Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. B1 (informatizzato)
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. B1 (informatizzato)
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Stage o laboratori
9
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02208

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA

Periodo

Sem. 2A dal 18 feb 2019 al 30 mar 2019.

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

L'insegnamento serve a circoscrivere e analizzare con attenzione alcuni temi e problemi fondamentali della prassi della comunicazione. Propone in particolar modo una riflessione critica sui paradigmi che dominano la comprensione media dell'evento comunicativo, soprattutto il modello informazionale. Il corso cerca di rendere consapevoli gli studenti circa le principali questioni teoriche della comunicazione. Il carattere del corso è essenzialmente monografico e cerca di mettere a fuoco un tema rilevante della teoria della comunicazione.

Programma

IL DESIDERIO E LA COMUNICAZIONE

"Lo spirito si convince a poco a poco della superiore realtà di queste immagini. Prima le subisce soltanto, poi si rende conto ch'esse blandiscono la sua razionalità, aumentano la conoscenza. Si accorge dello spazio illimitato in cui si manifestano i suoi desideri, dove i pro e i contro si annullano in continuazione, dove l'oscurità non lo delude. Viaggia trasportato dalle immagini che lo rapiscono, che gli lasciano appena il tempo di soffiare sull'incendio delle proprie dita. Questa è la più bella delle notti, la notte dei lampi: vicino a lei il giorno è notte". Sono parole di André Breton, l'inventore del Surrealismo, che celebrano la potenza creativa e il singolare linguaggio del sogno che per primo ha scoperto e analizzato Sigmund Freud. Il sogno è il linguaggio del desiderio. Il desiderio non si esprime seguendo i criteri della logica e della linearità, ma forma un teatro delle immagini che rivela al sognatore tutto ciò che nel suo desiderio supera la consapevolezza. Il sogno, dice Freud, è la "via regia verso la scoperta dell'inconscio", verso quella chiara notte del desiderio che può diventare nuova ragione di conoscenza e di significato per la nostra esistenza.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Sigmund Freud L'interpretazione dei sogni Bollati-Boringhieri  
Sigmund Freud Tre saggi sulla teoria sessuale Bollati-Boringhieri  

Modalità d'esame

Esame scritto. L'accertamento dei risultati d'apprendimento prevede una prova scritta che consiste in un questionario a risposte aperte. Le domande saranno tre e riguarderanno i testi indicati in bibliografia. Per rispondere alle domande i candidati avranno a disposizione 1h e 30m. Criteri di valutazione: proprietà di linguaggio, comprensione dei testi e capacità di elaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite dalla lettura dei testi.

PER DARE L'ESAME DI QUESTO MODULO BISOGNA AVER GIà SUPERATO LA PROVA DEL MODULO II "ETICA E DEONTOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE"

QUESTO PROGRAMMA D'ESAME VALE SOLTANTO PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO IL CORSO. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEVONO CONTATTARE IL DOCENTE CON ALMENO UN MESE DI ANTICIPO SULLE DATE DEGLI APPELLI PER CONCORDARE UN PROGRAMMA D'ESAME DIFFERENTE.

In relazione alla situazione derivante dall’emergenza Coronavirus le modalità d’esame sopra riportate vengono modificate per la sessione estiva 2020, in accordo con le indicazioni di ateneo, come di seguito specificato:

La prova scritta in aula viene sostituita dalla scrittura di una relazione da fare a casa e da inviare per mail al docente (tommaso.tuppini@univr.it) entro il giorno dell'appello. La scrittura e l'invio della relazione sono azioni sufficienti per il sostenimento della prova d'esame. LE PROPOSTE E GLI ARGOMENTI PER SCRIVERE LA RELAZIONE VERRANNO COMUNICATI PROSSIMAMENTE NEGLI AVVISI DEL CORSO, NON SERVE CHIEDERLI PER MAIL. Siccome la relazione sarà l'unico elemento di valutazione, anche i criteri della valutazione cambiano leggermente rispetto alla tradizionale prova in aula. Lo studente dovrà fare molta attenzione al modo in cui si esprime, alla precisione del lessico e in generale alla scrittura. Di solito sono elementi che non hanno un'importanza decisiva nella valutazione (sui quali, anzi, ho sempre sorvolato) ma in questa circostanza acquistano un peso decisivo e non è necessariamente una cosa disdicevole, perché la forma del pensiero è sempre sostanza: chi scrive e parla male, pensa male; chi scrive e parla bene, pensa bene. Cerchiamo di evitare il più possibile banalità, truismi, frasi fatte, gergo giornalistico e tutte le zavorre linguistiche che il più delle volte rendono indigeribile il modo in cui ci parliamo. Ogni sforzo in tal senso verrà particolarmente apprezzato dal docente. Vale anche il contrario e una scrittura sciatta non verrà apprezzata. Questo - ovviamente! - non potrà essere l'unico criterio del giudizio e del voto, ma sarà comunque un elemento importante. Altri criteri utili per la valutazione verranno comunicati in modo chiaro negli avvisi che accompagnano le domande le quali, ripeto, verranno pubblicate a breve. PREGO, PER LA SECONDA VOLTA, GLI STUDENTI DI NON MANDARE RICHIESTE PER MAIL PRIMA CHE GLI AVVISI CON LE DOMANDE VENGANO PUBBLICATI.
Rimane inteso che per la prossima sessione estiva i programmi d'esame sono invariati: il programma dell'a.a. 18/19 per chi ha frequentato quel corso, il programma da concordare per i non-frequentanti e per chi avesse frequentato in a.a. più antichi.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI