Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Relazione di aiuto nei processi assistenziali - PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE (2017/2018)
Codice insegnamento
4S000096
Docente
Crediti
2
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Periodo
INF TN - 2° anno 1° sem dal 2 ott 2017 al 12 dic 2017.
Sede
TRENTO
Obiettivi formativi
L’insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti esiti di apprendimento:
Utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari;
Conoscere le scienze psico sociali e umanistiche per comprendere lo sviluppo psicologico dell'individuo, la domanda di aiuto tenendo conto delle fasi di vita;
Conoscere i principi fondativi della relazione assistenziale, le tecniche e le strategie di gestione di una comunicazione efficace;
Comprendere le dinamiche relazionali, le reazioni di difesa nei processi di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
Sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto.
Elaborare con la persona e la famiglia progetti educativi per sviluppare abilità di autocura;
Sostenere l’apprendimento dei pazienti all’autogestione rispetto ai problemi assistenziali;
Istruire i caregiver alla gestione dei problemi della persona assistita
Programma
La comunicazione
Distorsione del messaggio (l’arco di distorsione)
La percezione interpersonale: percezione della realtà e comunicazione interpersonale, il processo della percezione interpersonale
Il processo comunicativo – Modelli
Il modello tradizionale, interattivo, dialogico.
Gli assiomi della comunicazione umana di Watzlawick
Forme di comunicazione
Comunicazione verbale (Le due strutture del linguaggio - profonda e superficiale)
Comunicazione non verbale (aspetto esteriore, cinesica, prossemica, aptica)
Comunicazione para-verbale (il ruolo della voce, il silenzio)
Modelli e principi della relazione di aiuto
Il paradigma di Carl Rogers: non direttività, centralità della persona, rispetto, accettazione positiva e incondizionata, congruenza, autenticità; empatia e declinazione nella relazione assistenziale
L’agenda del paziente per esplorare la soggettività (illness e disease)
Conquistare la fiducia del paziente, conoscere la storia e utilizzo dell’agenda
La giusta distanza nella relazione di aiuto
ll metodo calibrazione – ricalco - guida
Tecniche che facilitano il colloquio nella relazione
ascoltare (ascolto empatico, ascolto critico, ascolto attivo)
chiedere (domande chiuse, domande aperte, domande direttive)
sostenere e incoraggiare il paziente (tecnica ECO, assenso)
comprendere e supportare (tecniche: riformulare, rispecchiare, legittimare, commenti empatici, ricapitolare)
Stili e atteggiamenti che non facilitano la comunicazione – relazione (Dare giudizi, approvare o disapprovare i comportamenti del paziente, frasi stereotipate, infantilizzazione comunicativa)
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Saiani L, Brugnolli A | Trattato Cure Infermieristiche (Edizione 3) | Idelson Gnocchi | 2020 |
Modalità d'esame
Scritto con domande a risposta breve.