Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Infermieristica clinica nella criticita' vitale (2023/2024)
Codice insegnamento
4S000102
Crediti
8
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Corsi Singoli
Non AutorizzatoL'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento si propone di offrire agli studenti conoscenze e metodi utili per sviluppare abilità di valutazione e trattamento di specifiche situazioni acute e/o critiche selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, ospedale, domicilio).Si focalizza sull’approfondimento di aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di pazienti in situazioni di urgenza/ emergenza e in particolare sull’individuazione dei rischi, delle complicanze post intervento di elezione /d'urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento. MODULO CHIRURGIA D'URGENZA Nell'ambito della valutazione e della gestione del paziente critico, il paziente con patologia chirurgica presenta sicuramente delle peculiarità diagnostiche e di timing terapeutico. L'obbiettivo del corso è quello di fornire allo studente una descrizione delle principali patologie d'urgenza che possano prevedere una gestione chirurgica, a partire dall'epidemiologia per approfondire i quadri clinici di presentazione nell'ambito delle patologie addominali e toraciche. Verranno inoltre descritti i percorsi "ideali" per il raggiungimento di una corretta diagnosi. Si forniranno allo studente inoltre elementi di terapia. MODULO MEDICINA D'URGENZA Condurre lo studente in Infermieristica alla conoscenza delle principali urgenze in Medicina, dei percorsi diagnostici essenziali nell’ambiente del Pronto Soccorso, e degli interventi assistenziali e terapeutici nei confronti del paziente critico, con particolare riguardo alle competenze specifiche dell’infermiere. MODULO INFERMIERISTICA CHIRURGICA SPECIALISTICA L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento. MODULO RIANIMAZIONE Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze riguardanti il trattamento delle emergenze mediche. Particolare attenzione viene rivolta all'inquadramento clinico-diagnostico delle singole patologie, al fine di fornire allo studente le nozioni per riconoscerle e partecipare ad un corretto e rapido iter diagnostico. I singoli trattamenti terapeutici vengono individuati a seconda del contesto in cui il medico dovrà trovarsi ad agire (domicilio del paziente, territorio, ambulanza, pronto soccorso, reparto, rianimazione, ecc.). lnoltre, i diversi trattamenti vengono proposti in modo critico sulla base dell'Evidence Based Medicine a disposizione. Tra gli obiettivi del corso figurano la conoscenza delle principali patologie/sindromi critiche, riscontrabili dal territorio alla terapia intensiva. MODULO INFERMIERISTICA IN SITUAZIONI DI CRITICITA' 1. Riconoscere le situazioni di criticità nei pazienti nei diversi contesti assistenziali. 2. Descrivere gli interventi di monitoraggio dell’evoluzione clinica, supporto delle funzioni compromesse e prevenzione delle complicanze. 3. Descrivere le strategie specifiche di supporto all’adattamento del paziente e dei familiari in terapia intensiva MODULO INFERMIERISTICA CLINICA NEI SERVIZI DI EMERGENZA L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze necessarie per poter operare efficacemente nel sistema di urgenza ed emergenza sanitaria; in particolare si propone di approfondire le più comuni situazioni clinico assistenziali che un infermiere può trovarsi ad affrontare nella attività assistenziale in ambito ospedaliero, domiciliare e del territorio.
Prerequisiti e nozioni di base
Lo studente deve aver frequentato almeno il 75% dell’insegnamento in presenza ed almeno il 50% della presenza in ogni singolo modulo.
Lo studente deve aver acquisito aspetti di fisiopatologia, di clinica e di gestione multiprofessionale nell’assistenza di pazienti in situazioni acute / croniche e la loro complessità in riferimento ai contenuti trattati nello specifico dell’insegnamento 10 al secondo anno, terzo semestre.
Bibliografia
Criteri di composizione del voto finale
Esame scritto con domande a risposta multipla.
Domande formulate con micro casi/situazioni che richiedono una presa decisionale da parte dello studente.
L’esame è strutturato in tre blocchi.
Ogni blocco è costituito da un modulo clinico e uno assistenziale.
Gli studenti possono iscriversi a uno o più blocchi ad ogni singolo appello. Per aver superato con esito positivo ogni singolo blocco, i due moduli che lo compongono devono risultare ognuno con esito superiore a 18/30.
Lo studente mantiene i blocchi superati fino al termine degli appelli in anno accademico.