Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
I semestre | 1-ott-2018 | 12-gen-2019 |
ANNUALE | 1-ott-2018 | 1-giu-2019 |
II semestre | 18-feb-2019 | 1-giu-2019 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
ESAMI LINGUE- sessione invernale | 14-gen-2019 | 16-feb-2019 |
ESAMI LINGUE- sessione estiva | 3-giu-2019 | 27-lug-2019 |
ESAMI LINGUE- sessione autunnale | 26-ago-2019 | 21-set-2019 |
Sessione | Dal | Al |
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LAUREE LINGUE - sessione autunnale (a.a. 2017/18) | 12-nov-2018 | 17-nov-2018 |
LAUREE LINGUE - sessione straordinaria (a.a. 2017/18) | 1-apr-2019 | 6-apr-2019 |
LAUREE LINGUE - sessione estiva (a.a. 2018/19) | 8-lug-2019 | 13-lug-2019 |
LAUREE LINGUE - sessione autunnale (a.a. 2018/19) | 4-nov-2019 | 9-nov-2019 |
LAUREE LINGUE - sessione straordinaria (a.a. 2018/19) | 30-mar-2020 | 4-apr-2020 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2018 | 1-nov-2018 |
Sospensione dell'attività didattica | 2-nov-2018 | 3-nov-2018 |
Festa dell’Immacolata | 8-dic-2018 | 8-dic-2018 |
VACANZE DI NATALE | 22-dic-2018 | 6-gen-2019 |
VACANZE DI PASQUA | 19-apr-2019 | 23-apr-2019 |
Sospensione dell'attività didattica | 24-apr-2019 | 24-apr-2019 |
Festa della liberazione | 25-apr-2019 | 25-apr-2019 |
Festa del lavoro | 1-mag-2019 | 1-mag-2019 |
Sospensione dell'attività didattica | 20-mag-2019 | 20-mag-2019 |
Festa del Santo Patrono | 21-mag-2019 | 21-mag-2019 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2019 | 2-giu-2019 |
VACANZE ESTIVE | 13-ago-2019 | 18-ago-2019 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Lingue e letterature straniere.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Variétés du français 2: tourisme et commerce (2019/2020)
Codice insegnamento
4S006137
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Francese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Periodo
II semestre (Lingue e letterature straniere) dal 17-feb-2020 al 30-mag-2020.
Obiettivi formativi
Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di:
- disporre di competenze e metodologie nell’ambito delle lingue di specialità;
- dimostrare padronanza dello studio testuale per l’analisi e la produzione di testi specialistici nell’ambito del turismo e del commercio internazionale.
Programma
OBIETTIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Il corso, altamente applicativo, si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza e l’analisi delle varietà linguistiche del francese del commercio e del turismo attraverso lo studio, l’analisi e l’interpretazione di tipologie testuali diverse. Obiettivi del corso sono anche l’acquisizione delle abilità che gli consentono di comunicare in modo chiaro attraverso le lingue di specialità (ambiti del commercio e del turismo) e di sviluppare capacità di apprendimento e metodologie integrate (quali l’analisi terminologica e testuale a partire dai corpora e attraverso l’ausilio di strumenti informatici).
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento prevede lezioni frontali e interattive a cura del docente, volte a guidare gli studenti nell’apprendimento degli argomenti oggetto del corso. Le lezioni, svolte dal docente in lingua francese e con un approccio di tipo comunicativo, favoriranno la comprensione, la capacità di lettura, l'interpretazione e l'analisi linguistica dei fenomeni lessicali affrontati in aula. Al fine di verificare in itinere l’acquisizione degli argomenti trattati durante le lezioni sono previste attività guidate in aula sotto forma di esercizi, tâches e prove di autovalutazione volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi. Inoltre, nel corso dell’anno accademico gli studenti potranno seguire conferenze e seminari tenuti da studiosi del mondo francofono, ospitati in Ateneo.
PROGRAMMA
Il corso è articolato in due sezioni distinte.
