Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000103

Coordinatore

Enrica Cecchin

Crediti

15

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE

Periodo

1 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE, 2 SEMESTRE PROFESSIONI SANITARIE

Obiettivi formativi

Il tirocinio professionale è una strategia formativa che prevede primariamente l’affiancamento dello studente ad un professionista esperto, in contesti sanitari specifici, al fine di apprendere le competenze previste dal ruolo professionale. L’apprendimento in tirocinio avviene attraverso la sperimentazione pratica, l’integrazione dei saperi teorico-disciplinari con la prassi operativa professionale ed organizzativa, il contatto con i professionisti sanitari dello specifico gruppo professionale. Nel tirocinio del 1° anno lo studente si confronta per la prima volta e in modo intenso con: l’ ambiente clinico; la figura del paziente, portatore di bisogni, sofferenze, aspettative, valori; la richiesta di entrare attivamente nella relazione di cura; una prima verifica della motivazione che l’ha portato a scegliere questa professione ed eventuali differenze con il “cosa vuol dire essere fisioterapista” che aveva immaginato. Il tirocinio professionale del primo anno è composto da:  due esperienze effettive in servizi in cui operano fisioterapisti, in affiancamento ad un supervisore, della durata di circa 4-6 settimana ciascuna;  sessioni tutoriali e laboratori/esercitazioni che preparano all’esperienza;  briefing e debriefing sull’esperienza con il tutor-guida di tirocinio-supervisore;  studio guidato su problemi emersi nell’esperienza;  elaboraziopne e stesura di compiti didattici di tirocinio Al termine del primo anno di corso lo studente deve essere in grado di: [PREVENZIONE]  attuare le tecniche di base per posizionamenti, spostamenti e trasferimenti del paziente, modulando l'intervento in rapporto alle alterazioni di struttura e/o funzione e/o di attività e/o di partecipazione, prevedendo l'utilizzo degli ausili più idonei, nel rispetto dei principi dell'ergonomia e della sicurezza per il paziente e per l'operatore;  applicare i principi di igiene e sicurezza atti a prevenire l'insorgenza di infezioni, durante le attività richieste sui pazienti nella struttura di tirocinio frequentata;  con il supporto del supervisore, rilevare il rischio di danni potenziali (es. da ipomobilità, …) e applicare strategie semplici di prevenzione (es. posizionamenti, mobilizzazione …); [CURA E RIABILITAZIONE]  descrivere e quantificare le alterazioni di strutture/funzioni/attività/partecipazione, secondo l’ICF, rilevate attraverso il colloquio clinico, l’osservazione, la palpazione, l’utilizzo di strumenti di misurazione nonché di test e scale di valutazione validati;  rilevare i parametri vitali e riconoscere segni di malessere (es. pallore, sudorazione, …) che necessitino dell’intervento immediato del supervisore;  con il supporto del supervisore, identificare i problemi di interesse fisioterapico e monitorarne l’andamento nel corso del processo fisioterapico osservato;  eseguire sotto supervisione tecniche base di mobilizzazione articolare e di mobilizzazione dei tessuti molli di tutti i segmenti, nel rispetto dei principi di sicurezza del paziente e dell’operatore; [EDUCAZIONE TERAPEUTICA]  conoscere, osservare, descrivere le strategie pedagogiche adottate dal supervisore per un efficace insegnamento al paziente (al caregiver, alla famiglia); [COMUNICAZIONE E RELAZIONE]  assumere un atteggiamento attivo nei momenti in cui il Fisioterapista Supervisore si relaziona con il paziente, con il caregiver e con l’équipe;  assumere un atteggiamento responsabile nella relazione professionale con la persona assistita, rispettando il suo vissuto, utilizzando tecniche comunicative di ascolto attivo; [RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE]  assumere un atteggiamento coerente con i principi etici e di riservatezza (codice deontologico e normativa privacy come, ad esempio, il divieto di pubblicare su network foto e commenti degli ambienti di tirocinio) nel linguaggio e nelle azioni compiute;  agire riconoscendo i limiti delle proprie conoscenze e competenze attuali, rispettando l’esperienza, la competenza e i ruoli altrui nonché le idee, opinioni e culture diverse;  dimostrare sensibilità e rispetto per il paziente, per i suoi diritti, dignità e caratteristiche personali, inclusa età, sesso, etnia, religione, cultura, linguaggio, stile di vita, stato di salute , cognitivo e comportamentale; [GESTIONE E MANAGEMENT]  descrivere, guidato dal Supervisore, la struttura ospitante, le figure professionali presenti , il tipo di prestazioni erogate e l’organizzazione del Servizio  compilare la documentazione relativa all’attività di tirocinio e la consegna nei tempi previsti, secondo le indicazioni concordate. [FORMAZIONE ED AUTOFORMAZIONE]  riconoscere le figure di riferimento per il proprio percorso formativo;  contribuire, guidato dal tutor/guida di tirocinio supervisore, alla modulazione dei propri obiettivi formativi e alla valutazione del raggiungimento degli stessi;  utilizzare l’autovalutazione del proprio livello formativo per mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e acquisire/sviluppare capacità di autocritica;  cogliere e valorizzare con continuità le opportunità di autoapprendimento;  approfondire le conoscenze con riferimenti bibliografici aggiornati; utilizzare, al bisogno, i sistemi informativi ed informatici presenti nelle sedi di tirocinio.

Programma

PREREQUISITI
Frequenza al Laboratorio professionale, alle Esercitazioni e Simulazioni e alle Sessioni tutoriali in
preparazione all’esperienza.
METODOLOGIA
Affiancamento a un professionista esperto (Guida di Tirocinio/Supervisore di Tirocinio) in contesti
sanitari specifici con rapporto 1/1 o 1/2, compilazione di Compiti didattici.
SETTING
Esperienze in ambito geriatrico e/o muscolo-scheletrico.
AMBITI DI COMPETENZA
Al termine delle attività di tirocinio lo Studente acquisisce competenze nei seguenti ambiti
Nell’ambito della Responsabilità Professionale dimostra capacità di applicare conoscenza e
comprensione in quanto agisce secondo i principi di etica e deontologia professionale.
Dimostra attenzione e rispetto per le idee, opinioni e culture diverse e non esprime giudizi.
Rispetta la riservatezza nel trattamento dei dati della persona assistita.
Lo Studente dimostra autonomia di giudizio agendo nei limiti della propria competenza ed
esperienza e dimostrando un atteggiamento collaborativo e propositivo riconoscendo i limiti del
ruolo di Studente.
Dimostra inoltre abilità comunicative condividendo con la Guida di Tirocinio (GT) osservazioni e
ipotesi interpretative.
Nell’ambito della Gestione e dell’Organizzazione (Management) dimostra capacità di applicare
conoscenza e comprensione in quanto identifica gli elementi propri dell’organizzazione in cui
opera. Riconosce i ruoli dei diversi componenti dell’équipe.
Ha cura della propria persona e della divisa e mantiene in ordine gli spazi dell’ambiente di lavoro.
Rispetta gli orari, i tempi delle attività e i mandati assegnati e comunica le proprie assenze.
Nell’ambito della Formazione/Autoformazione dimostra capacità di apprendimento in quanto
ricerca opportunità di apprendimento coerenti con gli obiettivi del tirocinio.
Richiede confronto alla GT e, in relazione ai feedback ricevuti, è in grado di modificare il proprio
comportamento professionale e/o di attivarsi nel ricercare le conoscenze mancanti.
Nell’ambito della Pratica basata sulle Prove di Efficacia non ha i prerequisiti per poter
sviluppare tale competenza.
Nell’ambito della Comunicazione e Relazione ha abilità comunicative in quanto dimostra capacità
relazionali e collaborative con la GT e le altre figure professionali nel rispetto dei ruoli.
Comunica in modo professionale con la persona assistita o il caregiver di riferimento mettendo in
atto atteggiamenti empatici e di ascolto attivo.
E’ in grado di facilitare il coinvolgimento della persona assistita nelle attività di cura e
riabilitazione fornendo tutte le informazioni necessarie in modo chiaro ed esaustivo e verificandone
la comprensione.
Comunica con la GT utilizzando la terminologia scientifica nel descrivere quanto osservato o nel
rispondere a un quesito posto.
Lo Studente documenta il percorso fisioterapico compilando la produzione scritta richiesta.
Nell’ambito della Cura e Riabilitazione lo Studente ha capacità di applicare conoscenza e
comprensione in quanto raccoglie i dati di interesse fisioterapico relativi alla persona assistita
consultando la documentazione disponibile e ascoltando il colloquio della GT con la persona
assistita o il caregiver.
Lo Studente effettua la valutazione della persona assistita utilizzando l’osservazione per descrivere
l’atteggiamento posturale e le limitazioni delle attività (deambulazione, prensione e manipolazione
e altri gesti funzionali) e altri strumenti quali la palpazione, l’esame articolare e muscolare, delle lunghezza muscolari e la valutazione del dolore.
Lo Studente realizza l’intervento fisioterapico: prepara il setting (lettino, materiale e ausili
necessari) nel rispetto della privacy e considerando i principi igienici, posiziona la persona assistita
salvaguardandone il benessere (fisiologia articolare e rispetto del dolore della persona assistita) e la
sicurezza.
Effettua l’allineamento posturale, i passaggi posturali e i trasferimenti della persona assistita nei
diversi decubiti.
Utilizza tecniche di presa corrette per la mobilizzazione articolare rispettando i principi di
ergonomia e sicurezza.
Lo Studente possiede autonomia di giudizio nell’analizzare ed elaborare i dati raccolti
identificando e classificando (secondo il modello ICF) le menomazioni strutturali e funzionali, le
limitazioni delle attività, le restrizioni alla partecipazione, i fattori ambientali e personali rilevanti e
attribuendo significato alle alterazioni posturali e limitazioni delle attività confrontandole con gli
standard fisiologici.
Con supervisione della GT identifica i problemi fisioterapici elencandoli in ordine di priorità.
Nell’ambito dell’Educazione Terapeutica lo Studente possiede abilità comunicative in quanto
fornisce le informazioni in modo chiaro ed esaustivo nel guidare verbalmente la persona durante la
movimentazione per ottenere la sua collaborazione.
Possiede autonomia di giudizio nello scegliere la modalità educativa adatta alla persona per
addestrarla all’uso di ausili e tecnologie per l’autonomia e la disabilità.
Nell’ambito della Prevenzione ha capacità di applicare conoscenza e comprensione in quanto si
mostra attento alla condizione della persona assistita individuando, qualora si presentino, i segnali
di alterazione delle funzioni neurovegetative.
E’ in grado di rilevare, se necessario, i parametri vitali significativi.
Durante le attività di cura e riabilitazione è in grado di garantire alla persona assistita sicurezza e
confort. Identifica, con l’aiuto della GT, le situazioni a rischio di trasmissione di infezioni e mette
in atto le procedure previste.
Ha autonomia di giudizio nello scegliere e attuare, in relazione alla persona assistita, le tecniche
per posizionamenti, spostamenti e trasferimenti e gli eventuali ausili necessari nel rispetto dei
principi dell’ergonomia e della sicurezza propria e della persona assistita.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

Durante ogni esperienza di tirocinio il tutor clinico e il supervisore accompagnano lo studente fornendo feedback e momenti di colloquio con lo scopo di informarlo sul livello di raggiungimento delle competenze attese.
Al termine di ogni esperienza di tirocinio viene compilata e consegnata allo studente una scheda di valutazione in cui vengono riassunti i livelli di competenza raggiunti.
Al termine di ogni anno di corso viene realizzata una valutazione certificativa collegiale, espressa in trentesimi, che attesta i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese.
Questa valutazione è il risultato di informazioni e di dati dello studente derivanti dalla sintesi delle schede di valutazione del tirocinio, dalla qualità degli elaborati scritti e dal livello di performance dimostrato nel corso dell’esame di tirocinio.
L’esame di tirocinio viene effettuato al termine di ogni anno di corso e si avvale di prove scritte applicative e prove con simulazione pratica.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI