Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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FISIO VR 2^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 1-ott-2015 | 20-nov-2015 |
FISIO VR 3^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 1-ott-2015 | 13-nov-2015 |
FISIO VR 1^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 5-ott-2015 | 19-dic-2015 |
FISIO VR 2^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 22-feb-2016 | 22-apr-2016 |
FISIO VR 3^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 29-feb-2016 | 8-apr-2016 |
FISIO VR 1^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 29-feb-2016 | 22-apr-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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FISIO VR SESSIONE INVERNALE 1 - 2 ANNO | 7-gen-2016 | 29-gen-2016 |
FISIO VR SESSIONE INVERNALE 3 ANNO | 7-gen-2016 | 22-gen-2016 |
FISIO VR SESSIONE ESTIVA | 4-lug-2016 | 29-lug-2016 |
FISIO VR SESSIONE AUTUNNALE | 1-set-2016 | 30-set-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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FISIO SESSIONE AUTUNNALE | 1-nov-2016 | 30-nov-2016 |
FISIO SESSIONE PRIMAVERILE | 1-mar-2017 | 31-mar-2017 |
Periodo | Dal | Al |
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FESTA DELL'IMMACOLATA | 8-dic-2015 | 8-dic-2015 |
VACANZE DI NATALE | 23-dic-2015 | 6-gen-2016 |
Vancanze di Pasqua | 24-mar-2016 | 29-mar-2016 |
FESTA DELLA LIBERAZIONE | 25-apr-2016 | 25-apr-2016 |
FESTA DEL SANTO PATRONO SAN ZENO | 21-mag-2016 | 21-mag-2016 |
FESTA DELLA REPUBBLICA | 2-giu-2016 | 2-giu-2016 |
Vacanze estive | 8-ago-2016 | 15-ago-2016 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (1 periodo) | FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (1 periodo) | 16-nov-2015 | 18-dic-2015 |
FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (1 periodo) | FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (1 periodo) | 23-nov-2015 | 18-dic-2015 |
FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (2 periodo) | FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (2 periodo) | 25-gen-2016 | 26-feb-2016 |
FISIO VR 1^ anno - 1^semestre | FISIO VR 1^ anno - 1^semestre | 1-feb-2016 | 26-feb-2016 |
FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (2 periodo) | FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (2 periodo) | 8-feb-2016 | 19-feb-2016 |
FISIO VR 3^ anno - 2^semestre | FISIO VR 3^ anno - 2^semestre | 11-apr-2016 | 24-giu-2016 |
FISIO VR 2^ anno - 2^semestre | FISIO VR 2^ anno - 2^semestre | 26-apr-2016 | 24-giu-2016 |
FISIO VR 1^ anno - 2^semestre | FISIO VR 1^ anno - 2^semestre | 2-mag-2016 | 24-giu-2016 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Carbone Silvia
Cornacchia Marta
marta.cornacchia@alice.it 045/6138715Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Riabilitazione in eta' evolutiva (2016/2017)
L'insegnamento è organizzato come segue:
METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA
Crediti
2
Periodo
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Docenti
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Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi dell'accrescimento ed auxologia; della valutazione della crescita mediante misurazione, della età ossea ed età puberale.
Conoscenza delle principali patologie della crescita di tipo armonico e disarmonico; sovrappeso ed obesità: epidemiologia. Concetti di genetica ed epigenetica.
Conoscenza delle funzioni dello scheletro e controllo ormonale dell'accrescimento scheletrico, della massa ossea e picco di massa ossea. Nozione dell'importanza dell'esercizio fisico sull'accrescimento.
Conoscenza delle fratture in età pediatrica, epidemiologia, cause e fisiopatologia. Definizione e cenni sulla osteoporosi infantile primitiva e secondaria. Metodi di prevenzione e cura. Importanza della terapia riabilitativa e dell'esercizio fisico e dei fattori nutrizionali e farmacologici nella prevenzione e cura della osteoporosi pediatrica. Cenni sulle lesioni ossee da maltrattamento.
Conoscenza della importanza della vitamina D come ormone, per le azioni ossee ed extraossee. Prevenzione e cura del rachitismo in età pediatrica. Importanza della integrazione con vitamina D in tutte le età della vita.
Conoscenza delle principali forme di dolori ricorrenti muscolo scheletrici nel bambino.
Conoscenza della Osteogenesi imperfetta, cenni di fisiopatologia del collagene, dei trattamenti chirurgici, riabilitativi e farmacologici.
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MM: Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
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-Riconoscere le differenze tra le principali metodiche riabilitative -Essere in grado di osservare il bambino disabile e di valutarne le funzioni adattive -Individuare gli obiettivi di trattamento costruendo un progetto individualizzato, -Saper identificare gli strumenti ed i materiali adeguati per realizzare il setting -Saper riconoscere le diverse forme all'interno della PCI e relativo trattamento -Acquisire concetto di care del prematuro e relativo approccio -Saper utilizzare i principali ausili ed ortesi.
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MM: Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
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L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali della riabilitazione in età evolutiva. L’insegnamento mira a far comprendere allo studente il significato dei termini abilitare e riabilitare calandoli specificatamente nel contesto circoscritto del trattamento del bambino e dell’adolescente. L’insegnamento porta lo studente a conoscere le fasi dello sviluppo del bambino da 0 a 6 anni nelle sue componenti psicologica, psicomotoria e relazionale, studiandole e valutandole a partire dal punto di vista teorico per arrivare alla pratica clinica. Al termine dell’insegnamento lo studente avrà acquisito le conoscenze e le competenze necessarie per individuare e riconoscere i costrutti dello sviluppo nell’osservazione del comportamento del bambino.
Programma
Accrescimento ed auxologia; crescita come cambiamento di dimensioni, di proporzioni e di funzioni. Indicatori dello stato di salute e metodi di misurazione. Età ossea, età puberale, segno di Risser. Patologie della crescita di tipo armonico e diarmonico. Circonferenza cranica. Pubertà ed eventi correlati. Sovrappeso ed obesità, cenni di epidemiologia. Concetti di genetica ed epigenetica. Composizione corporea.
Funzioni dello scheletro e controllo ormonale della massa ossea. Accrescimento scheletrico e controllo dell'accrescimento dal punto di vista dei fattori di crescita. Importanza dell'esercizio fisico sull'accrescimento. Concetto di massa ossea e di picco di massa ossea. Meccanismi endocrini di maturazione puberale ossea e in risposta al movimento. Fattori di regolazione del modellamento e rimodellamento osseo. Metodi di indagine del metabolismo osseo.
Fratture in età pediatrica, epidemiologia, cause e fisiopatologia. Definizione e cenni sulla osteoporosi infantile primitiva e secondaria. Metodi di prevenzione e cura. Importanza della terapia riabilitativa e dell'esercizio fisico nella prevenzione e cura della osteoporosi pediatrica. Fattori nutrizionali e farmacologici nella prevenzione e cura della osteoporosi pediatrica. Cenni sulle lesioni ossee da maltrattamento.
Viatmina D come ormone. Importanza della vitamina D per le azioni ossee ed extraossee. Prevenzione e cura del rachitismo in età pediatrica. Importanza della integrazione con vitamina D in tutte le età della vita.
Dolori ricorrenti muscolo scheletrici alle gambe e ai piedi. Dolori di crescita, osteocondrosi tipiche dell'infanzia e della adolescenza. Coxite benigna dell'anca. Osteogenesi imperfetta, cenni di fisiopatologia del collagene. Trattamenti chirurgici, riabilitativi e farmacologici.
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MM: Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
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Introduzione al bambino affetto da patologia neurologica. Sintesi storica della Riabilitazione infantile in Italia, la complessità e le nuove frontiere in base alle più recenti acquisizioni di neuroscienze. Principali metodiche: principi e presentazione pratica (Bobath, Voyta, Doman) Dal metodo alla metodologia: il “Manifesto della Riabilitazione infantile”, le “Linee guida per la Riabilitazione dei bambini affetti da PCI” Il percorso riabilitativo: il setting, l’interazione bambino-terapista-genitori,gli strumenti. Leggere le dinamiche relazionali ed emozionali del bambino e della sua famiglia. La Paralisi Cerebrale Infantile: definizione e presentazione classificazione di Adriano Ferrari. • La tetraplegia, il progetto fisioterapico Osservazione video lavoro di gruppo • La diplegia, analisi della funzione cammino. Presentazione griglie di osservazione, percorso riabilitativo. Osservazione video e lavoro di gruppo • L’emiplegia, presentazione classi di mano. Funzione manipolazione, griglia di osservazione, scale di valutazione, strategie d’intervento. Osservazione video, lavoro di gruppo. •Il trattamento rieducativo combinato: la fisioterapia, i farmaci, la chirurgia funzionale. •La postura: osservazione, proposte fisioterapiche e utilizzo delle principali scale di valutazione. •Il trattamento post chirurgico e post tossina: protocolli d’intervento fisioterapico. Gli ausili e le autonomie alla luce di ICF Children, concetti generali di indipendenza, autonomia, accessibilità. Breve accenno alle patologie muscolari, al mielomeningocele. Il programma di tutorizzazzione e relativo progetto fisioterapico. Accenno al torcicollo miogeno, ai vizi posturali nel lattante e relativo intervento fisioterapico. Il bambino pretermine, il grave prematuro. Definizione, care, il trattamento fisioterapico. La dimissione dalla TIN, primo approccio del fisioterapista a domicilio e prosecuzione in secondo tempo presso il servizio territoriale: analisi di intervento e obiettivi. Le problematiche respiratorie e alimentari. Il disturbo visivo proposte d’intervento. Comunicazione aumentativa alternativa (CAA): definizione, intervento , gli ausili tecnologici. *Bibliografia: • Le forme spastiche della paralisi cerebrale infantile. A Ferrari, G. Cioni. edizione Springer 2005 • L’Architettura delle funzioni. Lo sviluppo neuromotorio del bambino fra normalità e patologia. Bertozzi L., Mora I., Montanari, Springer-Verlag, Milano 2002. • La fisioterapia nella paralisi cerebrale infantile Principi ed esperienze - Postura seduta Ed. Springer Autori: Borelli G., Neviani R., Sghedoni A., Conti M.R., Montanari L., Ovi A.,Ferrari A.
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MM: Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
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• La riabilitazione del bambino: prendersi cura, presa in carico, riabilitazione, abilitazione, psicomotricità. • Lo sviluppo 0-6 anni – principi base: neotenia, concetti evolutivi, la nascita psicologica. • Lo sviluppo psicomotorio: motricità, schema corporeo, tono, progetto motorio, organizzazione spazio-tempo, lateralità, grafismo, linguaggio. • Il setting riabilitativo: dimensione fisica, dimensione mentale, dimensione normativa, dimensione temporale. • L’osservazione psicomotoria del bambino: fase di osservazione e fase di valutazione. • I disturbi psicomotori: cenni. La modalità didattica scelta è la lezione frontale. Per l’esposizione agli studenti il docente si servirà di slides, contenuti video, schede cartacee. La bibliografia di riferimento per lo studente è rappresentata dai seguenti testi: − Pisaturo C., Appunti di psicomotricità. La pratica psicomotoria nella clinica neuropsichiatrica dell'età evolutiva, Piccin, 1996 – capitoli 5 e 6 − Valente D., Fondamenti di riabilitazione in età evolutiva, Carocci Faber, 2009 – capitoli 1 (paragrafo 1.1) e 2. Viene fornita allo studente, inoltre, una dispensa redatta dalla docente.
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Marcadante K.J, Kliegman R.M. et al. | Nelson Essential of Pediatrics (Edizione 18) | Elsevier | 2015 |
Modalità d'esame
Pediatria
Esame scritto con tests a risposta multipla.
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MM: Metodologia della riabilitazione in età evolutiva
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Esame: orale
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MM: Principi e tecniche abilitative-riabilitative e psicomotorie dello sviluppo 0-6 anni
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La modalità di accertamento delle conoscenze e competenze apprese dallo studente consiste in una prova scritta, contenente domande a risposta multipla (con peso di 0,5 punti), domande a riposta aperta breve (3 righe con peso di 1,5 punti) e domande a riposta aperta lunga (10 righe con peso di 3 punti). La prova scritta è tesa ad accertare la conoscenza di tutti gli argomenti dettagliati nel programma consegnato in apertura del corso agli studenti. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
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Gestione carriere
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio.
Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; la prova si intende superata con il raggiungimento di un punteggio minimo di 1.5.
- redazione dell’elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in cento/decimi con eventuale lode e viene formato, a partire dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e nella discussione della Tesi (fino ad un massimo di 5 punti).
In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica, l’esame si interromperà e si riterrà non superato. La prova finale verrà quindi sospesa e dovrà essere interamente in una delle sessioni successive.
La commissione di Laurea attribuisce ulteriori punti in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione ai programmi Erasmus 2 punti aggiuntivi.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di laurea
Documenti
Titolo | Info File |
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Calendario discussione tesi - 1 sessione A.A. 23-24 | vnd.ms-excel, it, 122 KB, 17/10/24 |
Format Copertina Tesi_Revisione2023 | pdf, it, 142 KB, 19/01/24 |
Guida Stesura Tesi_Revisione2023 | pdf, it, 862 KB, 19/01/24 |
Risultati esame di stato 11.11.24 | pdf, it, 119 KB, 11/11/24 |
Appelli d'esame
AVVISO IMPORTANTE
Gli appelli d’esame si aprono per l’intero Insegnamento e non per singoli moduli.
Per il singolo modulo di cui non è stato aperto appello, come sopra descritto, una settimana prima dell'esame, è OBBLIGATORIO comunicare, utilizzando la propria mail istituzionale o di classe, al/i docente/i, l’intenzione di sostenere l’esame stesso.
Negli allegati, divisi per anno, sono indicate, dove comunicate dai Coordinatori d’Insegnamento, tutte le date, gli orari, le aule e le modalità degli esami.
L’iscrizione agli APPELLI D'ESAME APERTI ON LINE è OBBLIGATORIA.
Documenti
Titolo | Info File |
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1 ANNO FISIO VR - APPELLI D'ESAME SESSIONE INVERNALE A.A. 24-25 | pdf, it, 434 KB, 19/11/24 |
2 ANNO FISIO VR - APPELLI D'ESAME SESSIONE INVERNALE A.A. 24-25 (agg. 29.11) | pdf, it, 233 KB, 29/11/24 |
3 ANNO FISIO VR - APPELLI D'ESAME SESSIONE INVERNALE A.A. 24-25 | pdf, it, 508 KB, 19/11/24 |
Guida per esami scritti verbalizzanti | pdf, it, 313 KB, 02/10/23 |
Tirocinio professionalizzante
Finalità del Tirocinio Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente le competenze specifiche previste dal profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture. I 60 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze professionali “core” previste dal rispettivo profilo professionale. Il tirocinio professionale comprende: - sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza; - esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali; - esperienze dirette sul campo con supervisione; - sessioni tutoriali e feedback costanti; - compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato. La valutazione delle competenze acquisite in tirocinio Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui e schede di valutazione. Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. Tale valutazione è la sintesi delle valutazioni formative via via documentate durante l’anno di corso, il profitto raggiunto negli elaborati scritti e le performance dimostrate all’esame di tirocinio che può essere realizzato con colloqui, prove scritte applicative, esami simulati. La valutazione annuale è certificata da una Commissione presieduta dal Coordinatore della didattica professionale e composta almeno da un docente e da un Tutor Clinico. La valutazione certificativa del tirocinio sarà espressa in trentesimi in base al livello di raggiungimento degli obiettivi. Verrà registrato come “ritirato” lo studente che sospende il tirocinio per problemi di salute, gravidanza o per motivazioni personali; sarà registrata come “respinto” quando lo studente durante il percorso o alla fine del tirocinio non ha raggiunto livelli sufficienti negli obiettivi formativi. L’esame annuale di tirocinio prevede un unico appello per anno accademico, salvo particolari situazioni per le quali la commissione didattica potrà concedere un appello straordinario. Prerequisiti di accesso al tirocinio Il Coordinatore della didattica professionale ammette alla frequenza dell’esperienza di tirocinio previsto per l’anno di corso gli studenti che: hanno frequentato regolarmente le attività teoriche, in particolare gli insegnamenti delle discipline professionali dell’anno in corso e dell’anno precedente; hanno partecipato regolarmente ai laboratori professionali ritenuti propedeutici al tirocinio Assenze dal tirocinio Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi brevi (assenze inferiori ad una settimana durante l’anno solare) può recuperare tali assenze su autorizzazione del tutor/clinico salvaguardando orari che offrono opportunità di apprendimento. Non sono ammessi recuperi di giornate isolate al di fuori del periodo dedicato al tirocinio. Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi lunghi (assenze superiori ad una settimana nell’anno solare) – per gravi e giustificati motivi – deve concordare con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato. Lo studente che conclude positivamente il tirocinio di anno con un debito orario sul monte ore previsto (non superiore a 15 ore), può essere ammesso all’esame annuale di tirocinio se l’assenza non ha compromesso il raggiungimento degli obiettivi di anno e può recuperare il suddetto debito entro la fine del 3° anno. Lo studente è tenuto a documentare le ore di presenza in tirocinio nel libretto, a farle controllare e controfirmare dal tutor e segnalare tempestivamente l’esigenza di recupero di eventuali assenze. Sospensione dal tirocinio Le motivazioni che possono portare alla sospensione dal tirocinio sono le seguenti: Motivazioni legate allo studente: - studente potenzialmente pericoloso per la sicurezza degli utenti/tecnologia o che ha ripetuto più volte errori che mettono a rischio la vita dell’utente; - studente che non ha i prerequisiti e che deve recuperare obiettivi formativi propedeutici ad un tirocinio formativo e sicuro per gli utenti; - studente che frequenta il tirocinio in modo discontinuo. Altre motivazioni: - stato di gravidanza nel rispetto della normativa vigente; - studente con problemi psicofisici che possono comportare stress o danni per lui, per i malati o per l’équipe della sede di tirocinio o tali da ostacolare le possibilità di apprendimento delle competenze professionali core. La sospensione temporanea dal tirocinio è proposta dal tutor al Coordinatore della didattica professionale tramite apposita relazione, che verrà discussa e motivata in un colloquio con lo studente. La sospensione è formalizzata con lettera del Coordinatore della didattica professionale allo studente. La riammissione dello studente al tirocinio è concordata con tempi e modalità definite dal Coordinatore della didattica professionale sentito il tutor che l’ha proposta. Qualora persistano le difficoltà che hanno portato alla sospensione temporanea dal tirocinio o ci sia un peggioramento che impedisce l’apprendimento delle abilità professionali, il Coordinatore della didattica professionale ha facoltà di proporre al Collegio Didattico la sospensione definitiva dello studente dal tirocinio tramite apposita relazione che documenti approfonditamente le motivazioni Studenti ripetenti per profitto insufficiente in tirocinio. Lo studente ripetente per un profitto insufficiente in tirocinio concorda con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato sulla base dei propri bisogni formativi che potrà prevedere un prolungamento dell’attività di tirocinio. Per essere ammesso a frequentare l’esperienza di tirocinio prevista dal piano di recupero personalizzato, allo studente ripetente è richiesto di Pag. 8 di 12 aver ripetuto le esperienze di laboratorio ritenute propedeutiche al tirocinio dal Coordinatore della didattica professionale. Lo studente insufficiente in tirocinio non può ripetere più di una volta il tirocinio per ogni anno di corso. Ciò vale anche nel caso in cui lo studente sospenda il tirocinio prima del termine previsto dal calendario e non si presenti all’Esame Annuale di Tirocinio. Tirocinio supplementare È possibile attivare un tirocinio supplementare in due casi: - studente ripetente o fuori corso, che abbia superato positivamente il tirocinio dell’anno in corso - studente che richieda un approfondimento tematico. Lo studente che richiede di svolgere un’esperienza supplementare dovrà rivolgersi al Coordinatore della didattica professionale che risponderà alle richieste compatibilmente con le esigenze organizzative. La frequenza dell’esperienza supplementare non deve interferire con il completamento dei suoi impegni di recupero teorico. L’esperienza supplementare dovrà essere valutata e registrata a tutti gli effetti sul libretto di tirocinio a scopi assicurativi, ma non potrà essere considerata un anticipo dell’anno successivo. h) Sciopero dei dipendenti delle strutture di tirocinio In caso di sciopero del personale dipendente delle strutture convenzionate per il tirocinio, che svolga attività di Guida, le esperienze di tirocinio saranno sospese. Tale assenza non dovrà essere recuperata, le ore saranno riconosciute come studio individuale
Per maggiori informazioni consultare la pagina del servizio
Orario lezioni
Si pubblicano gli orari delle lezioni relativi 1° semestre.
Gli orari potrebbero subire alcune modifiche; pertanto si consiglia di consultare l'orario delle lezioni giornalmente nell‘area riservata MyUnivr e/o ORARIO LEZIONI
Le lezioni si terranno:
1 ANNO - AULA VETTORE (salvo diverse indicazioni riportate nello slot orario) e il sabato mattina il modulo di inglese in zoom
2 e 3 ANNO - AULA E LENTE (salvo diverse indicazioni riportate nello slot orario)
Documenti
Titolo | Info File |
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FISIO VR 1 ANNO - 1 SEMESTRE (agg. 28.11) | pdf, it, 236 KB, 28/11/24 |
FISIO VR 2 ANNO - 1 SEMESTRE (agg. 07.11) | pdf, it, 226 KB, 07/11/24 |
FISIO VR 3 ANNO - 1 SEMESTRE (agg. 23.10) | pdf, it, 249 KB, 23/10/24 |
Modulo+Rilevazione+Frequenze+Studente | pdf, it, 765 KB, 10/10/24 |
Area riservata studenti
Attività Seminariali/a scelta dello studente
Calendario delle Attività Seminariali tip F/a scelta dello studente
3 ANNO: 15/09/2022 SEMINARIO " EVIDENZE E PRASSI NELL'OSSERVAZIONE DEL PAZIENTE CON LOMBALGIA"
Documenti
Titolo | Info File |
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3 ANNO - SEMINARIO | pdf, it, 864 KB, 15/09/22 |
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
Informazioni generali
BREVE VADEMECUM RELATIVO AI SERVIZI PER GLI STUDENTI
PROFESSIONI SANITARIE (AREA MEDICINA)
IMMATRICOLAZIONI (ISCRIZIONI AL PRIMO ANNO DI UN CORSO DI STUDIO)
L’ufficio “immatricolazioni, admissions e post laurea” gestisce le procedure di iscrizione per tutti i corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico dell’Ateneo, sia ad accesso libero che ad accesso programmato.
Pagina web del servizio: https://www.univr.it/it/organizzazione/offerta-formativa-servizi-e-segreterie-studenti/servizi-e-post-laurea/immatricolazioni-admissions-e-post-laurea
Contatti:
Telefono: 045 802 8000 (tasto 2) attivo dal lunedì al venerdì 10-13
E-mail: segreteria.immatricolazioni@ateneo.univr.it
DIRITTO ALLO STUDIO
L’ufficio gestisce tasse, esoneri, borse di studio e collaborazioni 150 ore
Pagina web del servizio: https://www.univr.it/it/organizzazione/offerta-formativa-servizi-e-segreterie-studenti/diritto-allo-studio
Contatti:
Telefono: 045 802 8001 (dal lunedì al venedì 8.30-13)
E-mail: ufficio.dirittostudio@ateneo.univr.it
REGOLAMENTI
Alla pagina web https://www.univr.it/it/statuto-e-regolamenti sono pubblicati tutti i regolamenti di Ateneo, il regolamento di ciascun corso di laurea è pubblicato sulla pagina del corso nella sezione il corso>regolamenti
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
Ogni corso di laurea ha una propria pagina web https://www.univr.it/it/corsi-di-studio/2024-2025/medicina-e-chirurgia dove sono contenute tutte le informazioni di carattere didattico nonché gli aspetti organizzativi (organi e commissioni)
SERVIZI ONLINE
Ciascuno studente è dotato di un account di posta elettronica istituzionale dove riceve le comunicazioni di Ateneo e tramite il quale può scrivere agli uffici.
I Servizi online sono gestiti dallo studente in autonomia tramite il portale Esse3 e l’app UNIVR:
- pagamento delle tasse
- piano di studi
- libretto elettronico
- bacheca appelli
- iscrizione agli appelli d'esame
- candidatura a bandi di mobilità internazionale
- stampa certificati/autocertificazioni
- richiesta benefici (DUB)
- presentazione della domanda di laurea
- caricamento elaborato finale di tesi
- questionario matricole
- questionari di valutazione della didattica
SEGRETERIA DIDATTICA
- Supporta i coordinatori e tutor nella gestione del calendario didattico e orario delle lezioni
- Supporta l’organizzazione degli appelli di laurea
- Supporto Supporta i coordinatori e tutor nella gestione del tirocinio professionalizzante
- Fornisce supporto amministrativo agli organi collegiali e alle commissioni
Contatti:
Email: didatticaprofessionisanitarie@ateneo.univr.it
SEGRETERIA STUDENTI
Si occupa della gestione della carriera dello studente (rilascio certificati, pagamento tasse, passaggio ad un altro corso dell'Ateneo, trasferimento ad anni successivi al primo da e per altro Ateneo, richiesta riconoscimento crediti carriera pregressa, domanda di laurea, rinuncia agli studi, sospensione/ripresa degli studi).
Pagina web del servizio: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/gestione-carriere-studenti-medicina-e-chirurgia
Contatti:
Telefono: 0458027015 (dal lunedì al venerdì 10-12)
Email: carriere.medicina@ateneo.univr.it
RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE
Consiglio studentesco
https://www.univr.it/it/ateneo/consiglio-studentesco
Commissione paritetica docenti studenti
https://www.univr.it/it/commissione-paritetica-docenti-studenti