Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Marketing e comunicazione d'impresa - Immatricolazione dal 2025/2026anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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1° | Fondamenti storici delle teorie d'impresa e del business | D |
Sergio Noto
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di metodologia della ricerca: data analysis mediante excel per le decisioni aziendali | D |
Giorgio Mion
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di metodologia della ricerca: esperimenti naturali nelle scienze sociali | D |
Alessandro Zardini
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio di metodologia della ricerca: i focus group: progettazione e applicazione | D |
Angelo Bonfanti
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio Excel Avanzato (Verona) | D |
Marco Minozzo
(Coordinatore)
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1° 2° | Laboratorio Excel (Verona) | D |
Marco Minozzo
(Coordinatore)
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Economia comportamentale (2017/2018)
Codice insegnamento
4S02512
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA
Periodo
Secondo Semestre Magistrali dal 26 feb 2018 al 25 mag 2018.
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha come obiettivo fondamentale quello di consentire allo studente di analizzare con rigore in autonomia numerosi fenomeni economici e sociali che contraddistinguono le economie avanzate contemporanee, sulla base delle categorie analitiche e dei principali risultati ottenuti negli ultimi anni, sia a livello teorico che di ricerca empirica (e sperimentale in particolare), nell’ambito dell’economia comportamentale, con particolare riferimento ai temi della razionalità limitata del consumatore e dell’investitore (nella prima parte del corso) e dei paradossi del benessere soggettivo (nella seconda parte). Queste tematiche verranno presentate sia mediante lezioni frontali che attraverso la discussione in aula di una serie di esperimenti economici particolarmente rilevanti sia sul piano metodologico che in relazione ai risultati ottenuti.
Programma
L’economia comportamentale costituisce un programma di ricerca interdisciplinare finalizzato ad incrementare il potere esplicativo e previsionale della teoria economica avvalendosi di ipotesi comportamentali caratterizzate da un alto grado di realismo. Tale obiettivo viene perseguito attraverso un dialogo sempre più stretto e fecondo con altre discipline (dalla psicologia sociale all’antropologia culturale e alle neuroscienze) e mediante il ricorso ad esperimenti economici condotti in laboratorio e sul campo.
Il corso si articola in tre parti: razionalità limitata; razionalità non auto-interessata e paradossi del benessere soggettivo.
I principali punti che compongono il programma sono i seguenti:
1. Introduzione. Che cos’è l’economia comportamentale? Le due ‘anime’
dell’economia comportamentale: razionalità limitata e razionalità non
auto-interessata. Economia comportamentale ed economia sperimentale.
2. Parte Prima. Dalla razionalità olimpica alla razionalità limitata. Limitazioni cognitive e comportamento economico. Dual process theories: la distinzione tra Sistema 1 e Sistema 2 a livello individuale. Effetto framing, avversione alle perdite, effetto dotazione, scelte intertemporali e preferenza per il presente. Il ruolo delle opzioni di default: il caso delle donazioni di organi. Il rapporto tra ragione ed emozioni nelle scelte economiche: il contributo della neuroeconomia. La legge dei piccoli numeri, la fallacia dello scommettitore e la fallacia della mano calda. Effetto ancoraggio, illusione monetaria e fallacia del costo irrecuperabile. Implicazioni di policy e 'paternalismo asimmetrico'.
3. Parte Seconda. Dalla razionalità individualistica alla razionalità non auto-interessata. Evidenza sperimentale e ‘preferenze socialmente condizionate’. Norme sociali e 'ignoranza pluralistica'.
4. Parte Terza. Paradossi del benessere soggettivo nelle economie avanzate contemporanee. Utilità ex ante, utilità ex post e ‘paradossi della felicità’.
Durante il corso, il materiale didattico specifico relativo alle singole lezioni viene reso disponibile dal docente prima di ogni lezione sul portale dell'E-Learning di ateneo, nello spazio online dedicato all'insegnamento. Oltre al materiale didattico fornito dal docente, il testo di riferimento del corso è il seguente:
"Economia Comportamentale. Guida alla Teoria della Scelta", di E. Angner, Hoepli, 2017.
Durante il corso, verranno inoltre inseriti nella pagina E-Learning dell’insegnamento e commentati in aula diversi articoli di attualità economica (es. dal sito lavoce.info) riconducibili ai temi affrontati in aula. Si invitano tutti gli studenti (frequentanti e non) a procurarsi i testi indicati e ad iscriversi al corso accedendo al portale dell'E-Learning.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Erik Angner | Economia Comportamentale. Guida alla Teoria della Scelta (Edizione 1) | Hoepli | 2017 | 9788820378196 |
Modalità d'esame
L’esame consiste in una prova scritta a fine corso, della durata di 60 minuti. In linea con gli obiettivi formativi del corso, tale prova mira ad accertare l’avvenuta acquisizione, da parte dello studente, della capacità di analizzare in maniera rigorosa e autonoma numerosi fenomeni economici e sociali che contraddistinguono le economie avanzate contemporanee, alla luce delle categorie analitiche proprie dell’economia comportamentale e dei risultati ottenuti a livello empirico (e sperimentale in particolare) in questo ambito.
In particolare, l’esame finale prevede:
a) una serie di domande a risposta multipla di teoria;
b) una domanda a risposta aperta;
c) un esercizio numerico di teoria dei giochi sui temi relativi alla Parte Seconda del corso (razionalità non auto-interessata).
Nel corso del semestre, vi è inoltre la possibilità, sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti, di preparare, formando un gruppo con 2 o 3 componenti, una presentazione orale (punteggio assegnabile a ciascuno studente: da 0 a 3 punti, da sommare al voto dell’esame) su un tema riconducibile al programma dell’insegnamento. Per indicazioni puntuali relativamente a questa possibilità, si veda, a inizio semestre, il materiale didattico relativo alla prima lezione, nello spazio online riservato all'insegnamento all'interno della piattaforma E-Learning di ateneo.