Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
I Regolamenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale di scienze motorie prevedono che gli studenti possano completare il proprio piano didattico, frequentando oltre agli insegnamenti obbligatori anche delle attività formative a scelta, per approfondire alcuni aspetti tematici o settori di interesse, in coerenza con il proprio percorso formativo.
Le attività formative a scelta di ambito D sono indicate all’interno del piano didattico del corso di studio prescelto, mentre le attività formative di ambito F sono individuate da una apposita commissione di docenti. Queste ultime attività possono essere conferenze, seminari, webinar, altro e vengono acquisite con una valutazione e non con un voto in trentesimi.
Link attivo alla pagina: Regole e Tabelle delle attività a scelta
COMPETENZE TRASVERSALI
anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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1° | Biochimica dello sport | D |
Massimo Donadelli
(Coordinatore)
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1° | Metodologia delle misure delle attivita' sportive | D |
Cantor Tarperi
(Coordinatore)
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1° 2° | Antropometria | D |
Carlo Zancanaro
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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1° | Farmaci e sport | D |
Giovanna Paolone
(Coordinatore)
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1° | Patologie neuromotorie e disturbi del movimento | D |
Elena Antelmi
(Coordinatore)
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1° | Ricerca applicata allo sport | D |
Anna Pedrinolla
(Coordinatore)
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1° | Statistica applicata alle attivita' motorie | D |
Maria Elisabetta Zanolin
(Coordinatore)
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2° | Medicina legale della sicurezza sociale | D |
Aldo Eliano Polettini
(Coordinatore)
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2° | Riabilitazione neuromotoria | D |
Nicola Smania
(Coordinatore)
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1° 2° | Basi fisiologiche per la prescrizione dell'esercizio fisico - Physical bases of exercise prescription | D |
Silvia Pogliaghi
(Coordinatore)
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1° 2° | Cenni di neuropsicologia nei disturbi motori | D |
Mirta Fiorio
(Coordinatore)
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1° 2° | Corso avanzato di nutrizione per lo sport | D |
Silvia Pogliaghi
(Coordinatore)
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1° 2° | Fisiologia dello sport - Sport physiology | D |
Silvia Pogliaghi
(Coordinatore)
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1° 2° | Tecnica e didattica del nordic walking | D |
Barbara Pellegrini
(Coordinatore)
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Cenni di neuropsicologia nei disturbi motori (2023/2024)
Codice insegnamento
4S012196
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/02 - PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA
Periodo
2° semestre SM dal 26 feb 2024 al 30 mag 2024.
Studenti Erasmus
Non disponibile
Corsi Singoli
Non Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
Uno degli sbocchi lavorativi principali del laureato in scienze motorie preventive e adattate riguarda il contesto riabilitativo, nel quale può trovarsi facilmente a contatto con utenti affetti da patologie degenerative o cerebrolesioni acquisite che accanto ai disturbi motori presentano anche deficit psicologici, cognitivi e comportamentali. Questi deficit, se non conosciuti, possono rappresentare un limite all’efficacia dell’intervento rieducativo motorio proposto. L’obiettivo di questo corso a scelta è quello di fornire le conoscenze teorico/pratiche di base sui deficit psicologici e cognitivi, necessarie per la gestione del paziente in ambito riabilitativo.
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono richiesti prerequisiti.
Programma
La prima parte dell'insegnamento tratterà i seguenti argomenti:
1. Inquadramento generale dei deficit cognitivi e comportamentali che interessano diverse funzioni:
- attenzione,
- memoria,
- linguaggio,
- funzioni esecutive,
- orientamento.
2. Descrizione dei correlati neurobiologici alla base delle alterazioni cognitive in diverse patologie che riguardano la sfera motoria:
- Malattia di Parkinson,
- cerebrolesioni acquisite,
- disturbi motori funzionali.
La seconda parte dell'insegnamento prevede dei laboratori sui seguenti temi:
1. Approfondimento sui principali strumenti di assessment psicologico (con particolare riferimento ai disturbi dell’umore) e delle funzioni cognitive (test standard) volto a favorire il riconoscimento di deficit psicologici e cognitivi.
2. Strategie comunicative efficaci nel gestire la relazione con il paziente affetto da tali disturbi.
3. Evidenze su alcuni approcci strategici che fanno leva sui meccanismi di neuroplasticità con particolare riferimento al loro impatto sulla riabilitazione delle funzioni motorie.
Bibliografia
Modalità didattiche
La prima parte dell'insegnamento è caratterizzata da lezioni di didattica frontale, mentre la seconda parte del corso è in forma di laboratori.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame sarà in forma scritta con domande aperte e chiuse.
Criteri di valutazione
La votazione è espressa in 30esimi.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto sarà dato dalla somma delle risposte corrette.
Lingua dell'esame
Italiano
Sustainable Development Goals - SDGs
Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita