Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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primo semestre triennali | 16-set-2019 | 10-gen-2020 |
secondo semestre triennali | 17-feb-2020 | 5-giu-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Prove intermedie primo semestre | 4-nov-2019 | 8-nov-2019 |
Sessione invernale triennali | 13-gen-2020 | 14-feb-2020 |
Prove intermedie secondo semestre | 15-apr-2020 | 17-apr-2020 |
Sessione estiva triennali | 8-giu-2020 | 10-lug-2020 |
Sessione autunnale | 24-ago-2020 | 11-set-2020 |
Sessione | Dal | Al |
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Lauree sessione autunnale (validità a.a. 2018/19) | 2-dic-2019 | 4-dic-2019 |
Lauree sessione invernale (validità a.a. 2018/19) | 7-apr-2020 | 9-apr-2020 |
Lauree sessione estiva (validità a.a. 2019/20) | 7-set-2020 | 9-set-2020 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Borello Giuliana
giuliana.borello@univr.it 045 802 8493Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Tipologia di Attività formativa D e F
Nei piani didattici di ciascun Corso di studio è previsto l’obbligo di conseguire un certo numero di crediti formativi mediante attività a scelta (chiamate anche "di tipologia D e F").
Oltre che in insegnamenti previsti nei piani didattici di altri corsi di studio e in certificazioni linguistiche o informatiche secondo quanto specificato nei regolamenti di ciascun corso, tali attività possono consistere anche in iniziative extracurriculari di contenuto vario, quali ad esempio la partecipazione a un seminario o a un ciclo di seminari, la frequenza di laboratori didattici, lo svolgimento di project work, stage aggiuntivo, eccetera.
Come per ogni altra attività a scelta, è necessario che anche queste non costituiscano un duplicato di conoscenze e competenze già acquisite dallo studente.
Quelle elencate in questa pagina sono le iniziative extracurriculari che sono state approvate dal Consiglio della Scuola di Economia e Management e quindi consentono a chi vi partecipa l'acquisizione dei CFU specificati, alle condizioni riportate nelle pagine di dettaglio di ciascuna iniziativa.
Si ricorda in proposito che:
- tutte queste iniziative richiedono, per l'acquisizione dei relativi CFU, il superamento di una prova di verifica delle competenze acquisite, secondo le indicazioni contenute nella sezione "Modalità d'esame" della singola attività;
- lo studente è tenuto a inserire nel proprio piano degli studi l'attività prescelta e a iscriversi all'appello appositamente creato per la verbalizzazione, la cui data viene stabilita dal docente di riferimento e pubblicata nella sezione "Modalità d'esame" della singola attività.
ATTENZIONE: Per essere ammessi a sostenere una qualsiasi attività didattica, inlcuse quelle a scelta, è necessario essere iscritti all'anno di corso in cui essa viene offerta. Si raccomanda, pertanto, ai laureandi delle sessioni di dicembre e aprile di NON svolgere attività extracurriculari del nuovo anno accademico, cui loro non risultano iscritti, essendo tali sessioni di laurea con validità riferita all'anno accademico precedente. Quindi, per attività svolte in un anno accademico cui non si è iscritti, non si potrà dar luogo a riconoscimento di CFU.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° 3° | Soft skills coaching days Vicenza - 2019/20 | D |
Paola Signori
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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2° | Enactus Verona - 2019/20 | D |
Paola Signori
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Public speaking and economic writing - 2019/20 | D |
Martina Menon
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Samsung Innovation Camp - 2019/20 | D |
Marco Minozzo
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Simulazione di politiche economiche - 2019/20 | D |
Federico Perali
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° 3° | Public speaking and economic writing - 2019/20 | D |
Martina Menon
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Simulazione di politiche economiche - 2019/20 | D |
Federico Perali
(Coordinatore)
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Istituzioni di diritto tributario (2021/2022)
Codice insegnamento
4S00411
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO
Periodo
secondo semestre (lauree) dal 21-feb-2022 al 1-giu-2022.
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una preparazione di base sui principi costituzionali rilevanti nel sistema impositivo italiano, sui diritti e sui doveri del contribuente, sulle imposte dirette (Irpef ed Ires), nonché sull'IVA in una prospettiva comunitaria e nazionale. Al termine delle lezioni, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principi costituzionali rilevanti in materia tributaria, le regole di tassazione delle persone fisiche e di quelle giuridiche, residenti e non residenti, i criteri generali sulla tassazione indiretta degli scambi nazionali ed internazionali (IVA). Lo studente dovrà, inoltre, essere in grado di interpretare ed applicare le disposizioni al caso concreto, di utilizzare compiutamente lo specifico linguaggio giuridico ed il metodo appreso.
Programma
L’insegnamento prevede 48 ore di didattica frontale, nonchè dei seminari su temi specifici di maggiore interesse.
Il programma verrà ripartito in 2 parti.
Nella prima parte del corso verranno trattati:
- le fonti; l’interpretazione delle norme tributarie; i diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento; il diritto-dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria, le imposte dirette (Irpef e Ires) .
La seconda parte del corso sarà dedicata prevalentemente all’IVA.
Oltre al libro di testo, lo Studente dovrà dimostrare, in sede di esame, di conoscere e di saper commentare le disposizioni della Costituzione italiana rilevanti ai fini fiscali, le disposizioni del TUIR, del DPR n. 633/72 e la Direttiva n. 2006/112/CE oggetto del programma e indicate in dettaglio nell’ e-learning. Si raccomanda, pertanto, durante lo studio, una costante consultazione dei testi normativi reperibili sul sito internet www.normattiva.it
PROGRAMMA ANALITICO
I. I TRIBUTI E LE NORME TRIBUTARIE
a. Nozioni e classificazioni dei tributi: la distinzione tra imposte e tasse e gli elementi strutturali del tributo
b. I principi costituzionali e le fonti
c. L’interpretazione delle norme tributarie
d. I diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento
e. Il diritto – dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria
II. L’IVA: le imposte indirette nel quadro della fiscalità italiana
2. L’imposta sul valore aggiunto: origine, struttura e oggetto
2.1. L’ambito di applicazione del tributo:
2.2. I soggetti passivi
2.2.1 la stabile organizzazione
2.3. Il requisito oggettivo
2.4. La territorialità delle operazioni
2.5. Il momento impositivo
2.6. Le modalità di applicazione dell’imposta e gli obblighi dei soggetti passivi: fatturazione, liquidazione e dichiarazione annuale
2.7. La rivalsa
2.8. Il diritto a detrazione
2.8.1 La misura dell’imposta detraibile: il c.d. prorata
2.8.2 L’immediatezza del diritto, le rettifiche di detrazione e il termine per l’esercizio della detrazione
3. Cenni sulle operazioni intra-UE e sulle cessioni all'esportazione
III. IRPEF
3.1. L’oggetto dei tributi e il ruolo delle categorie di reddito
3.2 Quadro generale e caratteristiche del tributo
3.3 La tassabilità dei proventi derivanti da attività illecite e il “possesso” quale criterio di imputazione soggettiva dei redditi
3.4 I soggetti passivi
3.5 La residenza fiscale e i principi generali di delimitazione territoriale dei redditi imponibili
3.6 Le categorie di reddito: caratteristiche generali e regole strutturali
A) I redditi fondiari
B) I redditi di capitale
C) I redditi di lavoro dipendente
D) I redditi di lavoro autonomo
E) I redditi d’impresa
F) I redditi diversi
3.7 La determinazione della base imponibile e dell’imposta “a debito” o “a credito”
3.8 Il regime di tassazione delle società di persone e imprese familiari
IV. L’IRES
4.1 Quadro generale e caratteristiche del tributo
4.2 I soggetti passivi
4.3 La residenza fiscale e i correlati principi generali di tassazione
4.4 Il requisito della commercialità, gli “enti del terzo settore” e le “imprese sociali”
4.5 La determinazione della base imponibile e dell’imposta per i diversi soggetti passivi IRES
LIBRI DI TESTO CONSIGLIATI:
- FONDAMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO, AA.VV, 2022, Wolters Kluwer: pp. 3-51; pp. 62-146; pp. 156-200; pp. 233-264; 329-340
- PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO, SALVATORE LA ROSA, 2020, GIAPPICHELLI, TORINO: pp. 1-23; pp. 39-110; pp. 139-174; pp. 201-230
Per approfondimenti sull'IVA:
- L’Imposta sul Valore Aggiunto sulle operazioni transnazionali, Maria Grazia Ortoleva, Quiedit, 2016
Ulteriore materiale didattico è disponibile sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento.
Programma e materiali di studio sono i medesimi, a prescindere dalla frequenza alle lezioni.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento) e costantemente aggiornati.
Bibliografia
Modalità d'esame
L’esame – il cui scopo è di valutare l’apprendimento delle nozioni giuridiche di base della disciplina, la loro capacità di utilizzare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, di collegare i diversi istituti giuridici oltre che di comprenderne la ratio – si svolge secondo le modalità di seguito descritte.
A) Per gli Studenti che intendono avvalersi della facoltà di sostenere la prova intermedia “a voto parziale”, l’esame consta di due prove.
La prima prova (prova di verifica intermedia “a voto parziale”), avente ad oggetto gli argomenti trattati nella prima parte del corso (le fonti; l’interpretazione delle norme tributarie; i diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento; il diritto-dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria; l’IRPEF E I SOGGETTI PASSIVI IRES) consiste in:
- un test a risposta chiusa e multipla (30% della valutazione), valutato in trentesimi, è composto da 12 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 7/12
- numero 2 domande aperte (70% della valutazione) volte a valutare la capacità di collegamento tra i temi. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre rispondere ad almeno una domanda su due.
La prima prova, della durata complessiva di 40 minuti, si intende superata se si consegue almeno la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte.
Il voto della prova intermedia rimane valido solo per la prima sessione d'esami (due appelli) successiva alla frequenza.
La prova è aperta a tutti gli studenti frequentanti e non frequentanti.
Resta salva la possibilità per lo Studente di sostenere la prova orale Al fine di migliorare il voto complessivo e la facoltà per il Docente di disporre la prova orale al fine di perfezionare la valutazione.
La seconda prova, avente ad oggetto gli argomenti trattati nella seconda parte del corso (iva) consiste in:
- un test a risposta chiusa e multipla (30% della valutazione), valutato in trentesimi, è composto da 12 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 7/12
- numero 2 domande aperte (70% della valutazione) volte a valutare la capacità di collegamento tra i temi. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre rispondere ad almeno una domanda su due.
La seconda prova, della durata complessiva di 40 minuti, si intende superata se si consegue la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte.
L’esame si intende superato si consegue almeno la sufficienza in entrambe le prove. Il voto finale è composto dalla media aritmetica semplice dei due voti ottenuti nelle due parti.
Resta salva la possibilità per lo Studente di sostenere la prova orale su tutto il programma al fine di migliorare il voto complessivo e la facoltà per il Docente di disporre la prova orale al fine di perfezionare la valutazione.
B) Gli Studenti che decidono di non sostenere la prova intermedia, gli Studenti che non conseguono la sufficienza o rifiutano il voto della prova intermedia devono sostenere l’esame secondo la seguente modalità:
- un test a risposta chiusa e multipla (30% della valutazione), valutato in trentesimi, è composto da 30 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. Tale prova dura 45 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 18/30
- n. 3 domande aperte (70% della valutazione) volte a valutare la capacità di collegamento tra i temi. Tale prova dura di 30 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre rispondere ad almeno due domande su tre.
L’esame, della durata complessiva di 75 minuti, si intende superato se si consegue almeno la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte. Il voto finale è composto dalla media aritmetica ponderata dei due voti ottenuti.
Resta salva la possibilità per lo Studente di sostenere la prova orale su tutto il programma al fine di migliorare il voto complessivo e la facoltà per il Docente di disporre la prova orale al fine di perfezionare la valutazione.
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova finale
La prova finale, il cui superamento attribuisce 3 CFU, consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 30 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. L’elaborato è oggetto di esposizione e discussione orale dinanzi a una Commissione Istruttoria, composta dal docente di cui al comma precedente, in qualità di Relatore, e da un secondo docente appartenente al medesimo settore scientifico-disciplinare o a settore affine. La discussione si svolge in una data concordata con il Relatore, di norma in occasione di una qualsiasi sessione d’esame. Con il consenso del Relatore, la tesi può essere redatta e la discussione svolgersi in lingua inglese. La scelta del tema e del titolo dell’elaborato e lo svolgimento della discussione a norma dei commi precedenti possono essere effettuate a partire dall’inizio dell’ultimo anno di corso, e comunque solo dopo l’acquisizione in carriera di almeno 120 CFU. Valutati la qualità dell’elaborato e della sua presentazione e discussione da parte dello studente, la Commissione Istruttoria formula una proposta di giudizio, che può essere positiva o negativa: nel primo caso, essa è accompagnata da una proposta di punteggio, da un minimo di 0 a un massimo di 4 punti; nel secondo caso, è accompagnata dall’indicazione al laureando di opportuni suggerimenti migliorativi. La proposta di punteggio non deve in alcun modo tener conto della carriera del laureando. La determinazione del punteggio finale e il conferimento del titolo sono di esclusiva competenza della Commissione di Laurea, composta secondo quanto stabilito dal RDA. È possibile conseguire la laurea anche in un tempo inferiore a tre anni, fermi restando gli obblighi contributivi per tutta la durata legale del corso.
Per maggiori informazioni e la consultazione delle scadenze e delle commissioni di laurea si rimanda all'apposita sezione dei Servizi di Segreteria studenti.
Tutorato per gli studenti
I docenti dei singoli Corsi di Studio erogano un servizio di tutorato volto a orientare e assistere gli studenti del triennio, in particolare le matricole, per renderli partecipi dell’intero processo formativo, con l’obiettivo di prevenire la dispersione e il ritardo negli studi, oltre che promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme.Esercitazioni Linguistiche CLA
Gestione carriere
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.