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Obiettivi formativi

gli studenti dovranno apprendere:
• la capacità di comprendere i segni e sintomi di una situazione patologica al fine di condurre un accertamento mirato, di dedurre i problemi reali e potenziali del paziente e monitorarli in base all’evoluzione clinica;
• la capacità di dedurre dalle scelte diagnostico-terapeutiche gli interventi assistenziali e di supporto;
• la capacità di pianificare e gestire un piano assistenziale con approccio globale che comprenda gli aspetti clinici, tecnici, educativi e relazionali e che segua la presa in carico della persona dalla eventuale ospedalizzazione fino all’assistenza domiciliare e riabilitativa;
• la capacità di elaborare un programma di educazione terapeutica per l’autogestione della malattia e/o del trattamento a livello domiciliare.

Programma

Approccio clinico e assistenziale alla persona con problemi oncologici
• Conoscere e descrivere l’eziopatogenesi del cancro e i fattori di rischio.
• Conoscere e descrivere le più rilevanti patologie oncologiche.
• Conoscere e descrivere il significato della stadiazione e dei fattori prognostici.
• Conoscere e descrivere i principali sintomi legati alla patologia oncologica ed il suo trattamento.
• Conoscere e descrivere i fondamenti della terapia chirurgica, medica e radiante dei tumori, le basi e le strategie dell’integrazione terapeutica.
• Conoscere i principali effetti della chemioterapia, il loro trattamento e la loro gestione assistenziale.
• Riconoscere le implicazioni assistenziali e le norme di sicurezza nella somministrazione dei farmaci antineoplastici.
• Costruire un percorso assistenziale mirato ai problemi bio-psico-sociali (dolore, disturbi gastrointestinali, stomatite, depressione midollare, dispnea, alopecia, anoressia, alterazione della vita sociale e della sessualità) per un paziente oncologico.
• Conoscere e descrivere strategie di supporto, educative e di coinvolgimento della persona e della famiglia nelle diverse fasi di malattia.
• Elencare le principali emergenze dei pazienti oncologici (sindrome mediastinica, versamenti, sindrome da compressione del midollo, fratture patologiche, stravaso di farmaci antiblastici).
• Descrivere l’organizzazione regionale dei servizi per la presa in carico del paziente oncologico.

Approccio clinico e assistenziale alla persona con cardiopatia ischemica e patologie con indicazione cardiochirurgica
• Descrivere l’epidemiologia della cardiopatia ischemica e i “fattori di rischio” cardiovascolare.
• Descrivere la fisiopatologia della cardiopatia ischemica.
• Individuare i quadri clinici della cardiopatia ischemica (angina, infarto del miocardio, patologie cardiologiche che richiedono trattamento cardiochirurgico quali le valvulopatie e bypass).
• Progettare un piano assistenziale dalla fase acuta alla dimissione e riabilitazione per affrontare i problemi assistenziali bio-psico-sociali del paziente con angina ed infarto miocardico.
• Descrivere l’assistenza alla persona sottoposta a test diagnostici (ECG basale e dinamico, test da sforzo, scintigrafia miocardica, ecocardiografia, indagine emodinamico-coronarografica).
• Descrivere le implicazioni assistenziali della terapia medica (ACE-inibitori, Beta-bloccanti, calcioantagonisti, nitroderivati, antiaggreganti, terapia trombolitica).
• Riconoscere le patologie con indicazione cardiochirurgica.
• Identificare gli interventi infermieristici ed il monitoraggio dei segni premonitori di complicanze in pazienti sottoposti a by-pass aorto-coronarico, angioplastica (PTCA), impianto PaceMaker e defibrillatore
• Descrivere la generazione del potenziale d’azione e identificare le principali alterazioni elettrocardiografiche.

Approccio clinico e assistenziale alla persona affetta da malattie endocrine, del metabolismo ed ematologiche
• Descrivere gli aspetti fisiopatologici e clinici delle malattie del sistema endocrino, del metabolismo ed ematologiche non neoplastiche, con particolare attenzione alle affezioni di più frequente riscontro nella nostra società (tireopatie, malattie del metabolismo glucidico e di quello minerale, disfunzioni ipofisarie, anemie, coagulopatie ).
• Individuare le complicanze che possono intervenire nel decorso di tali patologie aggravandone il quadro clinico e la prognosi e le implicazioni per l’assistenza infermieristica.
• Descrivere il percorso adeguato a formulare una diagnosi infermieristica ed un corretto approccio terapeutico ed assistenziale.
• Progettare un piano educativo finalizzato all’autogestione della terapia e alla prevenzione delle complicanze.


Approccio clinico e assistenziale alla persona affetta da patologie infettive
• Comprendere l’importanza della risposta individuale all’agente infettivo come causa di patologia e fattore di prognosi.
• Analizzare i principali segni clinici che si manifestano all’inizio di malattie infettive importanti (sepsi e meningite batterica).
• Riconoscere la complessità dell’antibioticoterapia, la rilevanza che sta assumendo l’antibioticoresistenza, le motivazioni a supporto del “timing” delle somministrazioni.
• Riconoscere il fenomeno delle infezioni ospedaliere e nel soggetto portatore di trapianto, in particolare i rischi specifici per le varie patologie presentate dai pazienti in ospedale e il rischio derivante dall’ambiente e dalle manovre invasive.
• Analizzare l’importanza delle precauzioni di sicurezza orientate a ridurre il rischio infettivo.
• Comprendere i meccanismi patogenetici, clinici ed assistenziali delle malattie infettive ad evoluzione cronica (malattia tubercolare, epatite croniche, HIV).
• Acquisire le conoscenze sulle infezioni come rischio professionale e sulle relative misure preventive, in particolare le infezioni trasmesse attraverso il contatto con materiali biologici infetti e la tubercolosi.

Modalità d'esame

Esame scritto.

Materiale e documenti

•   Corso di Infermieristica clinica in medicina specialistica   (msword, it, 67 KB, 02/05/05)