Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02537

Coordinatore

Lorenzo Picotti

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

1° Periodo di lezioni dal 1 ott 2013 al 13 dic 2013.

Obiettivi formativi

Il corso affronta un settore specifico del diritto penale - di particolare rilevanza nell’odierna vita economica e sociale - in costante evoluzione in quanto molto sensibile ai mutamenti nel mondo dell’impresa e del lavoro, da un lato, e negli orientamenti politico criminali, via via prevalenti in differenti momenti o periodi storici, dall’altro, oggi fortemente condizionati dalle esigenze di armonizzazione con il diritto comunitario, fonte di specifichi obblighi di tutela e regolamentazione in materia.
Solo una parte dei delitti oggetto di studio si colloca nel codice penale, sotto il titolo dei delitti “contro l’economia pubblica”, concepiti ancora nell’obsoleta prospettiva “pubblicistica” e corporativa del Codice Rocco risalente agli anni ’30. L’adattamento al nuovo sistema economico e costituzionale è avvenuto gradualmente e non ancora compiutamente, ad opera di interventi della Corte costituzionale, di singole novelle legislative, di norme della legislazione complementare, ma tocca ambiti di grande attualità, quali la disciplina penale del mercato e della concorrenza, anche rispetto a pressioni mafiose, la protezione penale del consumatore, la disciplina sanzionatoria degli scioperi nei servizi pubblici essenziali.
Per il resto, la legislazione penale economica si rinviene, al di fuori del codice, nei diversi ambiti di disciplina dell’impresa commerciale, dove spesso l’economia, prima che oggetto di tutela, costituisce appunto oggetto di disciplina. Vengono in considerazione, in particolare: le fattispecie penali collocate nel codice civile, quale presidio sanzionatorio dello “statuto” delle società commerciali, parimenti oggetto di riforme anche recenti, in specie ad opera del D.lgs. 61/2002, che ha riformulato fra l’altro i delitti di false comunicazioni sociali, di infedeltà patrimoniale, di molti reati degli amministratori e sindaci, ponendo stridenti problemi di compatibilità con il diritto comunitario; i reati previsti all’interno del Testo unico sull’intermediazione finanziaria (D.lgs. 58/1998), con particolare riguardo all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato, riformulati in ossequio alla normativa comunitaria sul market abuse; i reati di bancarotta inseriti nella legge fallimentare (r.d. 267/1942), anch’essi oggetto di recenti rivisitazioni in dipendenza delle numerose modifiche della disciplina delle procedure concorsuali.
Infine attenzione merita il sistema dei reati posti a tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, oggetto di recente riforma ad opera del D.lgs. 81/2008, che in attuazione della normativa comunitaria ha ridisegnato ancora una volta l’ambito delle responsabilità e dei reati che puniscono le violazioni di regole di prevenzione dei rischi e degli eventi dannosi in tale importante settore, raccordandosi ad alcuni importanti delitti contro la vita e l’incolumità personale e pubblica (omicidio e lesioni personali colposi, omissione di mezzi di prevenzione di disastri e infortuni sui luoghi di lavoro), nonché al sistema di responsabilità da reato delle persone giuridiche (D.lgs. 231/2001).

Programma

Il corso si articolerà in due moduli: il primo di 12 ore, il secondo di 24 ore.
I MODULO: -
- Introduzione generale: delitti contro l’economia e diritto penale dell’economia, criminalità dell’impresa e impresa criminale
- Delitti contro l’economia pubblica: nozione di “economia pubblica” ed interessi penalmente tutelati, delitti di nocumento all’economia nazionale, delitti contro il mercato ed il commercio (aggiotaggi, turbative contro le industrie e il commercio, illecita concorrenza anche di stampo mafioso, frodi in commercio, vendita di prodotti non genuini e con segni mendaci), delitti di sciopero, serrata e boicottaggio.
II MODULO:
- Nozione e contenuto del diritto penale d'impresa - l'individuazione dei soggetti penalmente responsabili nell'ambito dell'impresa - La disciplina del trasferimento e/o della delega di funzioni - La disciplina sulla responsabilità degli enti
- Reati societari e relativi ai mercati finanziari: - problematiche generali: la riforma del 2002; gli interessi tutelati; i soggetti responsabili – i reati di false comunicazioni sociali – gli illeciti relativi al controllo e alle funzioni di vigilanza – abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato.
- Reati fallimentari: - il sistema penale dell’impresa in crisi – l’attuale quadro normativo del fallimento - il ruolo della dichiarazione di fallimento nelle fattispecie penali – il soggetto attivo – gli interessi tutelati – i delitti di bancarotta: fraudolenta, preferenziale, semplice, impropria
- Reati in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: evoluzione del quadro normativo; i soggetti destinatari degli obblighi di sicurezza; la delega di funzioni: valore e caratteri; la posizione del lavoratore; la tutela della salute dei lavoratori nel codice penale: gli artt. 437, 451, 589, 590; le contravvenzioni antiinfortunistiche; disposizioni in materia di prescrizioni ed estinzione del reato – definizione delle contravvenzioni punite con la pena dell’arresto – problematiche della responsabilità degli enti per infortuni sul lavoro.

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale. I frequentanti che abbiano approfondito singole tematiche assegnate dai docenti durante il corso, potranno discutere inizialmente tali argomenti in sede d’esame. Variazioni del programma potranno altresì essere concordate con i docenti per l’approfondimento di specifici argomenti di interesse del candidato.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti