Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova cla (livello b1 informatizzato)
6
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
M-FIL/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage o laboratori
6
F
-
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova cla (livello b1 informatizzato)
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2011/2012
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
M-FIL/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage o laboratori
6
F
-
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Due o tre insegnamenti a scelta tra i seguenti(l'insegnamento di storia comunque diverso da quello scleto per la base) di cui per 6 cfu al II anno , 12 cfu al III anno

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01299

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-STO/06 - STORIA DELLE RELIGIONI

Periodo

II semestre dal 27 feb 2012 al 8 giu 2012.

Obiettivi formativi

La Storia delle religioni non è una disciplina religiosa, ma storica. Essa è una ricerca fondata sull'indagine positivo-induttiva, quindi sulla filologia e sulla comparazione. Essa usa i termini "religione" e "religioso" per quei fatti che nella cultura e nel retroterra storico-culturale dello studioso sono qualificati come tali. Da questi referenti lo storico estende i termini "religione" e "religioso" a quei fatti di culture altre dalla propria, dove sarà dato reperire analogie con quanto egli già chiama religioso. Si viene così delineando un concetto di tipologia storica e una messa in luce di universali "concreti" perché storici. Questi universali saranno il risultato di una conoscenza etnologica e storico-comparativa: la religione risulta così essere in ultima analisi un universale concreti.

Programma

Prerequisiti: conoscenze di problematiche religiose in prospettiva storica e geografica

Contenuto del corso:
1. Parte istituzionale: Il corso si propone di dare allo studente una conoscenza storica delle religioni dell'umanità e dei problemi metodologici connessi al sorgere e al progredire della disciplina fino ai nostri giorni.
2. Parte monografica : La gnosi come religione dualistica. Lettura del Canto della perla.

Testi di riferimento:
1. Parte istituzionale
A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1966 e successive ristampe.
P.A. Carozzi, Storia delle religioni. Metodi e contributi della "scuola italiana", Chimera Editore, Milano 2008. Le precedenti edizioni, esaurite, non sono più abilitate alla preparazione dell’esame.
2.Parte monografica
Il canto della perla (Acta Thomae,108-113),Testo greco,traduzione,introduzione e note di Carlo Angelino,il melangolo, Genova 1987.
P.A. Carozzi, Rendere sensibile il divino. Le arti nelle religioni, Chimera Editore, Milano 2009.
P. A. Carozzi, Gerolamo di Stridone o della traduzione biblica, Chimera Editore, Milano 2008.
Ulteriore bibliografia verrà comunicata durante il corso.

Metodi didattici; lezioni frontali (metodologico-istituzionali e monografico-seminariali).

I quadriennalisti, del vecchio corso, dovranno concordare con il docente il programma d’esame.

Modalità d'esame

colloquio orale

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI