Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Scienza delle finanze (2019/2020)
Codice insegnamento
4S00311
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/03 - SCIENZA DELLE FINANZE
Periodo
secondo semestre triennali dal 17 feb 2020 al 5 giu 2020.
Obiettivi formativi
L’insegnamento ha per oggetto il ruolo del settore pubblico nelle moderne economie di mercato, con riferimento ai principali interventi di spesa, tassazione e regolamentazione. Particolare enfasi è posta sulle motivazioni degli interventi, nonché sugli impatti degli stessi sul sistema economico, in termini di efficienza ed equità. Al termine delle lezioni, gli studenti saranno in grado di comprendere gli elementi principali delle decisioni relative alla finanza pubblica e le implicazioni di breve e lungo periodo delle stesse per consumatori e aziende; in particolare, sapranno dimostrare di comprendere e valutare criticamente le giustificazioni dell’intervento pubblico nell’economia, di analizzare gli interventi di politica fiscale alla luce della teoria economica, nonché di mostrare padronanza nell’analisi economica dei principali tributi dell’economia italiana.
Programma
- Gli strumenti per lo studio dell’attività di finanza pubblica: aspetti positivi e normativi della finanza pubblica; i teoremi fondamentali dell’economia del benessere; i fallimenti del mercato (esternalità, beni pubblici, asimmetrie informative)
- Classificazione delle entrate e delle spese dell'operatore pubblico.
- Le entrate pubbliche (ed in particolare le imposte): gli effetti sulle scelte inidividuali e l'incidenza delle imposte; le principali tipologie di imposte che caratterizzano i moderni sistemi tributari.
- La spesa sociale: il sistema pensionistico; il sistema sanitario
- Le decisioni di finanza pubblica: teoria delle scelte collettive
Durante il corso verrà dato particolare rilievo ai principali aspetti istituzionali che caratterizzano la realtà di finanza pubblica dell’Italia, con riferimento alle spese e alle entrate.
Le modalità didattiche adottate consistono in lezioni frontali ed esercitazioni.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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H.S. Rosen e T. Gayer | Scienza delle Finanze (Edizione 5) | McGraw-Hill | 2018 | 9788838694707 |
Modalità d'esame
L’esame consiste in una prova scritta, articolata in due parti:
- un test preliminare a risposta multipla teso ad accertare la conoscenza delle nozioni fondamentali (peso 1/3)
- una seconda parte che consiste in domande a risposta aperta (peso (1/3)
E’ richiesto un punteggio minimo nella prima parte per essere ammessi alla seconda parte (14/30).
A metà corso è prevista una prova parziale di accertamento, facoltativa, sugli argomenti affrontati fino a quel momento.
Tale prova parziale ha le stesse caratteristiche delle prove d'esame generali descritte in precedenza e dovrà essere completata, ai fini del superamento dell’esame, da una seconda prova parziale da sostenersi esclusivamente nel primo appello della sessione d'esami immediatamente successiva alla fine del corso. Ognuna delle due prove parziali pesa per un mezzo nella determinazione del voto definitivo.
La possibilità di sostenere una prova parziale intermedia è introdotta con lo scopo di incentivare lo studio regolare della materia. Inoltre, il mancato superamento, può fornire in tempo utile allo studente importanti indicazioni sulle criticità della preparazione.