Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA
3
E
-

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage
6
F
-
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA
3
E
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000874

Coordinatore

Laura Calafà

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO

Periodo

2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2021, 2° periodo di lezioni - febbraio/marzo 2021

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obbiettivo di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie per analizzare ed interpretare – nel sistema regolativo dell’Unione europea – il diritto del lavoro in senso ampio, comprensivo delle tematiche lavoristiche in senso stretto (rapporto di lavoro) e del diritto sindacale. Il diritto del lavoro è letto attraverso le lenti delle categorie giuridiche del diritto tipiche dall’Unione europea: libera circolazione delle persone, politiche sociali, politiche del lavoro, diritti fondamentali (ivi compreso il diritto di parità di trattamento e il divieto di discriminazione) di chi lavora. L’insegnamento mira a far comprendere le categorie logiche lavoristiche in una diversa prospettiva da quella meramente domestica, sviluppando la capacità di utilizzare un linguaggio corretto ed adeguato; inoltre, è teso a far acquisire allo studente le competenze per procedere alla gestione delle risorse umane ovvero la dinamica gestione del rapporto di lavoro e delle relazioni sindacali tenendo conto dei continui sviluppi del diritto dell’Unione europea.

Programma

Il corso è dedicato, in particolare, all’evoluzione storica della politica sociale dell’UE dal Trattato istitutivo fino all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel dicembre 2009. La prima parte del corso si concentrerà, sullo studio del funzionamento delle fonti nel diritto UE, scontata la vincolatività della Carta dei diritti fondamentali, con particolare riguardo alla distinzione tra fonti hard e fonti soft e al funzionamento del dialogo sociale Ue. Il corso proseguirà approfondendo le tematiche tradizionali del diritto sociale UE: la libera circolazione dei lavoratori, le politiche occupazionali, i lavori atipici, le discriminazioni, l'orario di lavoro, le crisi di impresa, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Saranno oggetto di approfondimento anche le dir. approvate in base al tit. V del TFUE. Lo studio delle principali sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea è parte integrante del corso.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Roccella, Treu Diritto del lavoro dell'Unione europea CEDAM 2019

Modalità d'esame

Le modalità didattiche adottate sono distinte tra studenti frequentanti e non frequentanti in ragione dell’alto tasso di variabilità della normativa di riferimento che impone una continua verifica dei contenuti non tanto delle regole in vigore, quanto delle pronunce della Corte di giustizia, parte integrante del corso.
Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alla trasmissione delle nozioni basilari, delle categorie-chiave e degli strumenti applicativi fondamentali; a ciò si aggiungono le esercitazioni con il supporto di pronunce giurisprudenziali particolarmente significative, utili all’implementazione delle conoscenze teoriche. Inoltre, anche grazie alla piattaforma e-learning di Ateneo, vengono proposte specifiche letture di aggiornamento di una disciplina oggetto di continua attenzione da parte dei giudici.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento) e costantemente aggiornati.
Gli studenti frequentanti riceveranno alla prima lezione il calendario completo delle attività didattiche con le date e gli argomenti trattati nelle lezioni di cui viene fornito l’orario, l’aula e l’indicazione dell’eventuale sospensione per motivi accademici del docente.

Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente ad uno studio manualistico aggiornato. Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili in tempo utile allo studente anche mediante avvisi appositamente dedicati.

Il contenuto dei libri di testo, nonché delle lezioni ed esercitazioni tenute in aula è aderente al programma. Ulteriore materiale didattico è disponibile sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento.

TESTI CONSIGLIATI
Lo studente può utilizzare il seguente manuale per le parti strettamente legate al programma:
M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro dell’Unione europea, Padova, Cedam (ult. ed.)

Modalità d'esame

L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede:
- per gli studenti frequentanti un accertamento preliminare scritto delle conoscenze acquisite e una prova orale integrativa di discussione dei casi giudiziari proposti;
- per gli studenti non frequentanti (che non hanno sostenuto i test di autovalutazione) una prova orale.

Obiettivi delle prove di accertamento

La prova scritta è tesa ad accertare la conoscenza degli argomenti in programma e la capacità di applicare gli schemi logici alle diverse problematiche proposte.

La prova orale integrativa consiste in un confronto su casi specifici previamente discussi in aula teso a sviluppare le questioni giuridiche emerse nel contesto del corso.

La prova orale unica consiste in un colloquio teso a verificare:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
- la capacità analitica ed argomentativa.

Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento

La prova scritta riguarda la parte generale del corso: evoluzione dei Trattati e delle politiche UE, diritti fondamentali dei lavoratori e Carta dei diritti; diritto hard e diritto soft con particolare riguardo alle politiche del lavoro; dialogo sociale europeo, sentenze della Corte di giustizia UE. Il voto è espresso in trentesimi. Per ciascuno degli ambiti tematici del corso è prevista l'attribuzione massima di 6 punti.

La prova scritta è integrata con la prova orale.

Per favorire l’esatta comprensione dei contenuti e delle modalità delle prove di pre-accertamento scritto la prova somministrata l’anno precedente verrà discussa in aula con gli studenti dell’anno successivo.

La prova orale unica verte sull’intero programma. La valutazione finale è espressa in 30esimi. I criteri di attribuzione dei punteggi sono gli stessi della prova scritta. L’attribuzione della lode è legata alla seguente valutazione della prova d'esame: autonomia completa dello studente, controllo completo della disciplina, capacità critica e argomentativa particolarmente apprezzabile dello studente.

Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI