Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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FISIO VR 3° ANNO - 1° SEMESTRE | 1-ott-2014 | 14-nov-2014 |
FISIO VR 2° ANNO - 1° SEMESTRE | 1-ott-2014 | 21-nov-2014 |
FISIO VR 1^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 6-ott-2014 | 19-dic-2014 |
FISIO VR 2° ANNO - 2° SEMESTRE | 23-feb-2015 | 24-apr-2015 |
FISIO VR 1^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 2-mar-2015 | 30-apr-2015 |
FISIO VR 3° ANNO - 2° SEMESTRE | 2-mar-2015 | 1-apr-2015 |
Sessione | Dal | Al |
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FISIO VR sessione invernale 3° anno | 7-gen-2015 | 23-gen-2015 |
FISIO VR sessione invernale 1°-2° anno | 7-gen-2015 | 30-gen-2015 |
FISIO VR Sessione estiva | 6-lug-2015 | 31-lug-2015 |
FISIO VR sessione autunnale | 1-set-2015 | 30-set-2015 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione autunnale | 1-nov-2015 | 31-dic-2015 |
Sessione primaverile | 1-mar-2016 | 30-apr-2016 |
Periodo | Dal | Al |
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Ognissanti | 1-nov-2014 | 1-nov-2014 |
Festa dell'immacolata | 8-dic-2014 | 8-dic-2014 |
VACANZE DI NATALE | 22-dic-2014 | 6-gen-2015 |
Vacanze di Pasqua | 2-apr-2015 | 7-apr-2015 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2015 | 25-apr-2015 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2015 | 1-mag-2015 |
Festa del S. Patrono S. Zeno | 21-mag-2015 | 21-mag-2015 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2015 | 2-giu-2015 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (1° esperienza) | FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (1° esperienza) | 17-nov-2014 | 19-dic-2014 |
FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (1° esperienza) | FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (1° esperienza) | 24-nov-2014 | 19-dic-2014 |
FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (2° esperienza) | FISIO VR 3^ anno - 1^semestre (2° esperienza) | 26-gen-2015 | 27-feb-2015 |
FISIO VR 1^ anno - 1^semestre | FISIO VR 1^ anno - 1^semestre | 2-feb-2015 | 27-feb-2015 |
FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (2° esperienza) | FISIO VR 2^ anno - 1^semestre (2° esperienza) | 9-feb-2015 | 20-feb-2015 |
FISIO VR 3^ anno - 2^semestre | FISIO VR 3^ anno - 2^semestre | 13-apr-2015 | 26-giu-2015 |
FISIO VR 2^ anno - 2^semestre | FISIO VR 2^ anno - 2^semestre | 27-apr-2015 | 26-giu-2015 |
FISIO VR 1^ anno - 2^semestre | FISIO VR 1^ anno - 2^semestre | 4-mag-2015 | 26-giu-2015 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Cornacchia Marta
marta.cornacchia@alice.it 045/6138715Giacomuzzi Renata
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2015/2016
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Anatomia umana e istologia - ANATOMIA UMANA (2014/2015)
Codice insegnamento
4S01619
Docente
Crediti
4
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
BIO/16 - ANATOMIA UMANA
Periodo
FISIO VR 1^ ANNO - 1^ SEMESTRE dal 6-ott-2014 al 19-dic-2014.
Obiettivi formativi
ACQUISIRE UNA SUFFICIENTE CONOSCENZA DELLA ANATOMIA UMANA SISTEMATICA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL’APPARATO LOCOMOTORE E AL SISTEMA NERVOSO, DA UTILIZZARE NEL PROSIEGUO DEGLI STUDI E NELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE.
Programma
Anatomia generale
• Descrivere la posizione anatomica di riferimento.
• Definire le principali regioni del corpo e i piani di sezione anatomica usando una corretta terminologia.
• Applicare il concetto di livello organizzativo alle varie strutture corporee, dal livello macroscopico a quello ultrastrutturale.
Apparato locomotore
• Ossa
• Sapere classificare le ossa ed indicarne nome, posizione nello scheletro ed essenziali caratteristiche morfologiche.
• Articolazioni
• Sapere classificare le articolazioni e descrivere la morfologia delle articolazioni mobili, con specifico riferimento alle grandi articolazioni sinoviali.
• Muscoli
• Sapere classificare i muscoli. Sapere indicare in modo schematico nome, inserzioni e azioni dei principali muscoli o gruppi muscolari coinvolti nella locomozione e nella respirazione.
Apparato cardiovascolare e linfatico
• Descrivere la struttura generale del circolo sanguigno e la struttura generale dei vasi; definire arteria e vena.
• Cuore.
• Descrivere sede e forma generale del cuore, la sua localizzazione ed orientamento nel torace, il pericardio ed i principali rapporti con gli organi circostanti.
• Descrivere struttura e funzione delle tre tonache della parete cardiaca.
• Nominare le quattro camere cardiache, indicare la loro reciproca posizione nel cuore e quali grossi vasi giungono a, o originano da, ciascuna camera.
• Illustrare il percorso del sangue nel cuore.
• Nominare le valvole cardiache e indicare loro sede, funzione e meccanismi di funzionamento.
• Indicare l’origine delle arterie coronarie e il nome e distribuzione nel cuore dei loro rami principali.
• Descrivere il sistema di conduzione del cuore.
• Vasi sanguiferi
• Comparare la struttura e la funzione dei tre principali tipi di arterie.
• Descrivere la struttura della vene e differenziarle dalle arterie.
• Descrivere struttura e funzione dei capillari.
• Illustrare il percorso del sangue nel circolo polmonare spiegando il ruolo funzionale del piccolo circolo.
• Nominare e localizzare le grandi arterie e vene della circolazione generale con i principali organi irrorati.
• Descrivere struttura e funzione del sistema portale epatico ed ipofisario.
• Vasi linfatici e organi linfoidi
• Descrivere la struttura dei vasi linfatici e la loro funzione.
• Indicare la sede di origine della linfa, i suoi sistemi di trasporto e il dotto toracico.
• Descrivere struttura e principali funzioni del linfonodo e la sede delle grandi stazioni (gruppi) linfonodali.
• Descrivere in modo essenziale e completo sede, rapporti e struttura macroscopica e microscopica della milza.
• Descrivere in modo essenziale e completo sede, rapporti e struttura macroscopica e microscopica del timo con particolare riguardo alla maturazione dei linfociti T.
Apparato respiratorio
• Vie aeree
• Differenziare le vie aeree dal polmone con le rispettive funzioni (conduzione e respirazione).
• Descrivere in modo essenziale e completo le principali caratteristiche morfologiche macroscopiche e microscopiche ed i rapporti con gli organi circostanti delle vie aeree.
• Descrivere le basi strutturali della clearance muco ciliare.
• Descrivere i movimenti della laringe nella deglutizione e nella fonazione in rapporto alla struttura dell’organo.
• Polmone
• Descrivere in modo essenziale e completo le principali caratteristiche morfologiche, macroscopiche e microscopiche, del polmone ed i suoi rapporti con gli organi circostanti.
• Descrivere le caratteristiche ultrastrutturali essenziali del polmone in quanto necessarie alla comprensione della funzione.
• Descrivere la struttura della membrana respiratoria.
• Descrivere il sacco pleurico in rapporto con il polmone e gli altri organi toracici.
• Descrivere le basi strutturali della meccanica respiratoria.
Apparato urinario e della riproduzione
• Rene.
• Differenziare il rene dalle vie urinarie con le rispettive funzioni (produzione ed escrezione dell’urina)
• Descrivere in modo essenziale e completo l’anatomia macroscopica e microscopica del rene e i suoi rapporti con gli organi circostanti.
• Descrivere schematicamente il percorso del sangue nel rene.
• Descrivere l’anatomia del nefrone, con particolare riguardo al filtro renale e ai tubuli contorti, ed indicare la funzione principale di ogni parte del nefrone in rapporto alla struttura.
• Vie urinarie.
• Descrivere in modo essenziale e completo struttura, rapporti e funzione di base di uretere, vescica, uretra; differenziare uretra maschile e femminile.
• Organi riproduttivi.
• Descrivere in modo essenziale e completo l’anatomia macroscopica e microscopica di gonade femminile, tube uterine, utero, vagina; descrivere i genitali esterni della femmina.
• Descrivere le tappe essenziali della maturazione follicolare e le variazioni strutturali della gonade femminile, dell’utero e della vagina durante il ciclo ovarico.
• Descrivere in modo essenziale e completo l’anatomia macroscopica e microscopica di testicolo, dotto deferente, vescichette seminali, prostata e il percorso del liquido seminale; descrivere i genitali esterni del maschio.
Apparato nervoso
• Sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale).
• Sistema nervoso periferico.
• Sistema nervoso autonomo.
• Descrivere in modo essenziale e completo la morfologia complessiva del sistema nervoso centrale e periferico, nonché struttura e funzione/i essenziale/i di corteccia cerebrale, nuclei della base, talamo, ipotalamo, sistema limbico, cervelletto, midollo spinale, nervo, ganglio, recettori periferici, meningi e la circolazione del liquor.
• Definire e localizzare: sostanza bianca e grigia, lobi cerebrali, principali scissure cerebrali, principali aree cerebrali, gangli spinali.
• Descrivere in modo schematico le vie sensitive e motrici; elencare i nervi cranici con i rispettivi, principali territori di innervazione e le principali funzioni; elencare e localizzare i grandi plessi nervosi con i rispettivi territori di innervazione.
• Descrivere le caratteristiche morfo-funzionali essenziali del sistema nervoso autonomo.
Apparato digerente
• Canale alimentare: struttura generale.
• Ghiandole annesse al canale alimentare.
• Descrivere la struttura complessiva dell’apparato differenziando fra organi del canale alimentare ed organi annessi (ad es. fegato, pancreas, ghiandole salivari).
• Descrivere i principali rapporti esistenti fra gli organi dell’apparato e gli organi circostanti.
• Nominare e descrivere i quattro strati della parete del canale alimentare e la rispettiva funzione.
• Descrivere in modo essenziale e completo il peritoneo e i suoi rapporti con i grandi visceri addominali.
• Descrivere in modo essenziale e completo la morfologia macroscopica, microscopica e la funzione di base di cavo orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, ghiandole salivari, fegato, pancreas con le caratteristiche ultrastrutturali necessarie alla comprensione della funzione.
• Indicare la sede di produzione e il ruolo regolatore dei principali ormoni locali prodotti nello stomaco e nell’intestino.
Cute e annessi
• Indicare gli strati della cute e la loro funzione in immediato rapporto alla struttura.
• Descrivere in modo essenziale le principali appendici cutanee e la loro funzione di base, con particolare riguardo alle ghiandole.
Ghiandole endocrine
• Nominare i principali organi endocrini, localizzandoli nel corpo.
• Descrivere l’ipofisi e le relazioni morfologiche e funzionali fra ipotalamo ed ipofisi.
• Nominare gli ormoni ipofisari e i loro principali organi bersaglio, distinguendo fra adenoipofisi e neuroipofisi.
• Descrivere in modo essenziale e completo tiroide, paratiroide, surrene, pancreas endocrino, componente endocrine delle gonadi; nominare gli ormoni prodotti da ogni ghiandola ed i loro organi bersaglio.
• Descrivere in modo essenziale e completo il surrene, indicando inoltre l’origine embriologica delle sue parti (corticale e midollare) in relazione ai diversi ormoni rilasciati.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Vercelli A. et al. | Anatomia Umana Funzionale (Edizione 1) | Minerva Medica | 2011 |
Modalità d'esame
Domande con risposta a scelta multipla (Cinque risposte, una corretta. Risposta corretta, 1 punto; risposta mancante/errata, 0 punti) + domanda aperta su organi o apparati.
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Gestione carriere
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio.
Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; la prova si intende superata con il raggiungimento di un punteggio minimo di 1.5.
- redazione dell’elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in cento/decimi con eventuale lode e viene formato, a partire dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e nella discussione della Tesi (fino ad un massimo di 5 punti).
In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica, l’esame si interromperà e si riterrà non superato. La prova finale verrà quindi sospesa e dovrà essere interamente in una delle sessioni successive.
La commissione di Laurea attribuisce ulteriori punti in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione ai programmi Erasmus 2 punti aggiuntivi.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di laurea
Documenti
Titolo | Info File |
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Calendario discussione tesi - 2 sessione A.A. 22-23 | pdf, it, 367 KB, 19/02/24 |
Format Copertina Tesi_Revisione2023 | pdf, it, 142 KB, 19/01/24 |
Guida Stesura Tesi_Revisione2023 | pdf, it, 862 KB, 19/01/24 |
Risultati esame di stato 25.03.24 | pdf, it, 273 KB, 25/03/24 |
Appelli d'esame
AVVISO IMPORTANTE
Gli appelli d’esame si aprono per l’intero Insegnamento e non per singoli moduli.
Per il singolo modulo di cui non è stato aperto appello, come sopra descritto, una settimana prima dell'esame, è OBBLIGATORIO comunicare, utilizzando la propria mail istituzionale o di classe, al/i docente/i, l’intenzione di sostenere l’esame stesso.