Nella prima sezione verranno delineati i seguenti argomenti, secondo l’ordine indicato :
1. Norma e uso nel francese contemporaneo;
2. Creazione di un corpus di lavoro (turismo, commercio equo e solidale, commercio elettronico);
3. I diversi generi testuali nel turismo (giornali, diari di viaggio, guide turistiche, articoli di stampa, pubblicità, norme, questionari, ecc.) e nel commercio (offerte di lavoro, articoli di stampa, cataloghi di vendita, etc.);
4. Analisi critica di dati pubblicati su Internet;
5. La terminologia, la neologia; i prestiti linguistici;
6. La denominazione dei mestieri del turismo e del commercio e le modalità di creazione dei termini: etimologia, prestiti, femminilizzazione;
7. L’evoluzione terminologica delle forme di commercio: dal catalogo per corrispondenza al commercio, l’analisi e la produzione di una scheda terminologica;
8. La struttura di un documento (testo, illustrazioni, tipografia, impaginazione);
9. L’analisi e la produzione di un documento.
Nella seconda sezione verranno affrontati i seguenti argomenti, secondo l’ordine indicato:
1. La linguistica dei corpora all’interno dello studio delle lingue di specialità (cos’è e a cosa serve);
2. Il corpus come fonte di dati linguistici (documento concreto di alcune varietà del francese negli ambiti del turismo e del commercio): campionamento e rappresentatività;
3. Le questioni giuridiche e etiche per il trattamento di documenti e per la costituzione di un corpus chiuso o aperto;
4. La definizione e l’approccio della linguistica dei corpora: i principali tipi di corpus;
5. L’esplorazione di un corpus; le concordanze, le collocazioni, la frequenza e l’analisi qualitativa e quantitativa;
6. Le possibili applicazioni della linguistica dei corpora per l’esplorazione delle varietà terminologiche del commercio, del marketing del lusso e del turismo: lessicologia, lessicografia, terminologia e traduzione; gli strumenti informatici utilizzati per il trattamento automatico delle lingue;
7. La creazione e la costituzione di un corpus: criteri e selezione dei metadati, costituzione di un corpus, trascrizione e annotazione,
8. Esempi di analisi di corpora testuali di piccole, medie e grandi dimensioni ; analisi di alcune metodologie basate sull’osservazione e l’analisi semi-automatica delle varietà linguistiche e terminologiche nell’ambito del commercio e del turismo, basate su misure di tipo quantitativo e qualitativo.
9. L'onomastica commerciale: trattamento lessicologico e lessicografico dei nomi di marca (lingua generale e lingue di specialità)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Testi obbligatori
- CABRÉ Maria Teresa (2008), « Constituer un corpus de textes de spécialité », Cahiers du CIEL, Université Paris-Diderot.
http://www.eila.univ-paris-diderot.fr/_media/recherche/clillac/ciel/cahiers/2007-2008/04-cabre.pdf?id=recherche:clillac:ciel:cahiers:2007-2008
- DESEILLIGNY, ANGE, Le maillage intertextuel des blogs de voyage ou la production de figures du voyageur. MEI - Médiation et information, L'Harmattan, 2011, p. 131-140.hal-01137217
PETIT, Michel « Les descripteurs du Cadre : quelle conception de la langue de spécialité ? » In Haramboure, F. et al. (dir). Travaux des journées 2006 de l’EA 2025. Bordeaux : Université Victor Segalen Bordeaux 2, 14-29 texte fourni
- MOIRAND Sophie et TRÉGUER-FELTEN Geneviève, « Des mots de la langue aux discours spécialisés, des acteurs sociaux à la part culturelle du langage : raisons et conséquences de ces déplacements », ASp (revue du GERAS), 51-52, 2007: http://journals.openedition.org/asp/465
- Bénédicte Pincemin. Concordances et concordanciers : de l'art du bon KWAC. XVIIe colloque d'Albi Lagages et signification - Corpus en Lettres et Sciences sociales : des documents numériques à l'interprétation, Jul 2006, Albi, France. pp.33-42. ⟨https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-00356008⟩ Téléchargeable à : https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-00356008/document
- Décuré, Nicole & Laura Hartwell (dirs.). (2018). N° 31 - Les corpus / Corpora. Études en didactique des langues 31, 112 pp.
- Doquet, C., David, J. et Fleury, S. (Éds.) (2018) Spécificités et contraintes des grands corpus de textes scolaires : problèmes de transcription, d'annotation et de traitement. Corpus, 16.https://journals.openedition.org/corpus/2725
- Rastier, F. (2004). Enjeux épistémologiques de la linguistique de corpus. Texto ! [en ligne], juin 2004. Rubrique Dits et inédits. Disponible sur : http://www.revue-texto.net/Inedits/Rastier/Rastier_Enjeux.html
Testi di approfondimento
- BÉACCO Jean-Claude (1992), « Les genres textuels dans l’analyse du discours », Langages, 105, 8-27. http://www.persee.fr/doc/lgge_0458-726x_1992_num_26_105_1621
- CANDEL Danielle, « La terminologie entre science et discours ? Remarques sur la terminologie institutionnelle », Linx, 2005, 52, p. 85-96. http://journals.openedition.org/linx/196
- CIAPUSCIO GUIOMAR Elena (2007), « Genres et familles de genres : apports pour l’acquisition de la compétence générique dans le domaine académique », ELA, 148, 405-416, https://www.cairn.info/revue-ela-2007-4-page-405.htm
- FORNER, Werner, THÔRLE, Britta (eds.) (2016). Manuel des langues de spécialité. De Gruyter: Berlin.
- Sinclair, J. (1991). Corpus Concordance, Collocation. Oxford : OUP.
- Tognini-Bonelli, E. (2001). Corpus linguistics at work. Amsterdam : John Benjamins Publishing.
- Williams G. (éd.) (2005). La linguistique de corpus . Rennes : Presses Universitaires de Rennes.
- Poudat, C., & Landragin, F. (2017). Explorer un corpus textuel: Méthodes-pratiques-outils. Louvain-la-neuve : De Boeck Superieur.
Modalità d'esame
MODALITÀ D’ESAME
Agli studenti verrà richiesto di produrre un documento simile a quelli che verranno studiati durante il corso e che riguarderà argomenti affrontati in aula. Tale lavoro, pur essendo individuale, verrà seguito dal docente. Sono previsti momenti di condivisione delle ricerche, delle difficoltà e dell’esperienza degli studenti. Alla fine del semestre, ogni studente dovrà esporre oralmente il documento scritto prodotto. Per superare l’esame, sarà necessario dimostrare un livello di preparazione sufficiente in ciascuna delle due parti del corso. Verranno inoltre valutate le capacità argomentative dello studente e di collegare ed elaborare con spirito critico gli argomenti trattati nel corso. La valutazione finale risulterà dalla media delle valutazioni ottenute nelle diverse sezioni.
La prova mira a verificare: a) la conoscenza dei fondamenti teorici della terminologia e delle lingue di specialità in ambito commerciale e turistico; b) la conoscenza delle caratteristiche distintive delle lingue di specialità; c) la capacità di condurre un’analisi delle varietà della lingua su corpora scritti, anche attraverso l’ausilio di strumenti informatici.
Tipologia di Attività formativa D e F
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Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Area riservata studenti
Gestione carriere
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
- Polo Zanotto (vicino si trovano anche il Palazzo di Lettere e di Lingue)
- Polo Santa Marta
Attività accreditate D/F
Calendario didattico dettagliato
Competenze linguistiche (prima e seconda lingua)
Competenze linguistiche in magistrale (terza lingua CFU F)
Compilazione del piano didattico
Corso di Lingua catalana a.a. 2024-25
Corso di Lingua portoghese
Erasmus+ e altre esperienze all'estero
Esercitazioni Linguistiche CLA
Percorso verso l'insegnamento
Una delle possibilità per gli studenti dopo il conseguimento della laurea magistrale è l’insegnamento nella scuola: l’Università degli Studi di Verona è tra gli enti accreditati dal MIUR per l'erogazione di corsi di formazione e aggiornamento e qualificazione delle competenze per insegnanti. Il percorso per diventare insegnante è legato alle seguenti condizioni:
1a CONDIZIONE
Il possesso della laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso; il futuro insegnante dovrà, inoltre, soddisfare i requisiti di accesso previsti per la classe di concorso scelta.
Per le classi di concorso:
- A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e
- A-25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria I primo grado)
sono previsti i seguenti requisiti di accesso (vedi l’allegato A al DM 259/2017):
1) 18 CFU nei settori scientifico disciplinari L-LIN/01 e/o L-LIN/02
2) 36 CFU della lingua di specializzazione scelta
3) 24 CFU della letteratura relativa alla lingua di specializzazione scelta.
I requisiti specifici delle classi di concorso A-24 e A-25 possono essere soddisfatti nell’ambito dei piani didattici o negli esami a scelta libera superati all’interno del percorso di studio universitario (Laurea Triennale e Magistrale), oppure attraverso l’iscrizione a corsi singoli.
Il requisito relativo alla lingua di specializzazione (2) è soddisfatto (sulla base degli esami previsti nel piano didattico) nell’ambito del percorso formativo che comprende una laurea triennale dell’area di Lingue e Letterature Straniere, seguita da una laurea magistrale della medesima area (qualsiasi Corso di Laurea triennale e magistrale dell’area di Lingue e Letterature Straniere).
Per verificare i requisiti relativi alla letteratura di specializzazione (3) e agli insegnamenti di linguistica che appartengono ai settori scientifico-disciplinari di L-LIN/01 e L-LIN/02 (1), invece, gli studenti sono invitati a consultare il proprio piano didattico per verificare il numero di CFU previsti nel percorso formativo.
2a CONDIZIONE
Il possesso dei 24 crediti formativi universitari o accademici acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno 6 CFU conseguiti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari:
1) pedagogia;
2) pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
3) psicologia; antropologia;
4) metodologie e tecnologie didattiche.
Percorso formativo 24 CFU
Consente di acquisire uno dei requisiti di partecipazione al concorso nazionale per l’accesso al “percorso annuale di formazione iniziale e prova” su posti comuni e di sostegno, ai sensi del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59 come modificato dalla legge n.145 del 30/12/2018 (c. dal 792 al 796).
I settori scientifico disciplinari, gli obiettivi formativi, le modalità organizzative e gli eventuali costi sono stati stabiliti dal D.M. 10 agosto 2017, n. 616.
Per sapere quali insegnamenti della propria carriera vengano automaticamente riconosciuti si rimanda alla pagina del sito di Ateneo dedicata al percorso formativo 24 CFU.
Si consiglia agli interessati di consultare la pagina https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/futuri-studenti/post-laurea/formazione-degli-insegnanti in costante aggiornamento, in particolare sezione documenti in cui vengono pubblicati formulari, programmi degli insegnamenti ed elenchi di studenti ammessi.
Tra gli insegnamenti automaticamente riconosciuti nell’ambito dei 24 CFU vi sono: Insegnamento delle lingue (L-LIN/02) e Apprendimento delle lingue (L-LIN/02), previsti nel piano didattico del curriculum Linguistico-didattico del CdS di Lingue e letterature straniere (LLS).
Gli studenti immatricolati nel CdS di LLS che hanno scelto i curricula Letterario e Artistico possono comunque inserire tali insegnamenti nel piano di studi come crediti D (a scelta libera).
Gli studenti immatricolati negli altri CdS triennali del Dipartimento di Lingue e letterature straniere (Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale; Lingue e culture per l’editoria [a esaurimento]; Lingue e letterature per l’editoria e i media digitali) posso inserire tali insegnamenti nella propria carriera solo su eventuale autorizzazione preventiva del Presidente del Collegio Didattico (mediante Help desk).
Il soddisfacimento della 1a e 2a condizione è requisito obbligatorio per partecipare ai concorsi di abilitazione o specifici percorsi post lauream previsti dal Ministero.
Presentazione dei corsi di studio e Open day
Prova finale
La prova finale, cui sono attribuiti 15 CFU, consiste nella discussione di un elaborato prodotto sotto la guida di un relatore. Essa contribuirà ad affinare le capacità dello Studente di elaborare autonomamente un argomento e di discuterlo criticamente con il supporto delle fonti e risorse bibliografiche disponibili in Università.
La discussione della tesi avviene in presenza di una Commissione di Laurea composta da non meno di 5 docenti dell’Ateneo.
Alla prova finale potranno essere attribuiti non più di 11 punti su 110.
Lo studente potrà chiedere l’assegnazione di un argomento per la tesi dopo aver acquisito almeno 50 CFU del biennio. La tesi dovrà essere svolta nell’ambito di un insegnamento sostenuto nella carriera magistrale in un SSD previsto dal piano didattico (TAF B, C) oppure nell’ambito di un insegnamento TAF D coerente con il piano didattico di entrambi i curricula. Il relatore dovrà essere scelto tra i docenti dei SSD previsti dal piano didattico (area linguistica, storico-geografica ed economico-giuridica).
Per le altre disposizioni, si rimanda espressamente al Regolamento Didattico di Ateneo e al Regolamento di Ateneo per gli studenti.
Il voto di laurea è formato da:
a) la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami, rapportata a 110,
b) la valutazione dell’esame di laurea: un massimo di 11 punti riservati alla tesi magistrale e relativa discussione. Al candidato che abbia ottenuto il massimo dei voti può essere concessa la distinzione della lode, se la Commissione è unanime nel giudicare eccellente la tesi e ottima la discussione in sede di esame. A tesi particolarmente significative può essere riconosciuta anche la dignità di stampa.
c) punti supplementari di incentivazione:
- un massimo di 2 punti per le lodi (1 punto per due lodi, 2 punti per più lodi).
- 2 punti per la partecipazione al Programma Erasmus o assimilato, a condizione che lo studente: abbia acquisito almeno 12 CFU per un semestre di mobilità nel corso del ciclo di studi (24 CFU per due semestri di mobilità) e consegua il titolo finale entro la durata normale del corso di studi.
- 1 punto per la partecipazione al Programma Erasmus o assimilato, a condizione che lo studente: abbia acquisito almeno 12 CFU per un semestre di mobilità nel corso del ciclo di studi (24 CFU per due semestri di mobilità) e consegua il titolo finale anche oltre la durata normale del corso di studi.
Non possono essere attribuiti punti di incentivazione per qualsiasi esperienza all’estero svolta dallo studente su iniziativa privata, anche se riconosciuta come equipollente dal Dipartimento/Collegio Didattico.
Adempimenti amministrativi, scadenze domanda di laurea, calendari delle discussioni di laurea al seguente link Sessioni di laurea
Le sedute di laurea di tutti i corsi magistrali si tengono in presenza secondo i calendari pubblicati. La presenza alla seduta di laurea è condizione essenziale per il conseguimento del titolo di studio.
Stage e tirocini
Nel piano didattico della laurea magistrale in Lingue per la comunicazione turistica e commerciale (LM38) è previsto un periodo di stage/project work (CFU 9).
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare utilità per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche d’interesse professionale. Tali attività possono essere svolte in aziende nazionali ed estere che operano nel settore del turismo e che presentano sbocchi di mercato internazionali, accreditate presso l’Ateneo Veronese, nonché presso Enti della Pubblica Amministrazione, Laboratori e Centri di Servizi pubblici (sono da intendersi in questo novero anche i Centri di Servizio ed i Laboratori che fanno capo all’Ateneo). Tali attività possono svolgersi anche nel contesto di project work organizzati sotto la diretta responsabilità di un docente o di un esperto del settore incaricato dal Collegio Didattico.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Ulteriori informazioni al seguente link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/gestione-carriere-studenti-lingue-e-letterature-straniere/stage-e-tirocini-lingue-e-letterature-straniere