-81; 86-88; 121-133; 289-319; 321-345; 363-368; 379-410; Lorenzo BIANCONI e Giorgio PESTELLI, Al Lettore, in Storia dell'opera italiana, vol. IV, Edt, Torino, 1987, p. IX-XVI; Carolyn GIANTURCO, L’atto secondo di «Orfeo», strutture per il dramma, in Claudio Monteverdi, Stile e struttura, Editrice tecnico scientifica, Pisa, 1978, p. 41-60; Francesco DEGRADA, «Le nozze di Figaro»: Maschera e catarsi, in Le nozze di Figaro programma di sala, Edizioni del Teatro alla Scala, Milano, 2001-2002, p. 65-95; Massimo Mila, Lettura delle Nozze di Figaro; p. 73-76; Elena Biggi Parodi, Mozart e Salieri: confronto inevitabile, paragone insostenibile in Sig.r Amadeo Wolfgango Mozarte, Atti del Convegno di studi (Verona 27-28 aprile 2006), Accademia della Agricoltura, Scienze e Lettere, Accademia Filarmonica di Verona, a cura di Giuseppe Ferrari e Mario Ruffini, Marsilio, Venezia, 2007, p. 111-141.
Ascolto dei seguenti brani:
Claudio Monteverdi, dal secondo libro di madrigali Ecco mormoran l’onde; dal V libro dei madrigali Cruda Amarilli; dal VIII libro dei madrigali Combattimento di Tancredi e Clorinda Striggio/Monteverdi Orfeo: Atto II (completo), Atto III: aria Possente spirto Calzabigi/Gluck Orfeo ed Euridice: Atto I: Scena I-II; aria Che farò senza Euridice
Giacomo Carissimi Jephte, Lamento di Jephte Heu, mihi filia mea; Lamento della figlia di Jepthe, Plorate colles
Federico/Pergolesi La serva padrona: arie Aspettare e non venire; Stizzoso, mio stizzoso; A Serpina penserete; duetto Lo conosco a qugli occhietti.
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata in Sol maggiore KV 525 Eine kleine Nachtmusik
Wolfgang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro, Atto I Scena VI; aria Voi che sapete
Wolfgang Amadeus Mozart Don Giovanni, Ouverture, Notte e giorno faticar; Atto I scena I; Atto III scena XIV-XV
Antonio Salieri, Les Danaïdes, Sinfonia d’introduzione
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI sono tenuti a integrare il programma d'esame con i testi seguenti: Loredana CHINES – Carlo VAROTTI, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci, 2001; Massimo MILA, La nascita dell’opera, in I costumi della Traviata, Studio Tesi, Pordenone, 1984, p. 13-42; Massimo MILA, L’opera come forma popolare della comunicazione artistica in I costumi della Traviata, Studio Tesi, Pordenone, 1984, p. 136-151; Lorenzo BIANCONI, Introduzione, in La drammaturgia musicale a c. di Lorenzo BIANCONI, Il Mulino, Bologna, 1986, pp. 7-50; Joseph KERMAN «Orfeo»: la concezione neoclassica in L’opera come dramma, Einaudi, Torino, 1990, p. 21-41; Charles ROSEN, “Premessa”, “Introduzione”,“La funzione sociale”, in Le forme-sonata, Feltrinelli, Milano, 1986, p. 13-25; Fabrizio DELLA SETA, Cosa “accade” nelle «Nozze di Figaro», II, 7-8?, in «...non senza pazzia». Prospettive sul teatro musicale, Carocci, Roma, 2008, p. 65-96.
Ascolto dei seguenti brani:
Wolfgang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro, Atto II, Scena VII-VIII
Modalità d'esame
esame orale