Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S003878

Docente

Fabio Coden

Coordinatore

Fabio Coden

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/01 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Periodo

Sem. 2B dal 23 apr 2018 al 9 giu 2018.

Obiettivi formativi

Il corso intende affrontare lo studio dell’architettura di epoca romanica del nord-est italiano fra la prima metà dell’XI secolo e la seconda metà del XII. Verranno forniti nello specifico gli strumenti per comprendere le contaminazioni culturali intercorse fra aree geografiche che mostrano caratteri omogenei all’interno di un’area di forte contatto fra il mondo nordico e quello orientale. Lo scopo principale è quello di garantire allo studente la capacità di individuare, leggere e valutare in modo autonomo i caratteri specifici di ciascuna delle aree che seppero manifestare nei secoli centrali del medioevo un proprio idioma specifico. Oltre a ciò, lo studente sarà messo in grado di isolare e verificare gli stimoli che da aree geografiche anche molto lontane - come il centro dell’Impero da nord, Bisanzio da Oriente e le terre islamiche da meridione - furono accolti e riproposti nel tessuto linguistico locale.

Programma

>Argomenti
La parte iniziale del corso sarà dedicata alla comprensione del fenomeno del romanico e alle distorsioni storiografiche che ne sono conseguite.
La seconda parte del corso sarà dedicata in modo specifico alla valutazione delle architetture superstiti. Le esperienze artistico-architettoniche dell’area nord-est della penisola italiana saranno vagliate in dettaglio, partendo da singoli casi di studio, ovvero i monumenti più significativi, sorti a partire dall’avvento del linguaggio romanico, che contribuiscono con le proprie innovazioni a caratterizzare aree ben delimitate nel tessuto culturale altoadriatico. Attraverso questi episodi saranno di conseguenza individuate con precisione le zone di perseveranza di questi stilemi fortemente caratterizzati, che possono essere sommariamente identificate come segue:
- il patriarcato di Aquileia;
- Venezia e l’area veneziana;
- l’arco alpino bellunese;
- Padova e le zone limitrofe;
- Treviso;
- Vicenza e il suo entroterra;
- Verona e la sua provincia.
>Modalità didattiche
Il corso sarà strutturato con lezioni in classe nelle quali verranno stimolati momenti di confronto sui temi in discussione. Saranno previste delle visite di studio a monumenti, preventivamente concordate con gli studenti.
Il materiale del corso (programma, proiezioni, comunicazioni importanti, etc.) sarà caricato nel sito e-learning/moodle di ateneo, alla fine della lezione o alla fine di ogni gruppo di incontri di argomento omogeneo; entro la fine del corso sarà comunque reso disponibile tutto il materiale agli studenti. Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, per poter accedere all’insegnamento e sostenere l'esame dovranno pertanto iscriversi alla piattaforma informatica di ateneo.
>Bibliografia
La bibliografia specifica comprenderà uno o più testi di carattere generale e vari saggi inerenti le aree e i monumenti sottoposti ad indagine.
In particolare:
- X. BARRAL I ALTET, Contro l’arte romanica? Saggio su un passato reinventato, Milano 2009: capp. I (7-50), II (51-79), III (87-131), IV (141-150, 180-186), V (225-236).
- Veneto romanico, a cura di F. Zuliani, Milano, Electa, 2008 («Patrimonio artistico italiano»).
Ulteriori più specifiche indicazioni saranno fornite ad inizio corso.
I materiali bibliografici saranno resi disponibili presso la copisteria:
30 e lode,
via Timavo 16,
Verona
045-8007862
30eoltre@gmail.com

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
X. BARRAL I ALTET Contro l’arte romanica? Saggio su un passato reinventato Jaca Book 2009 Solamente le seguenti parti: capp. I (7-50), II (51-79), III (87-131), IV (141-150, 180-186), V (225-236).
X. BARRAL I ALTER La basilica patriarcale di Aquileia: un grande monumento romanico del primo XI secolo, in «Arte medievale», VI, 2 2007
G. VALENZANO L’architettura ecclesiastica tra XI e XII secolo, in Storia dell’architettura nel Veneto. L’altomedioevo e il romanico, a cura di J. Schulz, Venezia 2009 Marsilio 2009 Solo il saggio di Giovanna Valenzano
G. SUITNER San Vigilio a Trento, in Le Venezie (Italia romanica, 12) 1991 pp. 388-404.
Zuliani Fulvio, a cura di Veneto romanico Jaca Book 2008 978-88-16-60303-5 Solo i monumenti trattati alle seguenti pagine: pp. 9-31, 35-174, 194-202, 216-222, 233-238, 243-252.

Modalità d'esame

L’accertamento finale della preparazione avrà forma di esame orale, senza distinzione fra gli studenti frequentanti e i non frequentanti.
La prova verterà sugli argomenti trattati a lezione e sulle nozioni acquisite attraverso la bibliografia specifica del corso.
Il punteggio finale sarà espresso in trentesimi.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI