Quality education, personal and organizational development
Quest’area di ricerca focalizza l’attenzione su diverse direttrici fra loro interconnesse, esplorando le complesse dinamiche dei percorsi di crescita e sviluppo, formazione e apprendimento trasformativo lungo l'intero corso della vita, nella prospettiva della capacitazione individuale e del contrasto alle vulnerabilità collettive.
Uno spazio particolare è dedicato alla formazione degli insegnanti all'insegna di un’educazione di qualità per discenti e docenti.
L'apprendimento organizzativo diventa, in questa prospettiva, una leva per il potenziamento dei processi di sviluppo di competenze professionalizzanti e trasversali, nella prospettiva del lifelong learning, necessarie per affrontare le sfide del mondo del lavoro e delle professioni.
Lo studio delle politiche e dei processi educativi formali, informali e non formali, la progettazione di ambienti e percorsi inclusivi e innovativi, tesi a promuovere l’apprendimento e il benessere di individui, gruppi, comunità e organizzazioni, sono volti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione e a garantire un’effettiva ricaduta sulla qualità della vita individuale e del bene comune.
Human relations, social justice and inclusion
Quest’area di ricerca pone attenzione allo studio dei processi identitari, sociali, culturali e politici che contribuiscono alla costruzione di contesti improntati all’inclusione, al benessere e alla giustizia sociale. In particolare, sono oggetto di studio le relazioni interpersonali, le interazioni nei gruppi e le reti sociali con i loro contenuti simbolici ed etici, le dinamiche di consumo, la cura del sé, dell’altro e del mondo, il dialogo come pratica comunicativa, etica e di ricerca collettiva della verità, la storia delle idee come elemento di comprensione del presente e riserva di senso per l’attualità. Specifica attenzione viene rivolta all’analisi delle condizioni di disuguaglianza, delle dinamiche di potere e dei fattori individuali, sociali e culturali che hanno un impatto sulla possibilità, per individui e gruppi, di abitare attivamente contesti segnati da una pluralità di differenze, anche attraverso il ricorso a teorie e metodologie critiche e intersezionali (per esempio, gender studies e queer theories).
Human and non human
La presente area di ricerca si concentra sulle teorie e sui metodi di studio dei processi comportamentali e cognitivi, dell'elaborazione e interpretazione degli stimoli sensoriali e del modo in cui l'ambiente acquista significato. Centrale è l'interesse per le caratteristiche psichiche personali ed emotive, per le modalità di condotta che costituiscono il nucleo delle differenze individuali, per i processi motivazionali, per l’interazione con ambienti naturali e artificiali, per i processi inconsci della vita individuale e collettiva.
Per quest'area sono fondamentali i processi di pensiero che si manifestano nella formazione delle idee, dei concetti, della memoria, della coscienza, della creatività, dell'immaginazione, dei bisogni, della critica, del giudizio e di ogni rappresentazione del mondo.
Viene data rilevanza all'analisi della capacità umana di interazione con le tecnologie informatiche, i sistemi e i dispositivi di intelligenza artificiale, così come alla riflessione teorica sulla definizione dell’umano e sulle relazioni etiche e politiche tra umano e non umano.
L’area promuove lo studio del benessere quale chiave di supporto e prevenzione per migliorare la qualità della vita di singoli e gruppi, anche in considerazione di situazioni stressanti e di rischio.