Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Governance dell'emergenza - Immatricolazione dal 2025/2026Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle attività formative a libera scelta dello studente (TAF D) sono le seguenti:
• Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati e approvati dal Collegio didattico.
• Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio didattico o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio;
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche.
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati prive del “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle ulteriori attività formative (TAF F) sono le seguenti:
• Ulteriori competenze linguistiche (6 cfu)
• Stage o Project Work (6 cfu)
Al link Compilazione del piano didattico - Giurisprudenza le informazioni e la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Conflitti. Riconoscere, prevenire, gestire. | D |
Annalisa Ciampi
(Coordinatore)
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1° 2° | Giornate di studio sul paesaggio veneto | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° | Corso introduttivo in Project Management (3 cfu) | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
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1° 2° | Infrastrutture, logistica e industria: strategie ed azioni nella nuova globalizzazione | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
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1° 2° | Le attività di protezione civile in ambito comunale | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Conflitti. Riconoscere, prevenire, gestire. | D |
Annalisa Ciampi
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Corso introduttivo in Emergency Management | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Laboratorio sul Terzo Settore | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | OMeGA. Orizzonti, modelli e genitorialità assistite | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | Project work - Gestione delle emergenze in Italia | F |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Corso introduttivo in Emergency Management | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Laboratorio sul Terzo Settore | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | OMeGA. Orizzonti, modelli e genitorialità assistite | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | Project work - Gestione delle emergenze in Italia | F |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Workshop on Emergencies: Cases and Policies | D | Non ancora assegnato |
Supply chain & risk management (2022/2023)
Codice insegnamento
4S008040
Docenti
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/08 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Periodo
2° periodo lezioni - GEM (aprile/maggio), 2° periodo lezioni - GEM (febbraio/aprile)
Obiettivi di apprendimento
Scopo del corso è dotare i partecipanti di una adeguata conoscenza degli strumenti e tecniche di gestione della logistica e della supply chain al fine di rispondere con efficacia, efficienza e velocità a situazioni impreviste ed emergenze. Il corso intende analizzare, dal punto di vista dell’analisi di processo, le tipologie e modalità evolutive delle emergenze che un’organizzazione, pubblica o privata, può affrontare, siano esse eventi naturali o generati dall’azione umana. Il corso analizza le attività, processi e modelli gestionali che la logistica interna e il supply chain management permettono di adottare per fronteggiare le emergenze. Inolte, il corso offrirà conoscenze metodologiche e gli strumenti pratici che permettono alle organizzazioni, pubbliche e private, di identificare, valutare e gestire il rischio legato agli eventi imprevisti, al fine di adottare le miglior decisioni in ottica di risk management e business continuity management.
Prerequisiti e nozioni di base
Scopo del corso è dotare i partecipanti di una adeguata conoscenza degli strumenti e tecniche di gestione della logistica e della supply chain al fine di rispondere con efficacia, efficienza e velocità a situazioni impreviste ed emergenze. Il corso intende analizzare, dal punto di vista dell’analisi di processo, le tipologie e modalità evolutive delle emergenze che un’organizzazione, pubblica o privata, può affrontare, siano esse eventi naturali o generati dall’azione umana. Il corso analizza le attività, processi e modelli gestionali che la logistica interna e il supply chain management permettono di adottare per fronteggiare le emergenze. Inolte, il corso offrirà conoscenze metodologiche e gli strumenti pratici che permettono alle organizzazioni, pubbliche e private, di identificare, valutare e gestire il rischio legato agli eventi imprevisti, al fine di adottare le miglior decisioni in ottica di risk management e business continuity management.
Programma
-Introduzione alla logistica e supply chain management: attività, processi e modelli di gestione
-Logistica ‘lean’ e ‘agile’ e le forme ibride di ‘leagility’: applicazione in ambito umanitario e di gestione delle emergenze
-La collaborazione con gli operatori logistici e le modalità di selezione delle forme di outsourcing per i contesti umanitari
-Gestione della sicurezza e del rischio: standard di riferimento internazionali, best practices, applicazioni specifiche nella gestione delle emergenze
-La gestione dei rischi operativi e strategici nella Supply Chain emergenziale e i modelli decisionali
-Crisis management, disaster recovery e business continuity management: modelli e tecniche di prevenzione dell’evento critico, di gestione dell’evento e di ripristino della continuità operativa
-Modelli di analisi del trade-off tra costo e servizio logistico in ambito della gestione delle emergenze
-La misurazione delle performance e la prioritizzazione degli obiettivi: modelli di misurazione basati sui Key Performance Indicators (KPIs)
-Logistica nazionale, internazionale e globale: come cambiano le vulnerabilità, i rischi e le emergenze in una catena di fornitura globale.
Libro di riferimento:
Christopher M., Tatham P., 2011, Humanitarian Logistics Meeting the challenge of preparing for and responding to disasters, Kogan Page
oppure
Gaudenzi B., 2006, La gestione dei rischi nelle catene di fornitura, Giuffrè.
Letture:
-Alan Carroll and Jens Neu, (2009), "Volatility, unpredictability and asymmetry", Management Research News, Vol. 32 N. 11 pp. 1024 - 1037
-Gyöngyi Kovács and Karen M. Spens, (2011),"Trends and developments in humanitarian logistics – a gap analysis", International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 41 N. 1 pp. 32 - 45 -Richard Oloruntoba, Richard Gray, (2006) "Humanitarian aid: an agile supply chain?", Supply Chain Management: An International Journal, Vol. 11 N. 2, pp.115 – 120 -Cozzolino Alessandra (2014), Agilità nella logistica delle emergenze. Le imprese apprendono dalle organizzazioni umanitarie, Sinergie, Numero 95 -Martin Christopher, Denis Towill, (2001) "An integrated model for the design of agile supply chains", International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 31 N. 4, pp.235 – 246 -Uta Jüttner, Helen Peck & Martin Christopher (2003) “Supply chain risk management: outlining an agenda for future research”, International Journal of Logistics Research and Applications; Vol. 6 N. 4
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni frontali, testimonianze aziendali, business case e lavori di gruppo
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta composta da 4 domande aperte. Un project work, svolto in forma di lavoro di gruppo facoltativo, rappresenta una integrazione della prova d'esame.
Criteri di valutazione
Viene valutata la conoscenza teorica e puntuale dei temi del corso, accertata mediante l'esame scritto, e la capacità di analizzare criticamente e applicare i concetti teorici ai casi reali, mentre il project work
Criteri di composizione del voto finale
un bonus (massimo 3 punti) viene riconosciuto al project work, che si somma al voto in 30/30imi al voto dell'esame scritto.
Lingua dell'esame
italiano