Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Le attività formative di tipologia D sono a scelta dello studente, quelle di tipologia F sono ulteriori conoscenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro (tirocini, competenze trasversali, project works, ecc.). In base al Regolamento Didattico del Corso, alcune attività possono essere scelte e inserite autonomamente a libretto, altre devono essere approvate da apposita commissione per verificarne la coerenza con il piano di studio. Le attività formative di tipologia D o F possono essere ricoperte dalle seguenti attività.
1. Insegnamenti impartiti presso l'Università di Verona
Comprendono gli insegnamenti sotto riportati e/o nel Catalogo degli insegnamenti (che può essere filtrato anche per lingua di erogazione tramite la Ricerca avanzata).
Modalità di inserimento a libretto: se l'insegnamento è compreso tra quelli sottoelencati, lo studente può inserirlo autonomamente durante il periodo in cui il piano di studi è aperto; in caso contrario, lo studente deve fare richiesta alla Segreteria, inviando a carriere.scienze@ateneo.univr.it il modulo nel periodo indicato.
2. Attestato o equipollenza linguistica CLA
Oltre a quelle richieste dal piano di studi, per gli immatricolati dall'A.A. 2021/2022 vengono riconosciute:
- Lingua inglese: vengono riconosciuti 3 CFU per ogni livello di competenza superiore a quello richiesto dal corso di studio (se non già riconosciuto nel ciclo di studi precedente).
- Altre lingue e italiano per stranieri: vengono riconosciuti 3 CFU per ogni livello di competenza a partire da A2 (se non già riconosciuto nel ciclo di studi precedente).
Tali cfu saranno riconosciuti, fino ad un massimo di 6 cfu complessivi, di tipologia F se il piano didattico lo consente, oppure di tipologia D. Ulteriori crediti a scelta per conoscenze linguistiche potranno essere riconosciuti solo se coerenti con il progetto formativo dello studente e se adeguatamente motivati.
Gli immatricolati fino all'A.A. 2020/2021 devono consultare le informazioni che si trovano qui.
Modalità di inserimento a libretto: richiedere l’attestato o l'equipollenza al CLA e inviarlo alla Segreteria Studenti - Carriere per l’inserimento dell’esame in carriera, tramite mail: carriere.scienze@ateneo.univr.it
3. Competenze trasversali
Scopri i percorsi formativi promossi dal TALC - Teaching and learning center dell'Ateneo, destinati agli studenti regolarmente iscritti all'anno accademico di erogazione del corso https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali
Modalità di inserimento a libretto: non è previsto l'inserimento dell'insegnamento nel piano di studi. Solo in seguito all'ottenimento dell'Open Badge verranno automaticamente convalidati i CFU a libretto. La registrazione dei CFU in carriera non è istantanea, ma ci saranno da attendere dei tempi tecnici.
4. Contamination lab
Il Contamination Lab Verona (CLab Verona) è un percorso esperienziale con moduli dedicati all'innovazione e alla cultura d'impresa che offre la possibilità di lavorare in team con studenti e studentesse di tutti i corsi di studio per risolvere sfide lanciate da aziende ed enti. Il percorso permette di ricevere 6 CFU in ambito D o F. Scopri le sfide: https://www.univr.it/clabverona
ATTENZIONE: Per essere ammessi a sostenere una qualsiasi attività didattica, incluse quelle a scelta, è necessario essere iscritti all'anno di corso in cui essa viene offerta. Si raccomanda, pertanto, ai laureandi delle sessioni di dicembre e aprile di NON svolgere attività extracurriculari del nuovo anno accademico, cui loro non risultano iscritti, essendo tali sessioni di laurea con validità riferita all'anno accademico precedente. Quindi, per attività svolte in un anno accademico cui non si è iscritti, non si potrà dar luogo a riconoscimento di CFU.
Insegnamenti e altre attività che si possono inserire autonomamente a libretto valide per l'a.a. 2024/25
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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3° | Linguaggio programmazione Python [English edition] | D |
Carlo Combi
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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3° | Linguaggio Programmazione LaTeX | D |
Enrico Gregorio
(Coordinatore)
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3° | Linguaggio programmazione Python [Edizione in italiano] | D |
Carlo Combi
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° | Conoscenze per l'accesso: matematica di base e fisica | D |
Elisa Artegiani
(Coordinatore)
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Chimica organica (2024/2025)
Codice insegnamento
4S00091
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Offerto anche nei corsi:
- Chimica organica e laboratorio del corso Laurea in Scienze nutraceutiche e della salute alimentare [L-29]
- Chimica organica e laboratorio del corso Laurea in Scienze nutraceutiche e della salute alimentare [L-29]
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
CHIM/06 - CHIMICA ORGANICA
Corsi Singoli
Non Autorizzato
L'insegnamento è organizzato come segue:
teoria
laboratorio [1 turno]
laboratorio [2 turno]
laboratorio [3 turno]
laboratorio [4 turno]
laboratorio [5 turno]
Obiettivi di apprendimento
TEORIA In questo corso si vuole fornire agli studenti la conoscenza della chimica organica di base e delle principali reazioni organiche propedeutiche ai successivi corsi di indirizzo tipici del corso di laurea in Biotecnologie. Il corso è incentrato sul riconoscimento delle varie classi di composti e sulla loro reattività, una conoscenza indispensabile per la comprensione della organizzazione dei sistemi biologici e per lo sviluppo di applicazioni biotecnologiche tese a modificarne la funzione. LABORATORIO Il corso si prefigge l’obiettivo di far acquisire manualità di laboratorio attraverso una serie di esperienze didattiche di purificazione, sintesi e caratterizzazione di composti. Lo studente familiarizza con procedure e tecniche sperimentali ed impara a valutare criticamente l’esito delle sperimentazioni condotte.
Prerequisiti e nozioni di base
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l’accesso al corso di laurea
Programma
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MM: teoria
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Introduzione alla chimica organica. Il legame chimico. La geometria molecolare. Richiamo ai concetti di acido e base e alle reazioni redox. Concetti di risonanza. Elettronegatività, legami e reattività chimica. Forze intermolecolari.
Introduzione alle reazioni organiche e loro meccanismi: relazioni termodinamiche. Diagrammi di energia: S.T. o complesso attivato. Cinetica di una reazione; velocità e ordine di una reazione. Omolisi ed eterolisi di legami covalenti. Carbocationi e carbanioni e stabilità relative. Carattere acido o basico dei vari gruppi funzionali. Effetto dei cambiamenti di struttura sull’acidità e la basicità. Effetto induttivo e di risonanza. Definizione di reagenti elettrofili e nucleofili. Concetto di regio- e stereoselettività di una reazione organica.
Alcani e Cicloalcani: struttura e nomenclatura IUPAC. Isomeri strutturali. Isomeria e proprietà fisiche. Isomeria conformazionale. I cicloalcani: stabilità relativa, tensione d’anello, analisi conformazionale.
Stereochimica: isomeri costituzionali e stereoisomeri. Enantiomeri e diastereoisomeri. Chiralità. Luce polarizzata ed attività ottica. Regole di rappresentazione di composti chirali. Strutture proiettive di Fisher. Composti con più stereocentri: diastereoisomeri e mesoforme. Risoluzione racemica. La stereoisomeria dei composti ciclici.
Alcheni e alchini: nomenclatura IUPAC; gruppi allile e vinile. Isomeria geometrica e proprietà chimico-fisiche; stabilità degli alcheni con diversa sostituzione. Reattività: addizioni elettrofile di acidi alogenidrici, acqua, alogeni (Br2). Meccanismo, stereochimica e cinetica delle reazioni, regola di Markovnikov. La formazione di aloidrine. Reazione di idrogenazione: catalisi; stereo e chemoselettività della reazione di idrogenazione. Alchini: definizioni e nomenclatura; acidità degli alchini. Addizioni elettrofile al triplo legame, meccanismo e regioselettività.
Reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione al carbonio saturo: cinetica e meccanismo delle reazioni SN1 e SN2; competizione tra i due meccanismi; stereochimica delle reazioni via SN1 o SN2. Effetto sterico, polarizzabilità. Solventi nelle reazioni di sostituzione; classificazione ed effetto. Gruppi uscenti: definizione e confronto; trasformazione di gruppi uscenti. Reazioni di eliminazione E1 ed E2; regioselettività e stereochimica. Competitività tra reazioni di sostituzione ed eliminazione. La chimica degli alogenuri alchilici: preparazione e reattività.
Alcoli, eteri ed epossidi: struttura e nomenclatura; proprietà chimico-fisiche. Preparazione degli alcoli. Le reazioni degli alcoli. Trasformazione di alcoli in alogenuri alchilici. Preparazione di eteri (Sintesi di Williamson). Preparazione di epossidi. Rottura del legame etereo. Apertura di epossidi.
Aldeidi e chetoni: il gruppo carbonilico, sua struttura e reattività verso reagenti nucleofili ed elettrofili. Nomenclatura e proprietà fisiche di aldeidi e chetoni. Principali metodi di sintesi. Reazione di addizione nucleofila: formazione di emiacetale e acetali, immine e enammine. Reazioni con reattivi di Grignard. Composti carbonilici come acidi e basi (enoli ed enolati, tautomeria). Reazioni di condensazione aldolica.
I sistemi insaturi coniugati: il catione allilico: forme di risonanza e stabilità. I dieni coniugati e loro stabilità. L’attacco elettrofilo ai dieni coniugati: addizione 1,2 e 1,4.
La chimica dei composti aromatici: benzene, strutture di Kekulè, aromaticità negli areni e nei composti eteroaromatici. Regola di Huckel. Nomenclatura e proprietà dei composti aromatici: alogenuri, acidi carbossilici, fenoli, ammine, composti aromatici policondensati. Reazione di sostituzione elettrofila aromatica (nitrazione, alogenazione, solfonazione, reazioni di Friedel-Crafts): meccanismo e dati cinetici. Gruppi attivanti e disattivanti, orientamento nella sostituzione.
Acidi carbossilici e loro derivati: proprietà del gruppo carbossilico. Acidità. Nomenclatura e proprietà chimico-fisiche. Preparazioni degli acidi carbossilici. Trasformazione degli acidi carbossilici nei principali derivati: alogenuri, anidridi, ammidi e esteri. Reattività del gruppo carbossilico: addizione nucleofila-eliminazione al carbonio acilico. Preparazione dei cloruri acilici via cloruro di tionile. Preparazione delle anidridi. Preparazione degli esteri: il meccanismo della reazione di esterificazione di Fisher. Idrolisi dei derivati degli acidi. I composti β-dicarbonilici: la condensazione di Claisen.
Ammine: struttura e loro diffusione in natura. Nomenclatura e proprietà chimico-fisiche. Basicità.
Composti eterociclici: nomenclatura. Composti eterociclici aromatici. Eterocicli azotati: pirrolo e piridina. Basicità di pirrolo e piridina. Nucleotidi ed acidi nucleici.
Carboidrati: struttura e distribuzione. Stereochimica degli zuccheri. Proiezione di Fisher. La mutarotazione. Reazione di formazione di emiacetali: strutture cicliche dei monosaccaridi. Formule di Haworth. Formazione dei glucosidi. Reazioni di ossidazione dei monosaccaridi: ossidazione con reattivo di Benedict e di Tollens. Zuccheri riducenti. Riduzione ad alditoli. Principali monosaccaridi: glucosio e fruttosio. Disaccaridi: lattosio, maltosio e saccarosio. Polisaccaridi: amido e cellulosa.
Lipidi: cere, grassi, oli, saponi, fosfolipid, eicosanoidi, terpenoidi, steroidi.
Amminoacidi e peptidi: struttura, proprietà e stereochimica. Classificazione degli amminoacidi presenti nelle proteine. Gli amminoacidi come acidi e basi. Determinazione della struttura dei peptidi: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Degradazione delle proteine in peptidi e amminoacidi: idrolisi acida, degradazione enzimatica.
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MM: laboratorio
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Le esperienze pratiche comprenderanno temi fondamentali per un laboratorio di chimica organica, ad esempio metodi di purificazione tramite cristallizzazione, separazione di una miscela a tre componenti con diverse proprietà acido-base, identificazione dei composti tramite punto di fusione, reazioni chimiche semplici, purificazione tramite distillazione, saggi di riconoscimento di carboidrati, introduzione alla polarimetria e cenni di spettroscopia per l'analisi molecolare.
Bibliografia
Modalità didattiche
I docenti utilizzeranno lezioni frontali e proporranno esercizi da svolgere.
In casi particolari, previsti dalle linee guida di Ateneo, e su richiesta dei singoli studenti, potranno essere messe a disposizione lezioni registrate.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in una verifica scritta del livello di conoscenze acquisite sulla chimica organica e sulla capacità di applicare i principi fondamentali a casi specifici. Lo studente dovrà essere in grado di rappresentare correttamente le molecole utilizzando le apposite convenzioni, riconoscere le isomerie, identificare i gruppi reattivi e sviluppare meccanismi di reazione coerenti.
Per ogni singola esperienza condotta in laboratorio sarà richiesta una breve relazione sui risultati ottenuti ed un commento critico. La comprensione delle esperienze pratiche sarà verificata attraverso domande inserite nella verifica scritta relativa al corso teorico.
Criteri di valutazione
Capacità di organizzare la conoscenza
Capacità di ragionamento critico
Rigore nella rappresentazione di strutture molecolari e svolgimento di reazioni chimiche
Appropriatezza di terminologia specifica
Criteri di composizione del voto finale
La valutazione dell'esame corrisponde al voto finale.
Lingua dell'esame
Italiano