Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Storia dell'arte medievale I
Storia dell'arte moderna I - LM
Storia dell'arte contemporanea I - LM
Legislazione dei beni culturali - LM
Storia della critica d'arte I - LM
Un insegnamento a scelta
Storia contemporanea I - LM
Un insegnamento a scelta
Storia dell'arte medievale II
Storia dell'arte moderna II - LM
2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Quattro insegnamenti a scelta
Archeologia e storia dell'arte greca e romana (m)
Letteratura italiana contemporanea II
Letteratura italiana II - LM
Letteratura latina I - LM
Letteratura latina medievale II
Storia del cristianesimo e delle chiese
Storia della scienza e delle tecniche - LM
Storia della tradizione classica (m)
Storia del teatro e dello spettacolo II - LM
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Storia dell'arte medievale I
Storia dell'arte moderna I - LM
Storia dell'arte contemporanea I - LM
Legislazione dei beni culturali - LM
Storia della critica d'arte I - LM
Un insegnamento a scelta
Storia contemporanea I - LM
Un insegnamento a scelta
Storia dell'arte medievale II
Storia dell'arte moderna II - LM
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Quattro insegnamenti a scelta
Archeologia e storia dell'arte greca e romana (m)
Letteratura italiana contemporanea II
Letteratura italiana II - LM
Letteratura latina I - LM
Letteratura latina medievale II
Storia del cristianesimo e delle chiese
Storia della scienza e delle tecniche - LM
Storia della tradizione classica (m)
Storia del teatro e dello spettacolo II - LM
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia della critica d'arte I - LM [Sede VR] (2017/2018)
Codice insegnamento
4S003892
Crediti
12
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Offerto anche nei corsi:
- Storia della critica d'arte (m) del corso Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari [LM-14]
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Prerequisiti:
Per poter seguire proficuamente il corso e sostenere l'esame è necessario possedere adeguate conoscenze di storia e di storia dell'arte
Obiettivi formativi:
Lo studente deve essere in grado di acquisire gli elementi necessari per leggere e interpretare criticamente una testimonianza storico/artistica e una testimonianza letteraria di ambito storico/artistico. Lo studente deve essere in grado di operare analisi e confronti sui dati raccolti, formulando ragionamenti e deduzioni di carattere più generale all'interno del contesto storico culturale relativo agli argomenti esaminati e per conseguenza deve essere in grado di sviluppare capacità di utilizzo intelligente e critico delle fonti.
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti per una esposizione corretta e chiara di un problema storico artistico e dell'analisi critica, storica e iconologica di un'opera darte. Lo studente deve pertanto essere in grado di usare il lessico specifico del campo disciplinare che ha scelto di approfondire.
Il corso intende dare strumenti allo studente affinché elabori una propria autonomia di giudizio e sia in grado di elaborare abilità comunicative.
Lo studente dovrà acquisire la conoscenza delle diverse linee di sviluppo della storia dell’arte e della storia della critica d'arte, consolidare di diversi approcci critici, dimostrare capacità di interpretare i testi e di ricavarne notazioni critiche, storiche e linguistiche adeguate.
Programma
I parte: Realismo Magico: storia e critica della pittura tra Italia e Germania negli anni Venti
I semestre, I semestrino;
II parte: Profili di storia della critica d'arte
II semestre, I semestrino
Nella prima parte del corso si proporranno i seguenti argomenti:
Situazione della critica d'arte a cavallo tra anni Dieci e anni Venti
La crisi delle Avanguardie artistiche
Il cosiddetto “ritorno all'ordine”
Fonti del Realismo Magico
Definizione di Realismo Magico: da Bontempelli a Carrà a De Chirico
Definizione di Nuova Oggettività: Hartalaub e Roh
Caratteri della pittura della Neue Sachlickeit tedesca
Caratteri della pittura italiana del Realismo Magico
Dibattito critico su Novecento: da Sarfatti a Ojetti
Crisi del Realismo Magico
Nella seconda parte del corso si proporranno i seguenti argomenti:
La Scuola di Vienna
Lo sviluppo degli studi sulla cultura materiale e sulle arti decorative
Le teorie sul “gusto moderno”
Il metodo puro visibilista
Il metodo attribuzionista
Il metodo iconografico/iconologico
La storia sociale dell'arte
Il metodo strutturalista
Metodologie di indagine storico/artistica nell'ultimo decennio
Il corso si avvale di lezioni frontali, che per la II parte del corso saranno coadiuvate da un'attività seminariale di lettura e commento di testi da concordarsi con gli studenti all'inizio del corso (totale ore extra corso:12).
Inoltre al termine della I parte del corso si svolgerà una visita approfondita alla mostra “Realismo magico. L'incanto del quotidiano nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta” al MaRT di Rovereto.
Bibliografia consigliata e di riferimento:
I parte:
P. Fossati, "Valori Plastici", 1918-1922, Torino, Einaudi, 1981
M. Bontempelli, Realismo magico e altri scritti sull'arte, a cura di E. Pontiggia, serie “Carte d'artisti”, 78, Abscondita, Milano 2006
Realismo Magico. Pittura e scultura in Italia 1919-1925, catalogo della mostra a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Verona, galleria dello Scudo, Mazzotta, Milano 1988
V. Terraroli, L'età dell'innocenza. Uno “sguardo incantato” come sentiero di confine tra realtà e sogno, in Henri Rousseau. Il candore arcaico, a cura di G. Belli e G. Cogeval, catalogo della mostra (Venezia, Palazzo Ducale /Paris, Musée d'Orsay), Milano, Sole24Ore Cultura, 2015, pp. 33-43
La Nuova Oggettività tedesca, a cura di E. Pontiggia, Abscondita, Carte d'artisti 30, Milano 2002
F. Roh, Nach-Expressionismus. Magischer Realismus. Probleme der neuesten europäischen Malerei, Leipzig 1925, trad. F. Roh, Post-Espressionismo Realismo magico. Problemi della nuova pittura europea, trad. a cura di S. Cecchini, Liguori Editore, Napoli 2007
V. Terraroli, Realismo Magico, in Realismo magico. L'incanto dle quotidiano nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta, catalogo della mostra a cura di V. Terraroli e G. Belli, MaRT di Rovereto, Electa, Milano 2017
II parte:
G. C. Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET, 1995
La storia delle storie dell'arte, a cura di O. Rossi Pinelli, Einaudi, Torino 2014
V. Terraroli, Arti decorative e decorazione, in L’Arte del XX secolo. La cultura artistica tra le due guerre:1920-1945, vol. III, Milano 2007, ed. Skira, pp. 297-305;
V. Terraroli, Appunti sul dibattito del ruolo delle arti decorative negli anni Venti in Italia: da Ojetti a Papini, da Conti a D’Annunzio, da Sarfatti a Ponti, in L’arte nella storia. Contributi di critica e storia dell’arte per Gianni Carlo Sciolla, a cura di V. Terraroli, F. Varallo, L. De Fanti, Milano 2000, ed. Skira, pp. 131-140
Testi di approfondimento:
Alois Riegl, Problemi di stile (Stilfragen, Berlino 1893), Feltrinelli, Milano 1963, pp. 43-92
Aby Warburg, Botticelli (Sandro Botticellis 'Geburt der Venus' und 'Frühling'. Eine Untersuchung über die Vorstellungen von der Antike in der Italienischen Frührenaissance, 1893), Abscondita, Milano 2003, pp. 15-44, figg. 1-8
Heinrich Wölfflin, Concetti fondamentali della storia dell’arte (Kunstgeschichtliche grundbegriffe, Monaco 1915), Tea, Milano 1994, pp. 23-168
Henri Focillon, Vita delle forme (Vie des formes, 1934), Einaudi, Torino 2002, pp. 3-27
Erwin Panofky, Iconografia e iconologia. Introduzione allo studio dell’arte del Rinascimento (1939), in Id., Il significato nelle arti visive, Einaudi, Torino 1999, pp. 31-57
Arnold Hauser, Storia sociale dell’arte, Volume secondo. Rococò Neoclassicismo Romanticismo Arte moderna e contemporanea (The social history of art, 1951), Einaudi, Torino 1956, pp. 19-51
Carlo Ludovico Ragghianti, Arti della visione. III Il linguaggio artistico, Einaudi, Torino 1952, pp. 230-239, 295-352
Fritz Saxl, La storia delle immagini (Lectures, Londra 1957), Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 135-150, 243-256
Ernst H. Gombrich, Antichi maestri, nuove letture. Studi sull’arte del Rinascimento (New Light on Old Masters, Oxford 1986), Einaudi, Torino 2000, pp. 159-186
Michael Baxandall, Forme dell’intenzione. Sulla spiegazione storica delle opere d’arte (Patterns of Intention, Yale 1985), Eunaudi, Torino 2000, pp. 111-199
Henry Thode, Francesco d’Assisi e le origini dell’arte del Rinascimento in Italia (Franz von Assisi und der Anfang der Kunst der Renaissance in Italien, 1885), Donzelli editore, 2003, pp. 69-156
Frederick Antal, La pittura italiana tra classicismo e manierismo, Editori Riuniti, 1977, pp. 21-58
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno via via indicate nel corso delle lezioni
Modalità d'esame
Gli obiettivi dell'esame riguardano la verifica della capacità di apprendimento e di rielaborazione critica degli argomenti trattati, dei testi consigliati e della bibliografia indicata.
I contenuti della prova d'esame riguardano i contenuti degli argomenti proposti e discussi durante le lezioni, le visite esterne, il seminario.
Le modalità di accertamento sono quelle orali attraverso un colloquio sugli argomenti sopra indicati.
L'esame si svolge oralmente con un colloquio tra studente e docente relativo ai diversi argomenti trattati nel corso, alla bibliografia indicata, ai testi critici indicati per l'esame e alle opere commentate durante le lezioni e le visite esterne a mostre e/o a musei.
L'esame potrà essere sostenuto sia in un'unica soluzione con ambedue le parti proposte nel corso, sia per singolo modulo, ossia separatamente la I parte e la II parte, e la valutazione finale sarà la media matematica delle due valutazioni ottenute nei singoli colloqui.
La modalità di valutazione sono basate su 30/30 e, come sopra indicato, possono essere erogate in un'unica soluzione se lo studente sostiene l'esame su ambedue i moduli proposti, oppure essere il risultato di una media delle due valutazioni espresse sempre in 30/30 delle due prove orali sostenute separatamente.