Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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primo semestre | 28-set-2015 | 8-gen-2016 |
secondo semestre | 18-feb-2016 | 28-mag-2016 |
Secondo Semestre Magistrali | 22-feb-2016 | 1-giu-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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appelli sessione invernale | 11-gen-2016 | 13-feb-2016 |
appelli sessione estiva | 6-giu-2016 | 9-lug-2016 |
Appelli sessione autunnale | 29-ago-2016 | 16-set-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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sessione autunnale | 11-dic-2015 | 18-dic-2015 |
sessione invernale | 6-apr-2016 | 8-apr-2016 |
sessione estiva | 13-set-2016 | 14-set-2016 |
Periodo | Dal | Al |
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vacanze natalizie | 23-dic-2015 | 5-gen-2016 |
vacanze pasquali | 25-mar-2016 | 29-mar-2016 |
vacanze estive | 8-ago-2016 | 27-ago-2016 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
International industrial policy (2016/2017)
Codice insegnamento
4S003748
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/02 - POLITICA ECONOMICA
Periodo
Primo semestre Magistrali dal 26-set-2016 al 13-gen-2017.
Obiettivi formativi
L’insegnamento di International Industrial Policy ha come scopo l’analisi economica delle scelte d’internazionalizzazione delle imprese. Rispetto alla teoria tradizionale del commercio internazionale basata sui vantaggi comparati e sullo scambio intersettoriale, in questo insegnamento l’enfasi è posta sulle recenti teorie del commercio internazionale che si focalizzano sulle imprese. La globalizzazione ha cambiato sostanzialmente l'economia mondiale e la natura delle imprese. C'è stato un aumento di investimenti diretti esteri (IDE), per esempio attraverso la delocalizzazione produttiva. L’acquisizione di beni intermedi da fornitori esteri è ormai una pratica comune. Un terzo del totale del volume degli scambi internazionali è rappresentato da scambi tra diversi impianti della stessa impresa. Riconoscendo dunque che sono le imprese - non i paesi – ad essere coinvolti nel commercio internazionale, i recenti sviluppi della teoria del commercio internazionale indagano le decisioni di esportare e investire all'estero a livello di impresa.
Programma
Ci occuperemo dei principali modelli che considerano le decisioni delle imprese di esportare e / o investire all'estero; si discuterà di come le scelte commerciali possono influenzare (e sono a loro volta influenzate da) la forma organizzativa delle imprese; si discuterà dell'evoluzione delle catene globali del valore e dei principali flussi degli scambi di beni e servizi. Mentre l'attenzione sarà sulle tendenze generali e sui principali fenomeni, si toccheranno anche i problemi delle piccole e medie imprese italiane (PMI) che competono sui mercati mondiali.
Più in dettaglio, vedremo in particolare:
- Modello Principale-Agente e incentivi.
- Gerarchie.
- Teoria dell’impresa: costi di transazione e diritti di proprietà.
- Imprese eterogenee e la scelta di esportare.
- Investimenti diretti all’estero (IDE).
- Subfornitura e internazionalizzazione.
Modalità d'esame
Programma, materiali di studio e modalità d’esame sono i medesimi per studenti frequentanti e non. Coerentemente con i contenuti dell’insegnamento, l’esame di International Industrial Policy prevede:
I) una VERIFICA SCRITTA nella quale viene chiesto allo studente di:
a) rispondere ad alcune domande di teoria e ad un “tema di attualità”, cioè di commentare criticamente fatti di attualità economica legati ai contenuti del l’insegnamento; e
b) rispondere a delle domande con risposta multipla, su temi di teoria.
Queste due parti concorrono a determinare il voto dell’esame scritto.
II) Oltre all’esame scritto, è richiesta poi la preparazione di un SAGGIO (o caso-studio o tesina), su un argomento a scelta dello studente, sviluppando un elaborato di circa 2.000 parole che deve essere consegnato il giorno dell’esame (stampato su carta A4 bianca, in fronte-retro, interlinea singola, pinzato senza copertine). Il saggio può essere svolto anche in gruppo, in gruppi composti al massimo di 3-4 studenti. Il saggio può riguardare una rassegna critica di un articolo scientifico, l’indagine di un fenomeno attraverso l’analisi di dati, l'illustrazione di uno studio di caso rilevante.
III) Infine, durante l’insegnamento viene data la possibilità agli studenti di preparare una presentazione in gruppo (di circa 4 studenti) su un argomento concordato con il docente.
Per il voto complessivo dell’esame, quindi, al voto della verifica scritta si possono aggiungere gli eventuali BONUS così determinati:
i) Saggio – obbligatorio. La sua valutazione avviene su una scala in trentesimi, che porta ai seguenti bonus: se insufficiente, punti -1; se 18-20 trentesimi, punti 0; se 21-23 trentesimi, punti 1; se 24-26 trentesimi, punti 2; se 27-30 trentesimi, punti 3.
ii) Presentazione – per i frequentanti. Dà diritto a 0-2 punti.
In sintesi, il VOTO FINALE comprende quindi:
1. il voto conseguito nella verifica scritta,
2. un possibile bonus per il saggio obbligatorio,
3. un eventuale bonus per la presentazione in gruppo.
DURATA BONUS
Tutti i bonus valgono per i quattro appelli d’esame dell’anno accademico 2016-17, cioè fino alla sessione Autunnale 2017 compresa.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Prova finale
La prova finale consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 80 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. La tesi è oggetto di esposizione e discussione orale, in una delle date appositamente stabilite dal calendario delle attività didattiche, dinanzi a una Commissione di Laurea nominata ai sensi del RDA. In accordo con il Relatore, la tesi potrà essere redatta e la discussione potrà svolgersi in lingua inglese.
Per maggiori informazioni e la consultazione delle scadenze e delle commissioni di laurea si rimanda all'apposita sezione dei Servizi di Segreteria studenti.
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.