Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Quattro insegnamenti a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
L-ART/08
Prova finale
30
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S003892

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO

Periodo

I semestre - sede Trento dal 18 set 2017 al 22 dic 2017.

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

II parte (G. Sava):
Il corso di quest’anno riguarda la scultura del Settecento in Lombardia. L’obiettivo è quello di approfondire un tema oggetto di crescenti attenzioni nell’ambito degli studi di storia dell’arte. All’analisi degli aspetti figurativi si intende accompagnare lo studio della letteratura artistica di riferimento, a partire dalle fonti settecentesche. Sarà anzitutto prestata grande attenzione al vaglio delle diverse accezioni storico-culturali che convivono sotto l’etichetta di “scultura lombarda”, al fine di mettere in luce la pluralità di indirizzi sottesi ad un territorio variegato e in continuo dialogo con il contesto italiano (da Roma a Venezia, a Genova) ed europeo (Germania, Austria, Svizzera).

Programma

II parte (G. Sava):
Verranno presi in esame e approfonditi alcuni momenti chiave atti a definire l’evoluzione e le principali dinamiche del vivacissimo scenario lombardo nel corso del XVIII secolo, in particolare:
Milano e il rinnovamento figurativo di primo Settecento (Carlo Francesco Mellone); dalla regione dei laghi all’Europa: il percorso internazionale dei plasticatori comaschi (Diego Francesco Carloni); la persistenza del “realismo lombardo” nel contesto dei Sacri Monti (Beniamino Simoni); presenze veneziane nelle province orientali; Bergamo e Andrea Fantoni; I Calegari a Brescia; uno scultore storiografo: Giovanni Battista Carboni; Stefano Salterio tra cultura rococò e prodromi del Neoclassicismo.
Testi di riferimento:
-A. Nava Cellini, La scultura in Lombardia, in Scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 193-206
-F. Di Giovanni Madruzza, La scultura a Milano, a Pavia e nel Lodigiano, in Settecento lombardo, catalogo della mostra, a cura di R. Bossaglia, V. Terraroli, Milano 1991, pp. 322-346.
-V. Terraroli, Scultura lombarda barocca e tardobarocca: maestri, botteghe e cantieri, in Lombardia barocca e tardobarocca, a cura di V. Terraroli, Genève-Milano 2004, pp. 319-347.
-G. Sava, I Calegari. Una dinastia di scultori nell’entroterra della Serenissima, Milano 2012 (in particolare il saggio critico, pp. 35-129).
Ulteriore bibliografia (comprensiva delle fonti) sarà indicata nel corso delle lezioni. Il programma per i non frequentanti verrà specificato in people UNITN entro l’inizio del corso (17 novembre).

Modalità d'esame

Lezioni frontali, con proiezione power point (testi/ immagini); eventuali tesine o relazioni orali degli studenti.
Esame scritto

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti

  • File pdf   Slides 1   (pdf, it, 3884 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 10   (pdf, it, 12543 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 11   (pdf, it, 5561 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 12   (pdf, it, 8656 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 13   (pdf, it, 9793 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 2   (pdf, it, 4416 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 3   (pdf, it, 7697 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 4   (pdf, it, 18388 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 5   (pdf, it, 12925 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 6   (pdf, it, 9597 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 7   (pdf, it, 9027 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 8   (pdf, it, 14105 KB, 1/8/18)
  • File pdf   Slides 9   (pdf, it, 14897 KB, 1/8/18)