Obiettivi formativi

Il corso intende approfondire alcune delle tematiche principali della filosofia politica, con particolare attenzione alla concettualità politica moderna (Stato, cittadinanza, sovranità...) e alle sfide ad essa rivolte da un presente in rapido mutamento.

Al termine dell’insegnamento di FILOSOFIA POLITICA I lo studente/la studentessa avrà acquisito una serie di nozioni e di categorie grazie alle quali sarà in grado di:
a) definire lo statuto specifico e peculiare della disciplina;
b) collocare lo spazio della disciplina, in senso sia storico che sistematico, all’interno della riflessione filosofica nel suo complesso;
c) saper interpretare, all’interno del pensiero moderno o contemporaneo, il confronto problematico della riflessione sul politico con i cambiamenti di paradigma antropologico indotti dalle trasformazioni sociali, economiche, dei vissuti psicologici e dai bisogni di ridefinizione dell’identità personale e collettiva;
d) saper leggere e interpretare in modo autonomo i testi classici di volta in volta affrontati;
e) saper individuare e contestualizzare i termini-chiave e i nodi teorici di fondo relativi agli autori e ai testi studiati
f) rielaborare le conoscenze acquisite, anche attraverso la produzione di una tesina scritta, riferita ad uno dei testi specificamente indicati nel programma e riguardante il problema oggetto del corso.

Programma

Il corso è tenuto presso la sede di Trento.

Prerequisiti:
Nozioni generali di storia della filosofia moderna e contemporanea, nozioni generali di storia moderna e contemporanea.

Contenuti/programma del corso:
Lezione 1-5: Introduzione generale al pensiero politico di Max Weber
Lezione 6-10: analisi e commento de "L'Etica protestante e lo spirito del capitalismo"
Lezione 11-15: storia della ricezione e degli effetti della tesi weberiana su protestantesimo e mondo moderno.

Metodi Didattici utilizzati e attività di apprendimento richieste allo studente:
Lezioni basate sull'interpretazione del testo; approfondimenti tematici su alcuni lemmi della concettualità politica moderna. Sfide della contemporaneità. Alle/ai studenti frequentanti verrà richiesta la partecipazione attiva con brevi presentazioni in classe. A tutte/i verrà richiesta la predisposizione di una tesina scritta per l'esame.


Testi di riferimento/Bibliografia:

Analisi e commento del testo di
Max Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, trad. it. di P. Burresi, Sansoni, Firenze 1987 (e successive edizioni)
Max Weber, Il lavoro intellettuale come professione, Nota introduttiva di Delio Cantimori, trad. it. di Antonio Giolitti, Einaudi, Torino 1999
Max Weber, Il politeismo dei valori, a cura di Francesco Ghia, Morcelliana, Brescia 2010

Letteratura secondaria:

Marta Losito – Pierangelo Schiera [eds.], Max Weber e le scienze sociali del suo tempo, Bologna 1988 Karl Löwith, Marx, Weber, Schmitt, trad. it. di Anna Künkler Giavotto, Laterza, Roma – Bari 1994
Marianne Weber, Max Weber. Una biografia, trad it. di Bruno Forino, Il Mulino, Bologna 1995
Karl Jaspers, Max Weber. Politico, scienziato, filosofo, trad. it. di Ervino Pocar, Editori Riuniti, Roma 1998
Dimitri D'Andrea, L'incubo degli ultimi uomini. Etica e politica in Max Weber, Carocci, Roma 2005
Stephen Kalberg, Leggere Max Weber, Il Mulino, Bologna 2008
Francesco Ghia, Ascesi e gabbia d'acciaio. La teologia politica di Max Weber, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010

Non sono previste differenze di programma tra studenti frequentanti e non frequentanti.

Ulteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni.

Modalità d'esame

Esame orale e predisposizione di una tesina.
L’accertamento della preparazione avverrà mediante un colloquio orale su temi e questioni di fondo discussi durante le lezioni, con particolare attenzione alla discussione della tesina (la cui valutazione peserà per il 30% sul voto finale). Ai fini della valutazione concorreranno la pertinenza delle risposte, l’uso appropriato della terminologia specifica, la strutturazione argomentata e coerente del discorso, la capacità di individuare nessi concettuali e questioni aperte e la capacità di istituire collegamenti con altri autori e aree tematiche della storia della filosofia politica.