Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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Sem. IA (31.10.16 sosp.lezioni) | 3-ott-2016 | 12-nov-2016 |
Sem. IB | 14-nov-2016 | 21-gen-2017 |
Sem. IIA | 27-feb-2017 | 22-apr-2017 |
Sem. IIB | 24-apr-2017 | 10-giu-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione d'esami invernale | 23-gen-2017 | 25-feb-2017 |
Sessione d'esame estiva | 12-giu-2017 | 29-lug-2017 |
Sessione d'esami autunnale | 21-ago-2017 | 23-set-2017 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione di Laurea Estiva | 10-lug-2017 | 15-lug-2017 |
Sessione di Laurea Autunnale | 18-dic-2017 | 21-dic-2017 |
Sessione di Laurea Invernale | 23-mar-2018 | 29-mar-2018 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2016 | 1-nov-2016 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2016 | 8-dic-2016 |
Vacanze Natalizie | 23-dic-2016 | 7-gen-2017 |
Vacanze Pasquali | 14-apr-2017 | 18-apr-2017 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2017 | 25-apr-2017 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2017 | 1-mag-2017 |
Festa del Santo Patrono - San Zeno | 21-mag-2017 | 21-mag-2017 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2017 | 2-giu-2017 |
Vacanze Estive | 14-ago-2017 | 19-ago-2017 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Culture e Civiltà.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Avezzu' Guido
guido.avezzu@univr.itBassetti Massimiliano
massimiliano.bassetti@univr.it 045802 8376Carnero Roberto
roberto.carnero@univr.itChiecchi Giuseppe
giuseppe.chiecchi@univr.it +39 045802 8117Mastrocinque Attilio
attilio.mastrocinque@univr.it +39 045802 8386Pasini Roberto
pasini.roberto@univr.it +39 045802 8121Peresani Marco
Pozzo Riccardo
riccardo.pozzo@univr.it +390458028053Tani Stefano
stefano.tani@univr.it +39 045802 8110Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Letteratura latina (i)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Letteratura latina (i)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Filologia romanza (i+p) (2017/2018)
Codice insegnamento
4S000915
Crediti
12
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Offerto anche nei corsi:
- Filologia romanza (p) del corso Laurea in Lettere [L-10]
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Lettere [L-10]
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Beni culturali [L-1]
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
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MM: I MODULO PARTE (I)
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Nel tentativo di definire una disciplina dallo statuto complesso come la filologia romanza, uno dei più grandi critici e filologi del Novecento, Erich Auerbach, scrive: «La filologia è l’insieme delle attività che si occupano metodicamente del linguaggio dell’uomo, e delle opere d’arte composte in questo linguaggio. Dato che si tratta di una scienza antichissima, e che vi sono molti modi di occuparsi del linguaggio, il termine filologia ha un significato alquanto ampio, e comprende attività assai diverse. Una delle sue forme più antiche, quella che potremmo dire classica, e che ancora è considerata da molti studiosi la più nobile e autentica, è l’edizione critica dei testi». Che cos’è la filologia romanza e quando inizia a configurarsi come ‘scienza’ in senso moderno? Quali sono le ‘opere d’arte’ che afferiscono al suo campo di indagine? Come si presentano le lingue romanze nella loro fase medievale e qual è il processo evolutivo che le ha portate a diventare altro dal latino? Quali sono le attività ‘assai diverse’ che gravitano nell’orbita della disciplina? In che cosa consiste esattamente un’edizione critica e quali sono i metodi per realizzarla? A cosa serve la filologia romanza oggi? Il corso si propone di offrire una prima risposta alle domande enunciate. L’insegnamento mira dunque a fornire le metodologie e gli strumenti di base della disciplina, che introducano allo studio storico e comparato delle lingue e delle letterature romanze (o neolatine) nella loro fase medievale. Tali strumenti consistono in un’introduzione ai principali metodi di edizione dei testi romanzi e ai fondamenti della linguistica e della grammatica storica delle lingue romanze. L’applicazione pratica delle nozioni fornite nelle prime due parti del corso verrà mostrata mediante la lettura, la traduzione, il commento (ecdotico, linguistico e letterario), di alcune delle prime attestazioni scritte e di alcuni dei primi testi letterari romanzi.
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MM: II MODULO PARTE (P)
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Prof.ssa Chiara Concina (18h; 3 CFU)
Il corso progredito si propone di fornire le principali coordinate storico-letterarie sulla nascita e sullo sviluppo del romanzo medievale. Verranno dunque definiti e analizzati lo statuto e la costituzione del genere ‘romanzo’, fornendo una panoramica dei principali testi della fase aurorale del suo sviluppo. Ci si soffermerà poi in particolare su due opere (di cui verranno letti e analizzati – in una prospettiva comparatistica sia rispetto alle fonti latine e volgari, sia rispetto al panorama letterario ad essi coevo – una serie di brani significativi): 1) il «Roman de Brut» di Wace (1155 ca.), che si colloca a metà strada tra cronaca storica e letteratura, e che costituisce un punto di riferimento fondamentale sia per i successivi romanzi antichi che per quelli di ispirazione bretone; 2) l’anonimo «Roman d’Eneas» (1160 ca.), capolavoro del sottogenere del ‘romanzo antico’, che costituisce un’originalissima traduzione dell’«Eneide» di Virgilio.
Prof. Fabio Sangiovanni (18h; 3 CFU)
Centrale e dominante, rispetto all’istituzione antico-francese di ciò che definiamo ‘romanzo’, alla definizione del materiale arturiano e alla nostra irrequieta capacità di interpretare la coscienza medievale di genere letterario, è l’esperienza di Chrétien de Troyes, autore imprescindibile per la lettura di fondamentali nodi culturali del XII secolo e di non pochi spazi dell’immaginario moderno. Il corso procederà ad un primo e introduttivo attraversamento della sua produzione (1160-1191: «Erec et Enide», «Cligès», «Yvain», «Lancelot», «Perceval»), esplorata mediante gli strumenti di analisi storico-letteraria, stilistica e filologica, con particolare attenzione ai quesiti, critici e metodologici, sollevati dai contenuti testuali e dalla tradizione manoscritta. Percorso approfondito si darà poi nella lettura del «Cligès» (1175 ca.) capolavoro che si discosta dalla pura materia bretone per innestare, senza escludere raffinatissimi processi di distacco ironico e realista, elementi della materia classica; tra i romanzi di Chrétien il più retoricamente e tecnicamente costruito, il più compromesso con la realtà culturale, politica e, per un’inquieta posizione polemica, letteraria.
Programma
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MM: I MODULO PARTE (I)
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AREE TEMATICHE DEL CORSO
Il corso sarà organizzato in tre macro-aree tematiche:
1. Fondamenti di critica del testo: durante la prima parte del corso, dedicata all’ecdotica, verranno illustrati i principali metodi di edizione dei testi medievali e le problematiche ad essi connesse. (12 ore)
2. Introduzione alla linguistica romanza: la seconda sezione del corso si soffermerà sui principali fenomeni linguistici che hanno portato alla mutazione del latino volgare nei vari idiomi romanzi e illustrerà alcuni dei tratti distintivi delle principali lingue romanze. (12 ore)
3. Le lingue romanze nei testi delle origini: verranno lette, commentate e tradotte alcune delle prime attestazioni scritte e alcuni dei primi testi letterari romanzi. (12 ore)
TESTI DI RIFERIMENTO
- Per la parte 1:
P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012.
- Per la parte 2:
P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017, pp. 1-196 (Premessa, Avvertenze, Parte Prima, capp. I-VIII; Parte seconda, capp. I-VI).
- Per la parte 3:
• F. Brugnolo – R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011 (Capitoli 1 e 2).
• Lettura (vale a dire studio dell’introduzione e lettura del testo in italiano) di un’opera a scelta tra quelle elencate di seguito:
- Guglielmo IX, Vers, a cura di M. Eusebi, Roma, Carocci, 2003.
- Jaufre Rudel, L’amore di lontano, a cura di G. Chiarini, Roma, Carocci, 2003.
- Flamenca, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2006.
- Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003.
- Maria di Francia, Lais, a cura di G. Angeli, Roma, Carocci, 2003.
- Béroul, Tristano e Isotta, a cura di G. Paradisi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2013.
- Piramo e Tisbe, a cura di C. Noacco, Roma, Carocci, 2005.
- Henri d’Andeli, Il Lai di Aristotele, a cura di M. Infurna, Roma, Carocci, 2005.
- La canzone di Orlando, introduzione e testo critico di Cesare Segre, traduzione di Renzo Lo Cascio, premessa al testo, note e indici di Mario Bensi, Milano, BUR, 1995 (o ristampe successive).
- Il romanzo di Renart la volpe, a cura di M. Bonafin, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1999.
MODALITÀ DIDATTICHE
- lezioni frontali (36 ore)
(1) Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alle aree tematiche del corso. In aula si favorirà l’intervento attivo e partecipato degli studenti, dando perciò loro la possibilità di verificare le conoscenze acquisite di volta in volta.
(2) La piattaforma e-learning è utilizzata per la comunicazione attiva tra docente e studenti, per fornire ulteriore materiale di supporto e per segnalare eventuali occasioni di approfondimento legate alla disciplina (convegni, seminari, presentazioni, etc.).
(3) Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente allo studio del manuale e dei testi di riferimento preventivamente concordati (gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente fin dall’avvio dell’a.a.). Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili in tempo utile allo studente mediante la piattaforma e-learning. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web e costantemente aggiornati.
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MM: II MODULO PARTE (P)
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RISULTATI FORMATIVI ATTESI
Il corso progredito si prefigge di consentire allo studente di approfondire e di mettere in pratica le nozioni di base acquisite durante il modulo introduttivo. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di avere una panoramica approfondita su un periodo della storia letteraria medievale e una visione d’insieme sulla nascita e sullo sviluppo del romanzo in lingua volgare nel Medioevo. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di tradurre e di commentare (commento linguistico e storico-letterario) i testi affrontati in classe.
AREE TEMATICHE DEL CORSO
Prof.ssa Concina
Il corso sarà organizzato in tre macro-aree tematiche:
1. La nascita del romanzo medievale: definizione del genere e testi neolatini che ne sanciscono la ‘nascita’.
2. Il «Roman de Brut» di Wace: introduzione storico-letteraria e lettura, traduzione e commento di passi scelti.
3. Il «Roman d’Eneas»: introduzione storico-letteraria e lettura, traduzione e commento di passi scelti.
Prof. Sangiovanni
La struttura del corso prevede due momenti:
1. Introduzione alla produzione letteraria di Chrétien de Troyes come punto fondante, e di non ritorno, della costituzione del 'roman': contenuti, temi, problemi storico-critici e filologici.
2. Il «Cligès»: inquadramento e analisi dei nodi storico-letterari, studio dei problemi critici e filologici, traduzione e commento di passi scelti.
MODALITÀ DIDATTICHE
- lezioni frontali (36 ore)
(1) Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alle aree tematiche del corso. In aula si favorirà l’intervento attivo e partecipato degli studenti, dando perciò loro la possibilità di verificare le conoscenze acquisite di volta in volta.
(2) La piattaforma e-learning è utilizzata per la comunicazione attiva tra docente e studenti, per fornire ulteriore materiale di supporto e per segnalare eventuali occasioni di approfondimento legate alla disciplina (convegni, seminari, presentazioni, etc.).
(3) Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente allo studio del manuale e dei testi di riferimento preventivamente concordati (gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente fin dall’avvio dell’a.a.). Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili in tempo utile allo studente mediante la piattaforma e-learning.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web e costantemente aggiornati.
TESTI DI RIFERIMENTO
Prof.ssa Concina:
- Per la parte 1)
• M. L. Meneghetti, Il romanzo nel Medioevo: Francia, Spagna, Italia, Bologna, il Mulino, 2010.
- Per la parte 2)
• M. L. Meneghetti, Ideologia cavalleresca e politica culturale nel «Roman de Brut», in «Studi di letteratura francese», 3, 1974, pp. 26-48.
- Per la parte 3)
• Le Roman d’Eneas / Il Romanzo d’Enea, edizione di A. Petit (B.N. fr. 60), prefazione di C. Segre, introduzione, traduzione, note e indice tematico di A. M. Babbi, Paris-Roma, Memini, 1999 (introduzione e lettura integrale del testo in traduzione italiana).
• E. Auerbach, Camilla o la rinascita dello stile elevato, in Id., Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità e nel Medioevo, Milano, Feltrinelli, 2007 (o ristampe successive), pp. 165-213.
Prof. Sangiovanni:
- Per la parte 1)
• Chrétien de Troyes e il romanzo, in La letteratura francese medievale, a cura di M. Mancini, Bologna, il Mulino, 1997, pp. 159-212; ora Roma, Carocci, 2014, pp. 177-235.
• M. A. Liborio, Qui petit semme petit quelt. L’itinerario poetico di Chrétien de Troyes, in Studi e ricerche di letteratura e linguistica francese, Napoli, Istituto universitario orientale, 1980, pp. 9-70.
- Per la parte 2)
• Chrétien de Troyes, Cligès, a cura di S. Bianchini, Roma, Carocci, 2012 (introduzione, commento e lettura integrale del testo in traduzione italiana).
• S. Bianchini, Il Cligès di Chrétien: un romanzo in omaggio?, in «Critica del testo», V/2, 2002, pp. 447-470.
• L. Lazzerini, Per l’interpretazione del Cligès, in Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura di P. G. Beltrami et al., Ospedaletto (Pisa), Pacini, 2006, vol. II, pp. 845-864.
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Bernart de Ventadorn | Canzoni, a cura di M. Mancini | Carocci | 2003 | 9788843024445 | |
Chrétien de Troyes | Cligès, a cura di S. Bianchini | Carocci | 2012 | 9788843066452 | |
P. Chiesa | Elementi di critica testuale (Edizione 2) | Pàtron | 2012 | 9788855531733 | |
Anonimo | Flamenca, a cura di M. Mancini | Carocci | 2006 | 9788843038213 | |
M. L. Meneghetti | Ideologia cavalleresca e politica culturale nel «Roman de Brut», in «Studi di letteratura francese», 3, | 1974 | |||
S. Bianchini | Il Cligès di Chrétien: un romanzo in omaggio? | 2002 | |||
Henri d'Andeli | Il Lai di Aristotele, a cura di M. Infurna | Carocci | 2005 | 9788843035335 | |
Anonimo | Il romanzo di Renart la volpe, a cura di M. Bonafin | Edizioni dell'Orso | 1999 | 8876942890 | |
M. L. Meneghetti | Il romanzo nel Medioevo | il Mulino | 2010 | 9788815134226 | |
Anonimo | La canzone di Orlando, introduzione e testo critico di Cesare Segre, traduzione di Renzo Lo Cascio, premessa al testo, note e indici di Mario Bensi | BUR | 1995 | 9788817165167 | |
P. G. Beltrami | La filologia romanza | il Mulino | 2017 | 9788815265425 | |
Maria di Francia | Lais, a cura di G. Angeli | Carocci | 2003 | 9788843029730 | |
M. Mancini (a cura di) | La letteratura francese medievale | il Mulino | 1997 | 8815060154 | |
Jaufre Rudel | L’amore di lontano, a cura di G. Chiarini | Carocci | 2003 | 9788843025466 | |
A. M. Babbi (a cura di) | Le Roman d’Eneas / Il Romanzo d’Enea, edizione di A. Petit (B.N. fr. 60), prefazione di C. Segre, introduzione, traduzione, note e indice tematico di A. M. Babbi | Memini | 1999 | 9788886609265 | |
E. Auerbach | Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità e nel Medioevo, | Feltrinelli | 2007 | 9788807819490 | |
L. Lazzerini | Per l’interpretazione del Cligès | 2006 | 9788877818621 | ||
Anonimo | Piramo e Tisbe, a cura di C. Noacco, | Carocci | 2005 | 9788843033720 | |
F. Brugnolo-R. Capelli | Profilo delle letterature romanze medievali | Carocci | 2011 | 9788843052745 | |
M. A. Liborio | Qui petit semme petit quelt. L’itinerario poetico di Chrétien de Troyes | Istituto universitario orientale | 1980 | ||
Béroul | Tristano e Isotta, a cura di G. Paradisi, | Edizioni dell'Orso | 2013 | 9788862744508 | |
Guglielmo IX | Vers, a cura di M. Eusebi | Carocci | 2003 | 9788843029709 |
Modalità d'esame
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MM: I MODULO PARTE (I)
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Per tutti gli studenti (frequentanti o non frequentanti) l’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale. *Alla fine del corso introduttivo è prevista una prova scritta ‘in itinere’ destinata unicamente agli studenti frequentanti dell’a.a. 2017-2018 (la data e l’ora della prova sono da definire e verranno concordati durante l’orario di lezione).
OBIETTIVI DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
• verificare l’analitica conoscenza degli argomenti del programma;
• verificare la capacità di tradurre e commentare i testi affrontati durante il corso;
• verificare la capacità di riflessione e rielaborazione in relazione ad alcuni aspetti problematici.
CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
La prova riguarda tutti gli argomenti del programma ed è articolata in tre parti, relative alle tre aree tematiche previste dal programma:
(1) accertamento delle capacità di argomentare relativamente agli aspetti metodologici riguardanti l’edizione dei testi medievali.
(2) accertamento delle conoscenze relative agli aspetti di linguistica e di grammatica storica delle lingue romanze;
(3) verifica delle conoscenze sui testi (lettura, traduzione, commento) e sulla storia letteraria oggetto del programma d’esame.
VALUTAZIONE
Per ciascuna delle tre parti si attribuisce fino a un massimo di 10 trentesimi. La somma del punteggio delle valutazioni formerà il voto finale, espresso in trentesimi, sulla base delle conoscenze, dell’efficacia e prontezza delle risposte, della proprietà di linguaggio. Per gli studenti Erasmus il docente chiarirà a lezione i contenuti e le modalità della prova.
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MM: II MODULO PARTE (P)
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MODALITÀ D’ESAME
Per tutti gli studenti (frequentanti o non frequentanti) l’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale.
OBIETTIVI DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
• verificare l’analitica conoscenza degli argomenti del programma;
• verificare la capacità di tradurre e commentare i testi;
• verificare la capacità di riflessione e rielaborazione in relazione ad alcuni aspetti problematici.
CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
La prova riguarda tutti gli argomenti del programma ed è articolata in conformità con le aree tematiche precedentemente illustrate. Si richiede la conoscenza dei brani letti in classe (lettura, traduzione, commento) e delle opere da cui sono tratti (lettura del testo in traduzione), dei manuali e dei saggi di storia e di critica letteraria oggetto del programma d’esame. Ne consegue che:
1) verrà accertata la capacità di argomentare relativamente agli aspetti storico-letterari del periodo preso in esame dal corso;
2) saranno verificate le conoscenze sui testi letti in classe (lettura, traduzione e commento).
VALUTAZIONE
Il voto finale, espresso in trentesimi, verrà attribuito sulla base delle conoscenze, dell’efficacia e prontezza delle risposte, della proprietà di linguaggio. Per gli studenti Erasmus il docente chiarirà a lezione i contenuti e le modalità della prova.
Tipologia di Attività formativa D e F
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° 3° | Archeologia e storia dell'arte greca e romana (i) | D |
Giuliana Maria Facchini
|
1° 2° 3° | Conferenze del Collegio femminile don Mazza | F |
Gian Maria Varanini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Estetica (p) | D |
Markus Georg Ophaelders
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Filologia romanza (i) | D |
Chiara Maria Concina
|
1° 2° 3° | Il cristianesimo delle origini | F |
Augusto Barbi
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Laboratorio di archeologia sull'instrumentum domesticum | F |
Giuliana Maria Facchini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Lectura Dantis Scaligera e corso propedeutico di formazione | F |
Michelangelo Zaccarello
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Storia del teatro greco e romano (i) | D |
Gherardo Ugolini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Storia del vicino oriente antico (i) | D |
Simonetta Ponchia
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° 3° | Antichità romane (i) | D |
Alfredo Buonopane
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Archeologia e storia dell'arte greca e romana (p) | D |
Giuliana Maria Facchini
|
1° 2° 3° | Conferenze del Collegio femminile don Mazza | F |
Gian Maria Varanini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Estetica (p) | D |
Markus Georg Ophaelders
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Filologia romanza (p) | D |
Alvise Andreose
|
1° 2° 3° | Il cristianesimo delle origini | F |
Augusto Barbi
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Laboratorio di archeologia sull'instrumentum domesticum | F |
Giuliana Maria Facchini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Lectura Dantis Scaligera e corso propedeutico di formazione | F |
Michelangelo Zaccarello
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Letteratura greca (p) | D |
Guido Avezzu'
|
1° 2° 3° | Storia dell'arte contemporanea (p) | D |
Roberto Pasini
|
1° 2° 3° | Storia del vicino oriente antico (i) | D |
Simonetta Ponchia
|
1° 2° 3° | Storia romana (p) | D |
Attilio Mastrocinque
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° 3° | Convegno internazionale di studi “filologia materiale fra testo e documento. per giuliano tanturli a un anno dalla scomparsa” | F |
Michelangelo Zaccarello
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Presentazione del vol. xliv degli “studi sul boccaccio” | F |
Michelangelo Zaccarello
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Regalità e potere. Shakespeare e il teatro classico | F |
Gherardo Ugolini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Workshop Beyond Lexicon: diachronic language contact on the structural and systemic level. | F |
Federico Giusfredi
(Coordinatore)
|
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
- Polo Zanotto (vicino si trova il Palazzo di Lettere)
- Palazzo ex Economia
- Polo Santa Marta
- Istituto ex Orsoline
- Palazzo Zorzi (Lungadige Porta Vittoria, 17 - 37129 Verona)
Prova finale
(a) La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione di un elaborato scritto, di circa 30 cartelle di 2500 battute, su un argomento concordato con il/la relatore/trice. Alla prova finale sono riservati 6 (sei) CFU.
(b) La decisione di voto avviene senza la presenza dello/a studente/essa o di estranei/e. La Commissione dispone di centodieci punti; il voto minimo per il superamento dell’esame è di 66/110. Alla prova finale è attribuito il punteggio massimo di cinque/110.
(c) Il Collegio Didattico del Corso di laurea incentiva il compimento degli studi nella durata normale del corso (ovvero nella durata concordata, per gli/le studenti/esse a tempo parziale) assegnando un punto su 110 aggiuntivo a chi si laurei nelle sessioni dell’ultimo anno di corso. Ai soli effetti di questa incentivazione, agli/alle studenti/esse che abbiano trascorso un periodo di studio all’estero nel quadro degli scambi promossi dall’Ateneo, la durata del corso di studi normale è incrementata della durata del periodo trascorso all’estero. Se uno/a studente/essa ha speso all’estero un periodo di studio entro il quadro di un accordo Erasmus, viene aggiunto 1 punto su 110 alla media pesata.
(d) Quando il/la candidato/a abbia ottenuto il massimo dei voti, può essere concessa la lode purché con decisione unanime.
(e) L’elaborato scritto, oggetto della prova finale, può essere redatto in lingua diversa dall’Italiano, previa approvazione del/della relatore/trice e del/della Presidente del Collegio Didattico. La discussione deve comunque essere condotta in Italiano.
L’elaborato scritto verrà caricato on line dal/dalla candidato/a e dovrà essere approvato dal/dalla relatore/trice prima della sua discussione.
Le discussioni dell’elaborato finale avvengono davanti a sottocommissioni di almeno tre membri, dei quali uno sarà il/la relatore/trice, uno il/la correlatore/trice, il terzo un altro/a docente dell’Ateneo oppure un esperto/a esterno/a nominato/a dal Presidente del Collegio didattico. La discussione si svolgerà nei giorni precedenti la proclamazione in data concordata dai/dalle componenti la sottocommissione. Il risultato della discussione e la proposta di valutazione saranno tempestivamente comunicati dal/dalla Presidente della sottocommissione al/alla Presidente della Commissione per la prova finale.
La Commissione per la prova finale procederà alla valutazione, tenendo conto della proposta delle sottocommissioni, alla proclamazione e alla comunicazione del voto di laurea. La verbalizzazione, da compilarsi secondo la procedura denominata “firma digitale”, sarà responsabilità del/della Presidente della Commissione.
La commissione, constatato il valore insufficiente dell’elaborato, lo può ricusare: in tal caso lo/la studente/essa dovrà migliorare l'elaborato o comporne uno diverso, presentandosi ad una successiva sessione di laurea.
Lo/la studente/essa può ritirarsi dall’esame finale fino al momento di essere congedato dal/dalla Presidente della Commissione per dare corso alla decisione di voto.
Per gli studenti del Corso di laurea in Lettere, l'Esame di laurea si svolge in due momenti distinti:
- la discussione dell’elaborato finale, durante le due settimane precedenti la proclamazione;
- la proclamazione di laurea, in un giorno del periodo previsto dal calendario didattico per l'Esame di laurea.
N.B. Può essere relatore di elaborati per il conseguimento del titolo ogni docente che faccia parte del Collegio didattico di Beni culturali, Lettere e Tradizione e interpretazione dei testi letterari, purché lo studente abbia superato durante il corso di studio un esame in una disciplina del settore scientifico-disciplinare di afferenza del docente stesso.
Adempimenti amministrativi e scadenze domanda di laurea
Calendari discussione e proclamazione di laurea
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | ENGLISH LANGUAGE - Grammar and Syntax – Grammatik und Syntax |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | GERMANIC LANGUAGE - Dialectology - Dialektologie |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | HUMANITIES & SOCIAL STUDIES - HUMANITIES & SOCIAL STUDIES |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | Indo-European languages & literatures - Indo-European languages & literatures |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | LINGUISTICS - LINGUISTICS |
Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tutorato per studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire nell'orario di ricevimento una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Requisiti classi di abilitazione insegnamento
Requisiti necessari per accedere alle classi di abilitazione per l'insegnamento.
vedi allegato pdf
Inoltre, per informazioni sui 60 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, si veda -> LINK
Documenti
Titolo | Info File |
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Classi insegnamento con LM-14 | pdf, it, 307 KB, 30/11/21 |