Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000096

Crediti

5

Coordinatore

Sara Berti

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE

Crediti

2

Periodo

INF TN - 2° anno 1° sem

Sede

TRENTO

PSICOLOGIA CLINICA

Crediti

2

Periodo

INF TN - 2° anno 1° sem

Sede

TRENTO

EDUCAZIONE TERAPEUTICA

Crediti

1

Periodo

INF TN - 2° anno 1° sem

Sede

TRENTO

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di offrire agli studenti conoscenze e metodi per sviluppare abilità relazionali declinate nelle relazioni professionali ed educative. Introduce lo studente a una visione globale dello sviluppo psicologico, dei fattori che interagiscono alla comprensione dei bisogni espressi nella domanda di aiuto, tenendo conto delle fasi di sviluppo della vita e degli eventi che possono attraversarla (malattia, lutto, cronicità). Propone inoltre un approfondimento dei principi fondativi della relazione assistenziale, delle tecniche e strategie di gestione di una comunicazione efficace con la persona e la famiglia. Si propone di sviluppare competenze di progettazione educativa, rivolte prioritariamente alle persone con malattie croniche per favorire l'apprendimento di abilità di autocura ed empowerment.

MODULO EDUCAZIONE TERAPEUTICA: Il corso si propone di sviluppare conoscenze e metodi per l’esercizio di competenze educative nei confronti degli utenti e delle loro famiglie in contesti ospedalieri e territoriali. Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di: • Differenziare concetti e strategie di promozione della salute; educazione alla salute; educazione sanitaria; educazione terapeutica; • Analizzare il processo che una persona attraversa per cambiare un comportamento • Riconoscere le fasi di progettazione di un intervento educativo • Applicare la metodologia educativa a specifiche situazioni • Riconoscere le tecniche di counseling educativo per sviluppare capacità di autocura.

MODULO PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE: Conoscere e applicare i principi e le tecniche di base della relazione assistenziale, le tecniche e le strategie di gestione di una comunicazione efficace; comprendere le dinamiche relazionali, le reazioni di difesa nei processi di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica. Utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari.

MODULO PSICOLOGIA CLINICA: L'insegnamento introduce lo studente ad una visione globale dello sviluppo psicologico dell'individuo secondo la teoria psicoanalitica, tenendo conto anche della fasi di sviluppo del ciclo di vita, delle capacità e degli adattamenti richiesti nelle tappe evolutive. Inoltre introduce i principi fondativi della relazione assistenziale, mettendo in luce la complessità dei fattori psicologici emotivi che sono presenti nella relazione col paziente e i familiari, declinata sia nei vari contesti nei quali essi si trovano (ospedale, strutture residenziali, domicilio), nella fase del ciclo di vita che stanno attraversando (età evolutiva, età adulta, terza e quarta età), in relazione al quadro clinico presentato. Particolare attenzione è riservata al vissuto dell'infermiere e alle difficoltà presenti nelle relazioni di aiuto.

Programma

Psicologia clinica: le funzioni di base del pensiero e comportamento umano che possono influenzare comportamenti di prevenzione e di cura; meccanismi di difesa e coping alla malattia; atteggiamenti che influenzano la compliance terapeutica; implicazioni emotive e psicologiche dell'agire in situazioni di emergenza nell'assistere il bambino malato, nell'assistenza alla persona nel fine vita.
Principi e tecniche della relazione assistenziale: il processo comunicativo; modelli di relazione d'aiuto; distorsioni alla comunicazione, qualità di una buona relazione assistenziale; l'agenda del paziente.
Educazione terapeutica: definizioni, finalità, destinatari dell'educazione terapeutica; le fasi della progettazione educativa; il processo di cambiamento dei comportamenti; il concetto di autoefficacia e locus of control; elementi che caratterizzano una relazione di counseling educativo, analisi critica dei materiali scritti informativi.

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Brugnolli A., Saiani L. Trattato di cure infermieristiche (Edizione 2) Idelson-Gnocchi srl - SORBONA 2014

Modalità d'esame

L'esame consiste in una prova scritta integrata con domande chiuse e aperte riferite ai contenuti dei tre moduli. Il 20% delle domande accerteranno le conoscenze teoriche e le definizioni concettuali; il 40% delle domande accerteranno la capacità degli studenti di applicare le tecniche apprese per interpretare brevi dialoghi scritti o specifiche situazioni di carattere professionale; il 40% delle domande proporranno agli studenti brevi situazioni da risolvere applicando le metodologie apprese, per esempio progettare un intervento educativo per un paziente o preparare le domande per un intervista, volta a rilevare i bisogni educativi di una persona con malattia cronica.
E' necessario raggiungere un livello sufficente nei contenuti riferiti ai tre moduli.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI