Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S011024

Coordinatore

Valentina Biino

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

1° semestre LM68 Verona dal 30 set 2024 al 17 gen 2025.

Sede

Verona e Rovereto

Corsi Singoli

Autorizzato con riserva

Obiettivi di apprendimento

Lo scopo del corso è quello di creare, attraverso lo studio dell'attività di gioco nel bambino, una corrispondente progressione di proposte ludiche da attuare in età scolare. Sarà importante determinare una distinzione in giochi per bambini di 5-7 anni; 8-9 anni e 10-11 anni in modo che l'azione didattica possa mantenere un contatto essenziale con le qualità proprie del bambino di quell'età e giungere ad una metodologia che impieghi il gioco in un contesto sia di alfabetizzazione motoria che di preparazione sportiva. Studenti e studentesse, al termine del corso, sapranno proporre giochi secondo uno sviluppo, una consequenzialità e una finalità precise. Avranno imparato a rispettare i criteri psicopedagogici, cognitivi e organico muscolari corrispondenti ai bambini in età scolare; conosceranno le caratteristiche fisiche, motorie, cognitive, affettive e sociali dei bambini piccoli e di quelli più grandi. Dimostreranno di aver compreso che l'insegnamento non si potrà solo basare sul concetto strumentale di gioco fine a se stesso, ma di gioco finalizzato ed evoluzione del gioco. Sapranno individuare gli obiettivi disciplinari che sottostanno alle azioni ludiche e ai giochi proposti. Saranno in grado di collocarli in un contesto di lezione adeguato. Conosceranno il valore del gioco come strumento didattico e la ricaduta che questo può avere sul piano motorio, fisico, cognitivo e sociale del bambino.

Prerequisiti e nozioni di base

Conoscenze e competenze di tipo tecnico-didattico nell’ambito dell’attività motoria in età evolutiva.
Fondamenti di teoria e metodologia del movimento umano in una prospettiva prevalentemente cognitivo-comportamentale.

Programma

Il programma del corso si articola in due moduli didattici:
Modulo didattico-teorico
Modulo didattico-pratico.
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI TEORICHE
- Benefici Attività fisica nei bambini in età evolutiva: benessere fisico e salute, funzionamento cognitivo, impegno, motivazione e benessere psicologico, inclusione sociale secondo la letteratura scientifica contemporanea.
- Linee guida (2019) sull’attività fisica giornaliera (MVPA) : 0/5 anni – 6/10 anni
- Maturazione e sviluppo. L’ambiente arricchente
- Concezione olistica del bambino: efficienza fisica, funzioni cognitive e creatività, coordinazione motoria
- Educare attraverso i giochi di movimento
- Impegno mentale e variabilità della pratica
- L’attività fisica cognitivamente arricchita: i Giochi che sfidano le Funzioni Esecutive;
- Attività fisica arricchita: Il nucleo centrale delle Funzioni esecutive.
- Metodologie per lo sviluppo delle funzioni esecutive. Giochi di interferenza contestuale, giochi di controllo mentale, giochi di scoperta. Le “Fiabe Motorie”
- Sviluppo delle capacità motorie: capacità condizionali e coordinative
- Le abilità di vita: interpersonali e intrapersonali. L’autonomia del bambino secondo la letteratura classica e contemporanea
- Obiettivi di prestazione nella scuola d’infanzia
- Obiettivi di prestazione nella scuola primaria
- Strategie di insegnamento e implicazioni per gli educatori. Insegnamento di scoperta e di riproduzione
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI PRATICHE
- Giochi di sviluppo delle capacità coordinative speciali: giochi senso-percettivi, di lateralità e dominanza, di ritmo, di orientamento, di strutturazione spazio-temporale, di conoscenza dello schema corporeo, giochi di equilibrio, di imitazione e di espressività.
- I “giochi-chiave” . Di performance. Di riscaldamento, in fase centrale e giochi finali ad alta motivazione.
- Giochi senza l’utilizzo di attrezzi
- Giochi con attrezzi senza l’uso della palla.
- 2. MODULO giochi durante età scolare
- Giochi per bambini da 6 a 8 anni
Giochi individuali; Giochi di gruppo; Giochi in squadra; Giochi a regole Uno contro uno; uno contro tutti. Staffette.
Giochi con la palla per bambini da 6 a 8 anni
- Giochi per bambini da 8 a 10 anni
Giochi individuali: giochi collaborativi; giochi di squadra; giochi regolamentati. Gare . Tornei. Giochi con la palla per bambini da 8 a 10 anni.
- 3. MODULO Il mini sport: il principio della specificità dell’insegnamento.
- Riduzione del gioco
- Facilitazione, stabilizzazione e complicazione del gioco.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

I docenti utilizzeranno:
a) Lezioni frontali.
b) Esercitazioni pratiche

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per accedere all’esame finale è obbligatoria la presenza del 70% alle esercitazioni.
L’esame finale consisterà in una prova scritta composta da 5 domande aperte e una proposta di lezione basata sul gioco.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Le 5 domande aperte verteranno sui contenuti trattati durante le lezioni frontali e le esercitazioni e verranno valutate in trentesimi.
La proposta di lezione sarà relativa alla progettazione di interventi didattici basato sul gioco

Criteri di composizione del voto finale

Sei punti per ciascuna domanda; fino ad un punto per la lezione

Lingua dell'esame

italiana