Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Assistenza chirurgica ostetrico-ginecologica (2017/2018)
Codice insegnamento
4S000047
Crediti
6
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
L'insegnamento è organizzato come segue:
CLINICA OSTETRICO-GINECOLOGICA CHIRURGICA NELLE URGENZE E NELLE EMERGENZE
Crediti
3
Periodo
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Docenti
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Obiettivi formativi
A conclusione dell’iter didattico lo studente deve aver chiari i concetti di urgenza e di emergenza ed essere in grado di riconoscere e intervenire in situazioni di urgenze ed emergenze ostetriche e ginecologiche. descrivere e riconoscere i quadri clinici di patologia ginecologica di più frequente riscontro. saper gestire eventuali urgenze ostetriche sia sul piano clinico che organizzativo; Conoscere gli aspetti clinici delle complicanze del travaglio, del parto e del puerperio. Saper diagnosticare le situazioni di urgenza e di emergenza in ambito ostetrico. Conoscere gli elementi di diagnostica differenziale applicabili dall’Ostetrica per definire la necessità di intervento del Medico nei singoli casi clinici giunti alla sua osservazione; Saper applicare i necessari provvedimenti di emergenza in attesa del Medico; Deve inoltre essere in grado di stabilire una scala di priorità di trattamento ed aver ver appreso i concetti di Triage e di gestione del risk management in Ambulatorio Urgenze Ostetriche e Ginecologiche e Sala Parto. Sensibilizzare lo studente sulle strategie per aumentare le competenze di tutti gli operatori sanitari, al fine di ridurre le interferenze negative nella risposta all’urgenza emergenza ostetrico e ginecologica, sia dalla organizzazione dei reparti ospedalieri sia dal counselling dei singoli operatori. Prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente. Valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche e ostetriche. Valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero. Valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero.
Programma
Urgenze ed emergenze: modello culturale secondo il CRM (Crisis Resource Management) per ridurre al minimo il rischio di errore, integrando la formazione delle competenze tecniche (saper fare) con quelle non tecniche (gestione del team, leadership, comunicazione e prevenzione errori). Rischio Clinico in urgenza ed emergenza. Il triage Ostetrico e ginecologico e le nuove strategie di management assistenziale. L D.E.A. : dipartimento di emergenza e accettazione. Triage in ambito ostetrico: la normativa Il sistema di triage strumento organizzativo. I codici di priorità. La documentazione clinica: scheda, procedure e protocolli di triage. Responsabilità professionali dell’ostetrica triagista. Triage Ostetrico finalizzato alle priorità che dovrebbero stabilirsi nell’esecuzione di un Taglio Cesareo: Classificazione Lucas (J R Soc Med 2000): Le emergenze ostetriche: Team Training nell’emergenza : caratteristiche di base dell’assistenza e della comunicazione nell’emergenza e in Sala Parto. Standardizzare la comunicazione: Situational Briefing Model SBAR .Clinical mnemonics standard per migliorare la comunicazione clinica. La pianificazione e l’organizzazione del lavoro in sala parto. La documentazione dell’emergenza ostetrica in cartella clinica. Metodi di miglioramento della qualità nell’emergenza ostetrica (Qualità Improvement Process); la responsabilità dell’ostetrica Le urgenze e le emergenze materno-fetali.Il prolasso di funicolo aspetti clinici, diagnosi e management. Distocia delle spalle aspetti clinici, diagnosi e management Urgenze ed emergenze cardiotocografiche in travaglio. Periodo dilatante: significato clinico dei parametri cardiotocografici non normali. Periodo espulsivo: pattern cardiotocografici patologici; Pattern CTG rari correlati con un alto rischio ipossico. Criteri per la lettura e interpretazione Le urgenze e le emergenze chirurgiche in gravidanza Le classificazioni dei TC sec. Lucas Preeclampsia ed eclampsia in gravidanza e puerperio Ematoma genitale puerperale Le patologie emorragiche ginecologiche La sepsi in gravidanza e pueperio Lo stato di shock : settico, ipovolemico La coagulazione intravasale disseminata Patologie tromboemboliche materne.
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Bolis G | Manuale di Ginecologia e Ostetricia (Edizione 2) | EdiSES | 2017 | 9788879599269 | |
Baskett T, Calder A, Arulkumaran | Munro Kerr's Operative Obstetrics (Edizione 12) | Saunders Ltd | 2014 | 9780702051852 | Ch. 13: Cesarean Section Ch. 15: Uterine Rupture Ch. 20: Postpartum Hemorrhage Ch. 28: Procedures and Techniques |
MILLER | Trattato di anestesia | A. Delfino Editore. |
Modalità d'esame
L'esame avverrà in forma scritta e orale