Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
7
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2014/2015
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
7
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000039

Crediti

7

Coordinatore

Anna Maria Chiarini

Lingua di erogazione

Italiano

Sede

VERONA

Offerto anche nei corsi:

L'insegnamento è organizzato come segue:

FISIOLOGIA

Crediti

3

Periodo

lezioni 1° anno 1° sem.

Sede

VERONA

ANATOMIA UMANA

Crediti

3

Periodo

lezioni 1° anno 1° sem.

Sede

VERONA

ISTOLOGIA

Crediti

1

Periodo

lezioni 1° anno 1° sem.

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Modulo: FISIOLOGIA
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Lo studente deve apprendere i fenomeni fisiologici dei vari organi ed apparati. In particolare deve conoscere i principi dell’omeostasi, i meccanismi di controllo che vi presiedono e i principali adattamenti in condizioni non basali


Modulo: ISTOLOGIA
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Il corso è finalizzato a fornire allo studente le conoscenze istologiche di base , tenendo in particolare considerazione quelle che gli saranno in futuro utili alla comprensione e all’approfondimento di problematiche biomediche in ambito infermieristico.

1. Lo studio della Citologia
2. Lo studio dell’Istologia:
Tessuti epiteliali (rivestimento e ghiandolare).
Tessuti connettivi (denso e lasso, adiposo, cartilagineo, osseo, emopoietico/vascolare).
Tessuti muscolari (liscio, scheletrico, cardiaco).
Tessuto nervoso (centrale e periferico).


Modulo: ANATOMIA UMANA
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Programma

Modulo: FISIOLOGIA
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Fisiologia cellulare; apparati muscolare, cardiovascolare, respiratorio, renale, digerente; equilibrio idroelettrolitico ed acido-base; sistema nervoso centrale e periferico


Modulo: ISTOLOGIA
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Citologia
1.Definizione di cellula procariotica ed eucariotica.
2.Definizione dei principali compartimenti subcellulari.
3.Definizione di membrane cellulari in generale, membrana plasmatica (plasmalemma), cytosol, ribosomi, reticolo endoplasmatico liscio, reticolo endoplasmatico liscio rugoso, apparato di Golgi, vescicole di trasporto, mitocondri, citoscheletro, involucro nucleare e contenuti nucleari.
4.Morfologia e ruoli funzionali di membrana plasmatica(plasmalemma), cytosol, ribosomi, reticolo endoplasmatico liscio, reticolo endoplasmatico rugoso, apparato di Golgi, vescicole di trasporto, mitocondri, citoscheletro, involucro nucleare e contenuti nucleari ecc...
5.Definizione di mitosi, meiosi e ciclo cellulare mitotico.
6.Definizione di apoptosi o morte cellulare programmata e di necrosi.
7.Definizione dei diversi tessuti dell’organismo come aggregazioni di cellule differenziate sotto il profilo morfofunzionale.
8.Definizione dei concetti di istogenesi ed organogenesi.

Istologia:
Tessuti epiteliali
1.Epiteli di rivestimento·caratteri generali, distribuzione, e ruoli funzionali·criteri di classificazione: e. pavimentoso semplice e pluristratificato; e. cubico semplice e pluristratificato; e.cilindrico semplice, pseudostratificato e pluristratificato; e. di transizione (urotelio).·Descrizione dei caratteri citologici principali di ciascun tipo di epitelio di rivestimento con esempi.
2.Epiteli ghiandolari·
Ghiandole esocrine: criteri di classificazione (gh. uni- e pluri- cellulari; gh. esocrine semplici, ramificate e composte; gh. olocrine, apocrine, eccrine; gh. sierose, mucose e miste). Descrizione dei caratteri citologici principali di ciascun tipo ghiandola esocrina con esempi.·
Ghiandole endocrine: caratteristiche citologiche ed istologiche di adenoipofisi, neuroipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene (corticale e midollare), isolotti pancreatici di Langerhans, cellule endocrine delle gonadi maschili e femminili.· Definizione di neurosecrezione.

Istologia:
Tessuti connettivi
1.Connettivo denso e lasso· Definizione e caratteristiche morfofunzionali principali di fibroblasti, fibre collagene, fibre reticolari, fibre elastiche e sostanza fondamentale amorfa.· Caratteristiche morfofunzionali di altre cellule rinvenibili nel t. connettivo.
2.Connettivi con caratteri speciali · t. c. mucoso· t. c. reticolare · t. c. elastico· t. c. pigmentato.
3.Tessuti connettivi adiposi · t. c. a. bianco · t. c. a. bruno.
4.Tessuti cartilaginei· t. cart. jalino, t. cart. elastico,·t. cart. fibroso.·Definizione e caratteristiche principali di condrociti, fibre collagene ed elastiche e sostanza intercellulare dei diversi tipi di t. cartilagineo.
5.Tessuto osseo ( t. o. lamellare e non lamellare, compatto e spugnoso).·Caratteristiche citologiche principali delle cellule osteoprogenitrici (staminali), bone-lining cells, osteoblasti, osteociti e degli osteoclasti.·Descrizione della struttura dei sistemi haversiani (osteoni) e delle lamelle ossee.· Caratteristiche delle fibre collagene e della matrice extracellulare organica ed inorganica del t. o. e loro implicazioni nei processi di calcificazione e decalcificazione dell’osso.·Definizione e caratteri salienti di periostio ed endostio.·Descrizione dei processi di ossificazione membranosa e di ossificazione endocondrale, di rimodellamento e di modificazione dell’osso in rapporto a fattori diversi (età, dieta, crasi ormonale, etc.).
6.Tessuto emopoietico e vascolare·
Sangue: descrizione dei caratteri generali del plasma e del siero, dei caratteri citologici degli elementi figurati (globuli rossi, granulociti, linfociti, monociti, piastrine), delle plasmacellule e delle cellule dendritiche.·Definizione di sistema immunitario.· Midollo osseo emopoietico: descrizione dei caratteri istologici e cenni sull’ontogenesi delle cellule del sangue (eritropoiesi, granulocitopoiesi, linfopoiesi, monocitopoiesi, piastrinopoiesi).·Caratteristiche citologiche ed istologiche più importanti dei macrofagi, del sistema dei fagociti mononucleati, dei vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) e dei vasi linfatici.

Istologia:
Tessuti muscolari
1.Tessuto muscolare liscio: citologia delle cellule muscolari lisce, caratteristiche istologiche e meccanismo della contrazione del m. liscio.· Istogenesi, ipertrofia e rigenerazione del t. m. l.
2.Tessuto muscolare striato o scheletrico: citologia della fibra muscolare striata con particolare riguardo all’organizzazione molecolare delle miofibrille contrattili, al reticolo sarcoplasmatico, ai mitocondri ed ai tubuli a T. Cellule satelliti: caratteristiche e significato.· Meccanismo della contrazione (actina, miosina, altre proteine, ruolo degli ioni calcio, del reticolo sarcoplasmatico).·Struttura e funzionamento della placca motrice (o sinapsi neuromuscolare).· Caratteristiche istologiche del t. m. s. e del suo stroma (endomisio, etc.).· Istogenesi, ipertrofia e rigenerazione del t. m. s.
3.Tessuto muscolare cardiaco: citologia dei miocardiociti contrattili con particolare riguardo all’organizzazione molecolare delle miofibrille contrattili, al reticolo sarcoplasmatico, ai mitocondri ed ai tubuli a T. Citologia dei miocardiociti di conduzione. Caratteristiche istologiche del t. m. c. e del suo stroma.·Descrizione del miocardio atriale come ghiandola endocrina.·Istogenesi, ipertrofia e rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco.

Istologia:
Tessuto nervoso
1.Neuroni: caratteristiche, morfologia (pirenoforo o soma o pericarion, dendriti, assone). Criteri di classificazione dei neuroni. Definizione e struttura delle fibre nervose amieliniche e mieliniche. Meccanismi di conduzione dell’impulso nervoso. Processi di degenerazione e rigenerazione dei neuroni e delle fibre nervose nel sistema nervoso centrale e periferico.
2.Sinapsi: tipi principali di sinapsi e loro caratteri morfologici. Descrizione dei meccanismi di trasmissione dell’impulso nervoso. Concetto di neurotrasmettitore.
3.Neuroglia del Sistema Nervoso Centrale: caratteristiche morfofunzionali principali di astrociti, oligodendrociti, microglia, cellule ependimali.
4.Neuroglia del Sistema Nervoso Periferico: caratteristiche morfofunzionali principali delle cellule di Schwann e delle cellule satelliti dei gangli nervosi periferici.

Per un corretto apprendimento gli Studenti devono, oltre a comprendere, elaborare e memorizzare i concetti, studiare bene le Figure del testo consigliato. Si sconsiglia lo studio su domandari/rispostari o su dispense che non sono avvallate dal Docente ufficiale.


Testi consigliati:

Junqueira “ISTOLOGIA” Testo e Atlante
6a Edizione Italiana sulla 12a in Lingua Inglese
a cura di U. Armato, A. Chiarini, I. Dal Prà, R. Pacchiana
Piccin Nuova Libraria, Padova, 2012.

CITOLOGIA e ISTOLOGIA UMANA
2° Edizione
a cura di Carinci, Bani, Baroni, Becchetti et al.
Editrice IDELSON GNOCCHI, 2007


Modulo: ANATOMIA UMANA
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Modalità d'esame

Modulo: FISIOLOGIA
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Esame scritto + colloquio orale


Modulo: ISTOLOGIA
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L’esame viene svolto per iscritto.


Modulo: ANATOMIA UMANA
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Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI