Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
A
M-FIL/03
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo
6
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta 
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-FIL/03
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
A
M-FIL/03
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta 
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-FIL/03
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Due insegnamenti a scelta
12
A
L-FIL-LET/02
12
A
L-FIL-LET/04
12
A
L-ANT/02
12
A
M-STO/01
12
A
M-STO/02
12
A
L-ANT/03
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 2°- 3°
Tre insegnamenti a scelta

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00888

Coordinatore

Nicola Turrini

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI

Periodo

Sem. 1B dal 15 nov 2021 al 12 gen 2022.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire esempi del contributo che la filosofia moderna e contemporanea ha apportato alla comprensione del funzionamento del linguaggio, e del rapporto tra linguaggio, realtà materiale e realtà sociale.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/ssa:
CONOSCENZE:
- avrà ampliato la sua conoscenza delle linee concettuali fondamentali della tradizione filosofica occidentale.
ABILITÀ:
- avrà conseguito la capacità di comprendere i testi filosofici, porli in un corretto inquadramento critico, e di interpretarli;
- avrà conseguito la capacità di utilizzare una terminologia filosofica adatta;
- avrà maturato una propria autonomia di giudizio sui temi trattati durante il corso;
- sarà capace di comunicare argomenti filosofici a specialisti e non specialisti;
- sarà capace di proseguire gli studi in ambito magistrale.

Programma

Teoria degli oggetti sonori
La filosofia del linguaggio – ma anche la linguistica e le scienze de linguaggio nella loro accezione più generale – si sono storicamente concentrate sullo studio e l’analisi del linguaggio come strumento comunicativo e conseguentemente sulla sua strutturazione in quanto composizione di elementi significanti. La materialità incorporea del linguaggio intesa come “materia fonica e sonora" è stata invece spesso trascurata in quanto elemento che eccede le strutture significanti delle lingue facendo invece segno verso forme di espressività non codificata. Il corso cercherà di delineare una possibile “teoria degli oggetti sonori” cercando di rovesciare la consueta postura filosofica nei confronti delle forme linguistiche, concentrandosi sugli aspetti che costituiscono il linguaggio come materia sonora e non come strumento di comunicazione.
Le lezioni si concentreranno inizialmente su alcuni testi classici della linguistica strutturale (De Saussure, Benveniste) per chiarire in che senso il linguaggio possa essere pensato come “struttura” e, in particolare, per comprendere quali peculiarità dell’esperienza linguistica sono state inevitabilmente marginalizzate per permettere una tale sistematizzazione dei fenomeni linguistici. A partire da questo quadro generale verranno evidenziati, attraverso un calco in negativo, quelli che possono essere definiti i due principali “impensati” delle scienze linguistiche: l’ascolto e il silenzio; questa seconda parte del corso, discuterà alcuni testi di Roland Barthes, di Sigmund Freud e del compositore statunitense John Cage. Ascolto e silenzio rappresenteranno gli elementi chiave per tentare di delineare, nell’ultima parte del corso, una “teoria degli oggetti sonori”: in questa terza parte del corso verranno ampiamente utilizzati testi di autori non filosofici (due classici dei compositori e teorici della musica Raymond Murray Schafer e Pierre Schaeffer, interviste e testi teorici di compositori e compositrici dell'avanguardia elettronica degli anni Sessanta e Settanta e alcuni contributi provenienti dalla più recente disciplina dei “Sound studies”) che rappresenteranno un contributo imprescindibile per pensare filosoficamente l’“oggetto sonoro”. Il riferimento alle avanguardie musicali del Novecento si rende necessario in quanto la musica è stata forse il luogo di sperimentazione dove è maggiormente percepibile la tensione tra la necessità di riferirsi a strutture codificate e la possibilità di eccedere queste stesse strutture.

Bibliografia
La bibliografia verrà aggiornata con il procedere delle lezioni. I testi elencati di seguito sono puramente indicativi e NON saranno studiati integralmente. Durante le lezioni verra indicato quali testi studiare (e/o le pagine da studiare per uno specifico testo) in vista dell’esame e/o verranno direttamente fornite le pagine da studiare in formato pdf.

R. Barthes, Il corpo della musica, in L’ovvio e l’ottuso. Saggi critici III, Einaudi, Torino 1985
E. Benveniste, Essere di parola. Semantica, soggettività, cultura, tr. it., Bruno Mondadori, Milano
F. Bergamo, Il disegno del paesaggio sonoro, Mimesis, Milano-Udine 2018.
J. Cage, Silenzio, Il Saggiatore, Milano 2019.
M. De Natale, Per una teoria dell’ascolto musicale. Tra soglie vegetative e immaginario eccentrico, Mimesis, Milano-Udine 2015.
F. De Saussure, Corso di linguistica generale, tr. it., Laterza, Roma-Bari 1970
S. Dotto, Voci d’archivio. Fonografia e culture dell’ascolto nell’Italia tra le due guerre, Meltemi, Milano 2020
M. Chion, Guida agli oggetti sonori, (Lavoro di sintesi di P. Schaeffer, Traité des objects musicaux (1966) – fuori catalogo, il materiale verrà fornito a lezione)
S. Freud, L’interpretazione dei sogni, Bollati Boringhieri, Torino 1966
R. Murray-Schafer, Il paesaggio sonoro, Ricordi, Milano 1977
L. Pisano, Nuove geografie del suono. Spazi e territori nell’epoca postdigitale, Meltemi, Milano 2017
T. Rampazzi, Raccolta di articoli, in Musica/Tecnologia n. I, 2007

Verranno anche utilizzati brevi riferimenti ai seguenti testi, tradotti e commentati durante le lezioni:
M. Amacher, Selected writings & Interviews, Blank Forms, 2021
J. Eckhardt, Éliane Radigue. Intermediary spaces, Q-O2, 2019
A. Lucier, Reflections. Interviews, Scores, Writings, MusikTexte, 2006

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, il superamento di una prova orale, che verterà sugli argomenti più specifici del programma. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
Per superare l’esame gli studenti dovranno dimostrare di:
1) possedere una approfondita conoscenza delle principali tematiche specifiche elaborate durante il corso;
2) saper sviluppare una riflessione critica, espressa in linguaggio pertinente e accurato, circa le implicazioni teoretiche di tali tematiche. L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede il superamento di una prova orale volta a verificare il livello di conoscenza dei testi in programma.
In alternativa, è possibile concepire l’esame orale come una discussione di una tesina scritta. In tal caso la tesina, di circa 20.000 battute, va concordata con il docente e consegnata almeno 7 giorni prima della discussione. Il file, in formato Word, dovrà essere denominato con il proprio COGNOME e NOME. La tesina va pensata come una schedatura ragionata delle parti dei testi in programma che hanno suscitato maggiore interesse. La parte conclusiva della tesina va dedicata a una breve riflessione personale di un paio di cartelle.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI