Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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primo semestre | 24-set-2012 | 21-dic-2012 |
secondo semestre | 18-feb-2013 | 24-mag-2013 |
Sessione | Dal | Al |
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Saperi minimi | 1-ott-2012 | 30-set-2013 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Magazzini Laura
laura.magazzini@univr.it 045 8028525Mussini Mauro
mauro.mussini@univr.itPiano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2014/2015
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Scienza delle finanze (2013/2014)
Codice insegnamento
4S00311
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/03 - SCIENZA DELLE FINANZE
L'insegnamento è organizzato come segue:
lezione
esercitazione [A-K]
esercitazione [L-Z]
Obiettivi formativi
Il corso vuole mettere in grado gli studenti di capire e interpretare i principali fenomeni finanziari ed economici pubblici, con particolare riferimento alla situazione italiana. Enfasi verrà posta nel distinguere le teorie normative da quelle positive.
Il corso è articolato in tre parti: la prima è dedicata allo studio delle ragioni che giustificano l’intervento pubblico in economia; la seconda è dedicata allo studio degli strumenti di finanziamento dell’attività pubblica, con particolare riferimento alla teoria dell’imposta e al sistema tributario italiano; la terza tratta le principali questioni del decentramento finanziario.
Programma
I parte:
-La funzione allocativa, redistributiva e di stabilizzazione del reddito;
-Lo Stato “cooperativo” e l’intervento pubblico a correzione dei “fallimenti di mercato” (beni pubblici, esternalità, monopolio naturale, asimmetrie informative);
-lo Stato “paternalista”, lo Stato “monopolista imperfetto” e i beni meritori;
-Processi e regole di decisione collettiva: il teorema dell’impossibilità di Arrow e il teorema dell’elettore mediano; il ciclo politico secondo Wicksell (cenni);
-Principali criteri ispiratori dell’azione di ridistribuzione dei redditi: liberalismo, utilitarismo; la teoria della giustizia secondo Rawls (cenni);
-La sicurezza sociale (pensioni, sanità, tutela della povertà e della disoccupazione).
-Il sistema pensionistico: teorema di Aaron; le riforme del sistema italiano dagli anni Novanta a oggi.
II parte:
-Il finanziamento della spesa pubblica: tasse, imposte, debito pubblico;
-I principi generali della tassazione: equità ed efficienza;
-La determinazione della capacità contributiva e la teoria del sacrificio;
-La scelta dell’imposta, la determinazione della base imponibile (reddito prodotto, entrata, spesa; di cassa o di competenza), la graduazione delle aliquote;
-Gli effetti economici delle imposte (traslazione, capitalizzazione, eccesso di pressione, evasione, erosione ed elusione)
-L’architettura del sistema tributario italiano: l’imposta personale sul reddito; la tassazione dei redditi d’impresa (ruolo e definizioni alternative di base imponibile) e da attività finanziarie; le imposte indirette erariali; le imposte regionali e locali.
-Il prelievo tributario diretto e indiretto in un contesto di liberalizzazione degli scambi con l’estero (cenni).
- Il debito pubblico e la sua sostenibilità (cenni).
III parte:
-La finanza decentrata e il federalismo fiscale: ragioni storiche, politiche ed economiche;
-Funzioni delegabili e funzioni non delegabili a livello locale: le ragioni economiche;
-Gli strumenti di finanziamento: imposte locali, compartecipazione, addizionali, sovraimposte;
-I trasferimenti dai livelli di governo superiore: forme tecniche ed effetti economici.
I testi adottati per il corso sono i seguenti:
- Harvey S. Rosen e Ted Gayer (2010): Scienza delle Finanze. McGraw-Hill (terza edizione).
- Paolo Bosi, M. Cecilia Guerra (2013): I tributi nell'economia italiana. Il Mulino. Preferibilmente nuova edizione aggiornata al 2014 se disponibile (solitamente pubblicata entro fine marzo dell'anno di riferimento).
Il programma dettagliato del corso verrà fornito durante le lezioni. Materiale didattico integrativo rispetto ai libri di testo e programma dettagliato saranno resi disponibili sul sito e-learning di Ateneo dedicato all'insegnamento.
Modalità d'esame
L’esame consiste in una prova scritta, articolata in due parti:
- un test preliminare a risposta multipla teso ad accertare la conoscenza delle nozioni fondamentali
- una seconda parte che consiste in esercizi e domande a risposta aperta
E’ richiesto un punteggio minimo nella prima parte per essere ammessi alla seconda parte.
A metà corso è prevista una prova parziale di accertamento, facoltativa, sugli argomenti affrontati fino a quel momento.
Tale prova parziale ha le stesse caratteristiche delle prove d'esame generali, descritte in precedenza e dovrà essere completata, ai fini del superamento dell’esame, da una seconda prova parziale da sostenersi esclusivamente nel primo appello della sessione d'esami immediatamente successiva alla fine del corso. Ognuna delle due prove parziali pesa per un mezzo nella determinazione del voto definitivo.
La possibilità di sostenere una prova parziale intermedia è introdotta con lo scopo di incentivare lo studio regolare della materia. Inoltre, il mancato superamento, può fornire in tempo utile allo studente importanti indicazioni sulle criticità della preparazione.
Ulteriori dettagli sulle modalità della prova scritta sono disponibili sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Prova finale
La prova finale, il cui superamento attribuisce 3 CFU, consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 30 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. L’elaborato è oggetto di esposizione e discussione orale dinanzi a una Commissione Istruttoria, composta dal docente di cui al comma precedente, in qualità di Relatore, e da un secondo docente appartenente al medesimo settore scientifico-disciplinare o a settore affine. La discussione si svolge in una data concordata con il Relatore, di norma in occasione di una qualsiasi sessione d’esame. Con il consenso del Relatore, la tesi può essere redatta e la discussione svolgersi in lingua inglese. La scelta del tema e del titolo dell’elaborato e lo svolgimento della discussione a norma dei commi precedenti possono essere effettuate a partire dall’inizio dell’ultimo anno di corso, e comunque solo dopo l’acquisizione in carriera di almeno 120 CFU. Valutati la qualità dell’elaborato e della sua presentazione e discussione da parte dello studente, la Commissione Istruttoria formula una proposta di giudizio, che può essere positiva o negativa: nel primo caso, essa è accompagnata da una proposta di punteggio, da un minimo di 0 a un massimo di 4 punti; nel secondo caso, è accompagnata dall’indicazione al laureando di opportuni suggerimenti migliorativi. La proposta di punteggio non deve in alcun modo tener conto della carriera del laureando. La determinazione del punteggio finale e il conferimento del titolo sono di esclusiva competenza della Commissione di Laurea, composta secondo quanto stabilito dal RDA. È possibile conseguire la laurea anche in un tempo inferiore a tre anni, fermi restando gli obblighi contributivi per tutta la durata legale del corso.
Per maggiori informazioni e la consultazione delle scadenze e delle commissioni di laurea si rimanda all'apposita sezione dei Servizi di Segreteria studenti.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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Tesi di laurea - Il credit scoring | Statistics - Foundational and philosophical topics |
La performance delle imprese che adottano politiche di Corporate Social responsibility | Argomenti vari |
La previsione della qualita' dei vini: Il caso dell'Amarone | Argomenti vari |
Proposte di tesi | Argomenti vari |
Tesi in Macroeconomia | Argomenti vari |
tesi triennali | Argomenti vari |
Tutorato per gli studenti
I docenti dei singoli Corsi di Studio erogano un servizio di tutorato volto a orientare e assistere gli studenti del triennio, in particolare le matricole, per renderli partecipi dell’intero processo formativo, con l’obiettivo di prevenire la dispersione e il ritardo negli studi, oltre che promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme.Esercitazioni Linguistiche CLA
Gestione carriere
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.