Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale in Editoria e giornalismo - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02374

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE

Periodo

I semestrino A, I semestrino B

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di illustrare l’attività del giornalista radio-televisivo attraverso una adeguata conoscenza delle regole, degli strumenti, del linguaggio e delle metodologie tipici dell’informazione dei mezzi televisivi e radiofonici

Programma

Contenuto del corso: Il diritto d’ informazione e critica in radio e televisione. Distinzione tra giornalista di network nazionali e di emittenti locali. La costruzione della notizia nei suoi diversi “format”:
dal riconoscimento alla diffusione attraverso l’apprendimento, lo sviluppo e la trasposizione nel mezzo radiofonico e televisivo. Come si scrive il “pezzo letto” e come si fa sintesi degli elementi essenziali del contenuto. Le tecniche fondamentali per realizzare una intervista. Il reporting con l’operatore d’immagini e il significato delle inquadrature. Il suono come elemento prioritario di comunicazione. La nascita del telegiornale dalla riunione di redazione alla trasmissione del notiziario principale, con particolare attenzione ai criteri di scelta, all’ordine e all’ampiezza dei servizi, ai titoli. Lo sviluppo dei notiziari nell’arco della giornata e le metodologie che afferiscono ai diversi settori in cui si articola una redazione complessa, cronaca bianca e nera, spettacoli, economia, sport, politica e amministrativa. Le tecniche di realizzazione di “magazine” settimanali, approfondimenti, trasmissioni speciali, dibattiti e documentari, fino alla gestione della “diretta”. Cenni storici sulla nascita dell’emittenza privata.

Testi di riferimento:
"La tivvù che parla - il giornalismo radiofonico e televisivo in Italia" di Alessandro D'Errico, casa editrice QuiEdit Verona
“Fare Giornalismo” dì Giovanni Benzoni e Salvatore Scaglione, Thema editore.

Metodi didattici: Lezioni frontali con utilizzo di audio-visivi ed esercitazioni pratiche

Modalità d'esame

Prova di sintesi abbinata a quiz a risposta aperta

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI