Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Tipologia di Attività formativa D e F

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica - Immatricolazione dal 2025/2026

I Regolamenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale di scienze motorie prevedono che gli studenti possano completare il proprio piano didattico, frequentando oltre agli insegnamenti obbligatori anche delle attività formative a scelta, per approfondire alcuni aspetti tematici o settori di interesse, in coerenza con il proprio percorso formativo.

Le attività formative a scelta di ambito D sono indicate all’interno del piano didattico del corso di studio prescelto, mentre le attività formative di ambito F sono individuate da una apposita commissione di docenti. Queste ultime attività possono essere conferenze, seminari, webinar, altro e vengono acquisite con una valutazione e non con un voto in trentesimi.

Link attivo alla pagina: Regole e Tabelle delle attività a scelta
 

COMPETENZE TRASVERSALI

Scopri i percorsi formativi promossi dal  Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali: https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali
 
CONTAMINATION LAB
Il Contamination Lab Verona (CLab Verona) è un percorso esperienziale con moduli dedicati all'innovazione e alla cultura d'impresa che offre la possibilità di lavorare in team con studenti e studentesse di tutti i corsi di studio per risolvere sfide lanciate da aziende ed enti. Il percorso permette di ricevere 6 CFU in ambito D o F. Scopri le sfide: https://www.univr.it/clabverona
Anno accademico:
1° semestre LM67 Verona Dal 30/09/24 Al 17/01/25
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Biochimica dello sport D Massimo Donadelli (Coordinatore)
1° 2° Metodologia delle misure delle attivita' sportive D Cantor Tarperi (Coordinatore)
2° semestre LM67 Verona Dal 03/03/25 Al 06/06/25
anni Insegnamenti TAF Docente
Medicina legale della sicurezza sociale D Aldo Eliano Polettini (Coordinatore)
1° 2° Farmaci e sport D Giovanna Paolone (Coordinatore)
2° semestre LM68 Rovereto Dal 03/03/25 Al 06/06/25
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Attivita' sportiva outdoor per la salute D Anna Pedrinolla (Coordinatore)
2° semestre LM68 Verona Dal 03/03/25 Al 06/06/25
anni Insegnamenti TAF Docente
Biochimica clinica applicata allo sport D Giuseppe Lippi (Coordinatore)
1° 2° Ricerca applicata allo sport D Chiara Zoppirolli (Coordinatore)

Codice insegnamento

4S011024

Coordinatore

Valentina Biino

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

1° semestre LM68 Verona dal 30 set 2024 al 17 gen 2025.

Sede

Verona e Rovereto

Corsi Singoli

Autorizzato con riserva

Obiettivi di apprendimento

Lo scopo del corso è quello di creare, attraverso lo studio dell'attività di gioco nel bambino, una corrispondente progressione di proposte ludiche da attuare in età scolare. Sarà importante determinare una distinzione in giochi per bambini di 5-7 anni; 8-9 anni e 10-11 anni in modo che l'azione didattica possa mantenere un contatto essenziale con le qualità proprie del bambino di quell'età e giungere ad una metodologia che impieghi il gioco in un contesto sia di alfabetizzazione motoria che di preparazione sportiva. Studenti e studentesse, al termine del corso, sapranno proporre giochi secondo uno sviluppo, una consequenzialità e una finalità precise. Avranno imparato a rispettare i criteri psicopedagogici, cognitivi e organico muscolari corrispondenti ai bambini in età scolare; conosceranno le caratteristiche fisiche, motorie, cognitive, affettive e sociali dei bambini piccoli e di quelli più grandi. Dimostreranno di aver compreso che l'insegnamento non si potrà solo basare sul concetto strumentale di gioco fine a se stesso, ma di gioco finalizzato ed evoluzione del gioco. Sapranno individuare gli obiettivi disciplinari che sottostanno alle azioni ludiche e ai giochi proposti. Saranno in grado di collocarli in un contesto di lezione adeguato. Conosceranno il valore del gioco come strumento didattico e la ricaduta che questo può avere sul piano motorio, fisico, cognitivo e sociale del bambino.

Prerequisiti e nozioni di base

Conoscenze e competenze di tipo tecnico-didattico nell’ambito dell’attività motoria in età evolutiva.
Fondamenti di teoria e metodologia del movimento umano in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale.

Programma

Il programma del corso si articola in due moduli didattici:
Modulo didattico-teorico
Modulo didattico-pratico.
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI TEORICHE
- Benefici Attività fisica nei bambini in età evolutiva: benessere fisico e salute, funzionamento cognitivo, impegno, motivazione e benessere psicologico, inclusione sociale secondo la letteratura scientifica contemporanea.
- Linee guida (2019) sull’attività fisica giornaliera (MVPA) : 0/5 anni – 6/10 anni
- Maturazione e sviluppo. L’ambiente arricchente
- Concezione olistica del bambino: efficienza fisica, funzioni cognitive e creatività, coordinazione motoria
- Educare attraverso i giochi di movimento
- Impegno mentale e variabilità della pratica
- L’attività fisica cognitivamente arricchita: i Giochi che sfidano le Funzioni Esecutive;
- Attività fisica arricchita: Il nucleo centrale delle Funzioni esecutive.
- Metodologie per lo sviluppo delle funzioni esecutive. Giochi di interferenza contestuale, giochi di controllo mentale, giochi di scoperta. Le “Fiabe Motorie”
- Sviluppo delle capacità motorie: capacità condizionali e coordinative
- Le abilità di vita: interpersonali e intrapersonali. L’autonomia del bambino secondo la letteratura classica e contemporanea
- Obiettivi di prestazione nella scuola d’infanzia
- Obiettivi di prestazione nella scuola primaria
- Strategie di insegnamento e implicazioni per gli educatori. Insegnamento di scoperta e di riproduzione
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI PRATICHE
- Giochi di sviluppo delle capacità coordinative speciali: giochi senso-percettivi, di lateralità e dominanza, di ritmo, di orientamento, di strutturazione spazio-temporale, di conoscenza dello schema corporeo, giochi di equilibrio, di imitazione e di espressività.
- I “giochi-chiave” . Di performance. Di riscaldamento, in fase centrale e giochi finali ad alta motivazione.
- Giochi senza l’utilizzo di attrezzi
- Giochi con attrezzi senza l’uso della palla.
- 2. MODULO giochi durante età scolare
- Giochi per bambini da 6 a 8 anni
Giochi individuali; Giochi di gruppo; Giochi in squadra; Giochi a regole Uno contro uno; uno contro tutti. Staffette.
Giochi con la palla per bambini da 6 a 8 anni
- Giochi per bambini da 8 a 10 anni
Giochi individuali: giochi collaborativi; giochi di squadra; giochi regolamentati. Gare . Tornei. Giochi con la palla per bambini da 8 a 10 anni.
- 3. MODULO Il mini sport: il principio della specificità dell’insegnamento.
- Riduzione del gioco
- Facilitazione, stabilizzazione e complicazione del gioco.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

I docenti utilizzeranno:
a) Lezioni frontali.
b) Esercitazioni pratiche

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per accedere all’esame finale è obbligatoria la presenza del 70% alle esercitazioni.
L’esame finale consisterà in una prova scritta composta da 5 domande aperte e una proposta di lezione basata sul gioco.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Le 5 domande aperte verteranno sui contenuti trattati durante le lezioni frontali e le esercitazioni e verranno valutate in trentesimi.
La proposta di lezione sarà relativa alla progettazione di interventi didattici basato sul gioco

Criteri di composizione del voto finale

Sei punti per ciascuna domanda; fino ad un punto per la lezione

Lingua dell'esame

italiana