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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze della comunicazione - Immatricolazione dal 2025/2026
Anno accademico:
Prima parte del Primo semestre Dal 03/10/16 Al 12/11/16
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° 3° Laboratorio di storia del teatro F Simona Brunetti (Coordinatore)
Seconda parte del Primo semestre Dal 14/11/16 Al 21/01/17
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° 3° Laboratorio di storia del teatro F Simona Brunetti (Coordinatore)
Prima parte del Secondo semestre Dal 27/02/17 Al 22/04/17
anni Insegnamenti TAF Docente
Laboratorio di comunicazione e sviluppo delle risorse umane D Serena Cubico (Coordinatore)
Laboratorio di elaborazione dati F Maurizio Boscaini (Coordinatore)
1° 2° 3° Il colloquio e l'intervista professionale (p) F Riccardo Sartori (Coordinatore)
1° 2° 3° Laboratorio creativo in comunicazione d'impresa F Riccardo Sartori (Coordinatore)
1° 2° 3° Sociologia della comunicazione (p) F Lorenzo Migliorati (Coordinatore)
1° 2° 3° Sociologia delle comunicazioni di massa (p) F Lorenzo Migliorati (Coordinatore)
Seconda parte del Secondo semestre Dal 24/04/17 Al 10/06/17
anni Insegnamenti TAF Docente
Laboratorio di comunicazione e sviluppo delle risorse umane D Serena Cubico (Coordinatore)
1° 2° 3° Laboratorio creativo in comunicazione d'impresa F Riccardo Sartori (Coordinatore)
1° 2° 3° Laboratorio di linguaggi radiofonici F Tiziana Cavallo (Coordinatore)

Codice insegnamento

4S01386

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

NN - -

Periodo

Sem. IIA dal 27 feb 2017 al 22 apr 2017.

Obiettivi formativi

Il corso prevede una parte teorica ed una pratica. Le prime lezioni saranno focalizzate sull’analisi e sulla discussione dei concetti chiave ricavati dai testi in programma di Giovanni Boccia Artieri e di Gino Frezza. In un secondo momento si amplierà la disamina sull’interazione Umano-Non umano e sulla relazione tra tecnologie e sensorialità, al fine di favorire una creative misreading. In questa sede gli studenti e le studentesse saranno motivati a sperimentare e ad applicare i concetti acquisiti durante le lezioni sui prodotti transmediali, in modo da poter lavorare su campo in qualità di analisti della comunicazione.

Programma

Il corso si propone di esplorare le linee teoriche della comunicazione e della cultura di massa secondo la prospettiva sociologica. I media si configurano come luogo di inter-azione poiché partecipano attivamente alla costruzione di significati socialmente condivisi. Pertanto il corso sarà articolato intorno a tre obiettivi: le caratteristiche strutturali delle comunicazioni transmediali; gli effetti delle comunicazioni di massa; le connessioni fra il sistema dei media ed il sistema sociale nell’orizzonte della virtualità.
Le identità mediali e i corpi nelle reti costituiscono l’osservatorio privilegiato per ridiscutere i contenuti delle reti di relazione che Giovanni Boccia Artieri definisce ‘vite immaginarie’. Pertanto gli argomenti affrontati durante il corso rientrano nei seguenti ambiti della conoscenza: Postmodernità, STS e Postumano.
Questi approcci evitano la frequente distorsione delle teorie della comunicazione ancorate alle strategie di persuasione di massa e lavorano sulla componente eminentemente culturale che è data dalla contaminazione di generi e di linguaggi diversi. A tal proposito torna utile recuperare il concetto di ‘Neobarocco’ ben delineato da Omar Calabrese proprio in merito alle estetiche sociali degli anni ‘80. Le linee guida del ‘Neobarocco’ convergono con gli STS e l’ipotesi postumana proprio nel considerare i media come luogo sociale che spingono al limite i confini tra credere e sapere. È dunque in questo contesto che le strutture cibernetiche del sociale affidate al ‘potere ottico-visivo’, come scrive Donna Haraway, danno forma a processi e ad esperienze mediate dai dispositivi tecnologici. Qui si intrecciano linguaggi in grado apportare cambiamenti inediti nel campo dell’estetica, della cultura e del costume. Non a caso Katherine Hayles scrive di una ‘panumanità’ interconnessa che riconfigura il genere umano come categoria reattiva. È dunque nella odierna virtualità che il flusso ininterrotto di suoni, segni e immagini non solo satura la vita quotidiana ma normalizza le negoziazioni tra umani e non umani, umani e tecnologie. Tali ibridazioni investono direttamente i vissuti dei soggetti e rinnovano i linguaggi, le relazioni e i comportamenti sociali.
Si evince che i ‘media-mondo’ presuppongono uno sguardo rizomatico, a maggior ragione se l’immaginario e i corpi assumono contorni teragonici. Ma cosa significa essere interconnessi? Perché parliamo di realtà virtuale? Se come scrive Donna Haraway, queste narrative ci abitano e noi le abitiamo, la comunicazione sarà impiegata come oggetto e strumento di osservazione al fine di registrare le zone di implosione dei significati tradizionali.

Testi in programma:

Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell'esperienza contemporanea, Meltemi, Milano 2004;
Frezza G., Endoapocalisse, AreaBlu Edizioni, Salerno 2015.

Sulla base delle risultanze della selezione di cui al rep. n. 1169/2016 Prot n. 333621 del 24/11/2016, le lezioni saranno impartite dalla dott.ssa Patrizia Sergio che gli studenti potranno contattare al seguente indirizzo di posta elettronica: patrizia_sergio@libero.it. Il prof. Lorenzo Migliorati è coordinatore dell'insegnamento e può essere contattato attraverso i consueti canali di comunicazione istituzionale.

Modalità d'esame

L'esame si svolgerà in forma orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI