Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-STO/08 ,M-STO/09

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Ulteriori conoscenze linguistiche (livello B2)
3
F
-
Prova finale
18
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-STO/08 ,M-STO/09
Attivato nell'A.A. 2023/2024
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Ulteriori conoscenze linguistiche (livello B2)
3
F
-
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S001216

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE

Periodo

2 B dal 12 apr 2023 al 27 mag 2023.

Sede

VERONA

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Programma

Si tratta di un modulo dell’insegnamento integrato di Storia Medievale, del Cristianesimo e delle Chiese. Esso ha come primo obiettivo quello di far comprendere allo studente le complessità della ricerca storica relativa all’età medievale; permette inoltre di acquisire parte degli strumenti utili a svolgere ricerche autonome e percorsi di approfondimento individuali.
L’insegnamento si prefigge di far raggiungere agli studenti le seguenti conoscenze:
- conoscenza a livello generale dell’organizzazione politica e sociale europea tra V e XV secolo;
- conoscenza del dibattito storiografico sui temi: “Comunità cittadine e rurali nell’Italia carolingia e post-carolingia”.
Il corso intende consentire il raggiungimento da parte degli studenti delle seguenti abilità:
- capacità di distinguere diverse tipologie di fonti medievali;
- capacità di analizzare autonomamente, in versione originale, le fonti che si riferiscono al tema specifico del corso;
- capacità di analizzare autonomamente saggi della medievistica nelle principali lingue moderne;
- capacità di scrivere brevi papers sulle tematiche affrontate o su argomenti affini a quelli dell’argomento del corso.
Prerequisiti
Per seguire i temi affrontati è preferibile possedere delle conoscenze in storia politica e sociale dell’età medievale. È auspicabile, ma non è necessaria, la conoscenza di base del latino in modo da permettere la comprensione delle fonti presentate a lezione. Di queste sarà fornita una traduzione scritta in una delle principali lingue europee contemporanee. Diversamente le fonti saranno tradotte e commentate dal docente a lezione.
Programma del corso
COMUNITÀ CITTADINE E RURALI NELL’ITALIA CAROLINGIA E POST-CAROLINGIA
Le lezioni introduttive saranno dedicate alla presentazione del dibattito storiografico sui temi del corso con uno sguardo più ampio all’intero periodo medievale. In quelle successive l’attenzione sarà focalizzata sul ruolo delle comunità nelle società dell’Italia carolingia e post-carolingia, con particolare attenzione alla parte centro-settentrionale della penisola attraverso dei dossier di fonti che saranno analizzate e discusse in modo seminariale. Particolare attenzione sarà data ad alcuni aspetti legati alla cultura materiale e alle produzioni/riproduzioni e trasmissioni di testi o di opere di carattere storico, giuridico e scientifico durante i periodi presi in esame. Gli studenti si cimenteranno con l’analisi di fonti originali e saranno loro fornite informazioni di base per poterne comprendere la rilevanza.
Nell’ambito di questo insegnamento potranno esserci degli interventi didattici da parte di esperti; sono inoltre previste delle uscite didattiche che si potranno realizzare nel caso di condizioni pandemiche favorevoli. Gli aspetti organizzativi legati alle uscite didattiche saranno comunicati agli studenti frequentanti.
Testi di riferimento/Bibliografia
LETTURE PER TUTTI GLI STUDENTI
La preparazione richiede la conoscenza approfondita di un manuale di storia medievale da scegliere tra i seguenti titoli: L. Provero, M. Vallerani, Storia medievale, Firenze, Lemonnier, 2022 (seconda edizione); A. Zorzi, Manuale di storia medievale, Novara, Utet, 2021 (seconda edizione). Coloro che ritengono di possedere una buona base scolastica in storia medievale possono adottare il più complesso: R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Torino, Einaudi, 2009. Oltre allo studio del manuale, e a completamento della formazione generale, è previsto lo studio di 3 capitoli a scelta dal volume: Storia Medievale, Roma, Donzelli, 1998.
LETTURE PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
Sono parte del programma d’esame DUE volumi a scelta tra i seguenti testi, di cui uno dovrà essere inerente il programma d’esame:
P. BROWN, Il riscatto dell’anima. Aldilà e ricchezza nel primo cristianesimo occidentale, Torino, Einaudi, 2016; S. GASPARRI, C. LA ROCCA, Tempi barbarici. L’Europa occidentale tra antichità e medioevo (300-900), Roma, Carocci, 2012; G. HALSALL, Barbarian Migrations and the Roman West (376-568), Cambridge, Cambridge University Press, 2007; P.J. GEARY, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell’Europa, Roma, Carocci, 2009; C. WICKHAM, L’eredità di Roma. Storia d’Europa dal 400 al 1000 d.C., Roma-Bari, Laterza, 2014; J.M.H. Smith, L’Europa dopo Roma, Una nuova storia culturale 500-1000, Bologna, Il Mulino, 2008; M. MEIER, Giustiniano, Bologna, Il Mulino, 2007; S. GASPARRI, Italia longobarda. Il regno, i Franchi, il papato, Roma-Bari, Laterza, 2012; S. GASPARRI, Desiderio, Roma, Salerno, 2019; S. COSENTINO, Storia dell’Italia bizantina (VI-XI secolo). Da Giustiniano ai Normanni, Bologna, Bononia University Press, 2008; P. CAMMAROSANO, Storia dell’Italia medievale. Dal VI all’XI secolo, Roma-Bari, Laterza, 2001; P. CAMMAROSANO, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto medioevo, Bari, Laterza, 1999; R. MCKITTERICK, History and Memory in the Carolingian World, Cambridge, Cambridge University Press, 2004; R. MCKITTERICK, Charlemagne. The formation of a European Identity, Cambridge, Cambridge University Press, 2008; A. BARBERO, Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2000; T. LAZZARI, Le donne nell’alto Medioevo, Milano-Torino, Bruno Mondadori, 2010; M. COSTAMBEYS, M. INNES, S. MACLEAN, The Carolingian World, Cambridge, Cambridge University Press, 2011; S. PATZOLD, C. van RHIJN (eds.), Men in the Middle. Local Priests in early Medieval Europe, Berlin, De Gruyter, 2016; S. GASPARRI, Voci dai secoli oscuri. Un percorso nelle fonti dell’alto medioevo, Roma, Carocci, 2017; H. KELLER, Gli Ottoni. Una dinastia imperiale fra Europa e Italia (secc. X e XI), Roma, Carocci, 2012; A.A. SETTIA, Castelli medievali, Bologna, Il Mulino, 2017; L. PROVERO, L’Italia dei poteri locali. Secoli X-XII, Roma, Carocci, 1998; G. ALBERTONI, L. PROVERO, Il feudalesimo in Italia, Roma, Carocci, 2003; N. D’ACUNTO, ‪L'età dell'obbedienza‬: ‪papato, impero e poteri locali nel secolo XI, Napoli, Liguori, 2007; G. ALBERTONI, Vassalli, feudi, feudalesimo, Roma, Carocci, 2015; C. WICKHAM, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Roma, Viella, 2017; A. AUGENTI, Archeologia dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2016; G. SERGI, Antidoti all’abuso della storia. Medioevo, medievisti, smentite, Napoli, Liguori, 2010; C. WICKHAM, L’Europa nel Medioevo, Roma, Carocci, 2020; N. D’ACUNTO, La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), Roma, Carocci, 2020; L. PROVERO, Contadini e potere nel Medioevo, Roma, Carocci, 2020; G. MELVILLE, Le comunità religiose nel Medioevo. Storia e modelli di vita, a cura di N. D’Acunto, Brescia, Morcelliana, 2020; B. ZELLER, C. WEST, F. TINTI, M. STOFFELLA, N. SCHRÖDER, C. van RHIJN, S. PATZOLD, T. KOHL, W. DAVIES, M. CZOCK, Neighbours and Strangers. Local societies in early medieval Europe, Manchester, Manchester University Press, 2020‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬.‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬‬
LETTURE PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI.
Sono parte del programma d’esame TRE volumi a scelta tra i testi sopra riportati, di cui DUE inerenti i temi affrontati durante il corso.
LETTURA DI SAGGI O ANALISI DI UN PICCOLO CORPUS DI FONTI PER L’ELABORATO PERSONALE: è possibile redigere un breve saggio per approfondire degli argomenti inerenti al corso. La scrittura di un saggio sostituisce la lettura dei tre capitoli del manuale Donzelli. Maggiori informazioni saranno fornite agli interessati durante le prime lezioni; i non frequentanti potranno chiedere informazioni a ricevimento oppure tramite mail.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

L’insegnamento avrà carattere seminariale con lezioni frontali, discussioni di gruppo ed esercitazioni; sarà basato sul commento e l’interpretazione di proposte storiografiche recenti nonché sul confronto diretto con le fonti.
Dopo aver acquisito un quadro storiografico generale, gli studenti potranno provare ad analizzare autonomamente o a piccoli gruppi, organizzati per competenze, alcune tra le fonti proposte. Una volta impratichitisi con l’approccio alle fonti edite, nella terza parte del corso i frequentanti avranno la possibilità di lavorare sulla documentazione originale in vista delle uscite didattiche. Gli studenti potranno cimentarsi singolarmente o a gruppi con la scrittura di brevi saggi.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’obiettivo del colloquio finale individuale consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obietti formativi indicati.
L’esame si svolge in forma orale ed è costituito da due momenti distinti: nel primo lo studente risponderà a domande finalizzate alla verifica dell’acquisizione di conoscenze generali inerenti all’intera storia medievale tramite lo studio individuale di manuali e letture di carattere generale. Chi dovesse sostenere per la prima volta l’esame di storia medievale dovrà dare prova di avere acquisito le nozioni di base. Solo dopo aver accertato positivamente l’acquisizione e la conoscenza degli aspetti generali si procederà alla seconda parte dell’esame dedicata alla verifica dell’acquisizione dei contenuti tratti dalle letture individuali. Lo studente potrà alternativamente presentare e discutere un paper dedicato a un argomento inerente al corso e precedentemente concordato col docente (max. 10 pagine = 20.000 battute). A seconda dell’argomento e della consistenza dell’elaborato, esso potrà parzialmente sostituire una lettura individuale; il paper, il cui argomento sarà preventivamente concordato con il docente, dovrà essere inviato almeno 3 giorni lavorativi prima della prova d’esame per e-mail. Nel caso di una consegna immediatamente a ridosso dell’appello il docente si riserva la possibilità di non valutare l’elaborato. Sarà infine premiato chi sceglierà testi in lingua inglese tra le letture a scelta.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda gli iscritti alla LM84, l’esito della valutazione del modulo di Storia medievale potrà essere verbalizzato solo al completamento dell’intero insegnamento integrato e delle sue prove. Il voto finale, in trentesimi, sarà formulato sulla base della media aritmetica delle due prove e sarà registrato esclusivamente dalla Prof. Maria Clara Rossi una volta completati i 12 cfu e prenotata la verbalizzazione per il modulo erogato dalla medesima docente. Per gli iscritti ad altri corsi magistrali pari a 6 cfu la valutazione sarà espressa in trentesimi e registrata direttamente dal docente.

Lingua dell'esame

Italiano