Negli allegati, divisi per anno, sono indicate, dove comunicate dai Coordinatori d’Insegnamento, tutte le date, gli orari, le aule e le modalità degli esami.
L’iscrizione agli APPELLI D'ESAME APERTI ON LINE è OBBLIGATORIA.
Documenti
Titolo | Info File |
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1 ANNO FISIO VR - APPELLI D'ESAME SESSIONE AUTUNNALE A.A. 23-24 (agg. 13.09) | pdf, it, 260 KB, 13/09/24 |
2 ANNO FISIO VR - APPELLI D'ESAME SESSIONE AUTUNNALE A.A. 23-24 (agg. 29.07) | pdf, it, 234 KB, 29/07/24 |
3 ANNO FISIO VR - APPELLI D'ESAME SESSIONE AUTUNNALE A.A. 23-24 | pdf, it, 170 KB, 02/08/24 |
Guida per esami scritti verbalizzanti | pdf, it, 313 KB, 02/10/23 |
Tirocinio professionalizzante
Finalità del Tirocinio Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente le competenze specifiche previste dal profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture. I 60 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze professionali “core” previste dal rispettivo profilo professionale. Il tirocinio professionale comprende: - sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza; - esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali; - esperienze dirette sul campo con supervisione; - sessioni tutoriali e feedback costanti; - compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato. La valutazione delle competenze acquisite in tirocinio Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui e schede di valutazione. Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. Tale valutazione è la sintesi delle valutazioni formative via via documentate durante l’anno di corso, il profitto raggiunto negli elaborati scritti e le performance dimostrate all’esame di tirocinio che può essere realizzato con colloqui, prove scritte applicative, esami simulati. La valutazione annuale è certificata da una Commissione presieduta dal Coordinatore della didattica professionale e composta almeno da un docente e da un Tutor Clinico. La valutazione certificativa del tirocinio sarà espressa in trentesimi in base al livello di raggiungimento degli obiettivi. Verrà registrato come “ritirato” lo studente che sospende il tirocinio per problemi di salute, gravidanza o per motivazioni personali; sarà registrata come “respinto” quando lo studente durante il percorso o alla fine del tirocinio non ha raggiunto livelli sufficienti negli obiettivi formativi. L’esame annuale di tirocinio prevede un unico appello per anno accademico, salvo particolari situazioni per le quali la commissione didattica potrà concedere un appello straordinario. Prerequisiti di accesso al tirocinio Il Coordinatore della didattica professionale ammette alla frequenza dell’esperienza di tirocinio previsto per l’anno di corso gli studenti che: hanno frequentato regolarmente le attività teoriche, in particolare gli insegnamenti delle discipline professionali dell’anno in corso e dell’anno precedente; hanno partecipato regolarmente ai laboratori professionali ritenuti propedeutici al tirocinio Assenze dal tirocinio Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi brevi (assenze inferiori ad una settimana durante l’anno solare) può recuperare tali assenze su autorizzazione del tutor/clinico salvaguardando orari che offrono opportunità di apprendimento. Non sono ammessi recuperi di giornate isolate al di fuori del periodo dedicato al tirocinio. Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi lunghi (assenze superiori ad una settimana nell’anno solare) – per gravi e giustificati motivi – deve concordare con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato. Lo studente che conclude positivamente il tirocinio di anno con un debito orario sul monte ore previsto (non superiore a 15 ore), può essere ammesso all’esame annuale di tirocinio se l’assenza non ha compromesso il raggiungimento degli obiettivi di anno e può recuperare il suddetto debito entro la fine del 3° anno. Lo studente è tenuto a documentare le ore di presenza in tirocinio nel libretto, a farle controllare e controfirmare dal tutor e segnalare tempestivamente l’esigenza di recupero di eventuali assenze. Sospensione dal tirocinio Le motivazioni che possono portare alla sospensione dal tirocinio sono le seguenti: Motivazioni legate allo studente: - studente potenzialmente pericoloso per la sicurezza degli utenti/tecnologia o che ha ripetuto più volte errori che mettono a rischio la vita dell’utente; - studente che non ha i prerequisiti e che deve recuperare obiettivi formativi propedeutici ad un tirocinio formativo e sicuro per gli utenti; - studente che frequenta il tirocinio in modo discontinuo. Altre motivazioni: - stato di gravidanza nel rispetto della normativa vigente; - studente con problemi psicofisici che possono comportare stress o danni per lui, per i malati o per l’équipe della sede di tirocinio o tali da ostacolare le possibilità di apprendimento delle competenze professionali core. La sospensione temporanea dal tirocinio è proposta dal tutor al Coordinatore della didattica professionale tramite apposita relazione, che verrà discussa e motivata in un colloquio con lo studente. La sospensione è formalizzata con lettera del Coordinatore della didattica professionale allo studente. La riammissione dello studente al tirocinio è concordata con tempi e modalità definite dal Coordinatore della didattica professionale sentito il tutor che l’ha proposta. Qualora persistano le difficoltà che hanno portato alla sospensione temporanea dal tirocinio o ci sia un peggioramento che impedisce l’apprendimento delle abilità professionali, il Coordinatore della didattica professionale ha facoltà di proporre al Collegio Didattico la sospensione definitiva dello studente dal tirocinio tramite apposita relazione che documenti approfonditamente le motivazioni Studenti ripetenti per profitto insufficiente in tirocinio. Lo studente ripetente per un profitto insufficiente in tirocinio concorda con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato sulla base dei propri bisogni formativi che potrà prevedere un prolungamento dell’attività di tirocinio. Per essere ammesso a frequentare l’esperienza di tirocinio prevista dal piano di recupero personalizzato, allo studente ripetente è richiesto di Pag. 8 di 12 aver ripetuto le esperienze di laboratorio ritenute propedeutiche al tirocinio dal Coordinatore della didattica professionale. Lo studente insufficiente in tirocinio non può ripetere più di una volta il tirocinio per ogni anno di corso. Ciò vale anche nel caso in cui lo studente sospenda il tirocinio prima del termine previsto dal calendario e non si presenti all’Esame Annuale di Tirocinio. Tirocinio supplementare È possibile attivare un tirocinio supplementare in due casi: - studente ripetente o fuori corso, che abbia superato positivamente il tirocinio dell’anno in corso - studente che richieda un approfondimento tematico. Lo studente che richiede di svolgere un’esperienza supplementare dovrà rivolgersi al Coordinatore della didattica professionale che risponderà alle richieste compatibilmente con le esigenze organizzative. La frequenza dell’esperienza supplementare non deve interferire con il completamento dei suoi impegni di recupero teorico. L’esperienza supplementare dovrà essere valutata e registrata a tutti gli effetti sul libretto di tirocinio a scopi assicurativi, ma non potrà essere considerata un anticipo dell’anno successivo. h) Sciopero dei dipendenti delle strutture di tirocinio In caso di sciopero del personale dipendente delle strutture convenzionate per il tirocinio, che svolga attività di Guida, le esperienze di tirocinio saranno sospese. Tale assenza non dovrà essere recuperata, le ore saranno riconosciute come studio individuale
Per maggiori informazioni consultare la pagina del servizio
Orario lezioni
Si pubblicano gli orari delle lezioni relativi 1° semestre.
Gli orari potrebbero subire alcune modifiche; pertanto si consiglia di consultare l'orario delle lezioni giornalmente nell‘area riservata MyUnivr e/o ORARIO LEZIONI
Le lezioni si terranno:
1 ANNO - AULA VETTORE (salvo diverse indicazioni riportate nello slot orario)
2 e 3 ANNO - AULA E LENTE (salvo diverse indicazioni riportate nello slot orario)
Documenti
Titolo | Info File |
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AVVISO ACCOGLIENZA MATRICOLE 24-25 | pdf, it, 166 KB, 16/09/24 |
FISIO VR 1 ANNO - 1 SEMESTRE (agg. 19.09) | pdf, it, 232 KB, 19/09/24 |
FISIO VR 2 ANNO - 1 SEMESTRE (agg. 10.09) | pdf, it, 217 KB, 10/09/24 |
FISIO VR 3 ANNO - 1 SEMESTRE (agg. 10.09) | pdf, it, 249 KB, 10/09/24 |
Area riservata studenti
Attività Seminariali/a scelta dello studente
Calendario delle Attività Seminariali tip F/a scelta dello studente
3 ANNO: 15/09/2022 SEMINARIO " EVIDENZE E PRASSI NELL'OSSERVAZIONE DEL PAZIENTE CON LOMBALGIA"
Documenti
Titolo | Info File |
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3 ANNO - SEMINARIO | pdf, it, 864 KB, 15/09/22 |
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti: