Il Corso
Presentazione
Il Dottorato in Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo intende definire un preciso ambito di ricerca, relativo all’area della storia letteraria e delle discipline legate al testo e alla performance. L’arco cronologico e tematico coinvolto comprende l’età antica, medievale, moderna e contemporanea; il campo di indagine riguarda le letterature europee ed extraeuropee.
Sono dunque al centro dell’interesse scientifico del Dottorato il TESTO LETTERARIO, le OPERE DELLO SPETTACOLO e la loro TRADIZIONE. Il focus è rivolto al testo, orale o scritto, nella sua dimensione diacronica e sincronica e secondo una prospettiva storico-letteraria, filologica, di storia della lingua e dei generi, della produzione artistica e culturale.
Su un fecondo piano dialettico, i settori scientifico-disciplinari del Dottorato hanno modo di identificarsi in una comune modalità di analisi, volta alla puntuale ricerca sul ‘testo’ in poesia o in prosa nonché sul testo documentario e paraletterario, sulla ‘partitura’, sui ‘testi filmici’ e sulle drammaturgie antiche e moderne, sulla loro produzione, ricezione, e diffusione. Si tratta di una vocazione fortemente radicata dentro una tradizione di studi che ha da sempre posto in dialogo le scienze che indagano i prodotti della letteratura e delle arti dello spettacolo (la musica, il teatro, più recentemente il cinema).
All’interno delle tradizioni antiche greco-latine, mediolatine e medievali, umanistico-rinascimentali, moderne e contemporanee in lingua italiana e nelle lingue della tradizione europea ed extraeuropea in una prospettiva di comparazione, gli specialisti delle varie aree cronologiche e tematiche hanno trovato un imprescindibile terreno comune. Questo scambio interdisciplinare è reso altamente produttivo dagli apporti dell’ermeneutica testuale, dell’analisi filologica e linguistica, storico-culturale, di produzione, trasmissione e ricezione. Le ricerche intorno alla comunicazione e alla fruizione del testo (scritto e orale, messo in musica, portato sulla scena e sullo schermo) e al contesto culturale che lo ha prodotto (figure della storia letteraria, editori, musicisti, attori, ecc.) sono parte integrante del progetto e del percorso di studio.
Il piano formativo del Dottorato mira alla creazione di ricercatori e studiosi di alto livello con profilo specialistico valido sul piano nazionale e internazionale, che abbiano acquisito, alla fine del ciclo triennale, i fondamenti metodologici dell’analisi teorica, dell’interpretazione letteraria, della filologia e della sua storicizzazione, nonché le tecniche e i saperi relativi all’edizione, classificazione e catalogazione dei testi propri dell’ambito letterario e delle discipline dello spettacolo (anche con l’ausilio delle tecnologie e dei più moderni sussidi informatici). Più nel dettaglio: gli ambiti di studio nei quali troveranno applicazione le ricerche dei Dottorandi sono la filologia, le lingue e le letterature classiche, medievali-umanistiche greca e latina, la filologia e la linguistica romanza, la filologia italiana, la storia della lingua italiana e la letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, l’analisi comparata delle letterature, la musicologia, la teoria e la storia del teatro, del cinema e dei media, le tecniche della composizione letteraria (retorica, stilistica, metrica), il commento ai testi.
Il processo di apprendimento del Dottore di Ricerca si sviluppa attraverso attività seminariali specialistiche, unite a incontri di formazione comune (lezioni, esercitazioni, conferenze), ispirati a un forte carattere d’interdisciplinarità scientifica e metodologica.
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Le conoscenze e le competenze acquisite dai giovani ricercatori s’inseriscono a pieno titolo nel percorso di una carriera scientifica nel contesto accademico, o in altre sedi di ricerca, focalizzata lungo le direttive disciplinari sopra descritte; tali conoscenze e competenze mirano inoltre a fornire al giovane che abbia conseguito il titolo di Dottore di Ricerca un profilo intellettuale professionalizzante specifico e spendibile nel quadro della produzione culturale in senso lato: dall’industria editoriale, al giornalismo, ai vari settori della comunicazione; dallo studio alla conservazione dei supporti manoscritti e a stampa (papirologia, paleografia, biblioteconomia, archivistica) e di tutta la produzione paratestuale ad essi correlata; fino a quegli ambiti lavorativi pubblici e privati che richiedano figure professionali con competenze culturali di matrice umanistica e con comprovate abilità nella gestione, rielaborazione e produzione di testi e di informazioni.
Collegio dei Docenti del Dottorato in Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo
- Coordinatore
- Natale Massimo
- Tipo organo
- Collegio di dottorato
- Dipartimento
- Culture e Civiltà
- Vincenzo Borghetti
- componente
- Francesca Chenet
- Rappresentante dottorandi
- Chiara Maria Concina
- componente
- Fabio Danelon
- componente
- Paolo De Paolis
- componente
- Fabio Forner
- componente
- Denis Lotti
- componente
- Massimo Natale
- coordinatore del corso di dottorato
- Stefano Pagliaroli
- componente
- Nicola Pasqualicchio
- componente
- Paolo Pellegrini
- componente
- Renata Raccanelli
- componente
- Andrea Rodighiero
- componente
- Anna Maria Salvade'
- Giuseppe Sandrini
- componente
- Alberto Scandola
- componente
- Arnaldo Soldani
- componente
- Gherardo Ugolini
- componente
- Corrado Viola
- componente
- Stefano Volta
- Rappresentante dottorandi
- Alessandra Zangrandi
- componente
- Franco Arato
- membro esterno
- Zygmunt Guido Baranski
- membro esterno
- Michele Calella
- membro esterno
- Maria Sotera Fornaro
- membro esterno
- Clara Fossati
- membro esterno
- Claudio Galderisi
- membro esterno
- Gregory Owen Hutchinson
- membro esterno
- Franziska Meier
- membro esterno
- Uberto Motta
- membro esterno
- Lucia Rodler
- membro esterno
- Evanghelia Stead
- membro esterno
- Rotraud Von Kulessa
- membro esterno
21 marzo 2024
- Verbale 21.03.2024 (pdf, it, 1791 KB, 16/05/24)
22 febbraio 2024
- Verbale 22.02.2024 (pdf, it, 1255 KB, 28/03/24)
18 gennaio 2024
- Verbale 18.01.2024 (pdf, it, 1159 KB, 28/03/24)
- Verbale Collegio 2018.11.15 (pdf, it, 236 KB, 04/02/19)
Gruppo AQ Dottorato in Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo
- Coordinatore
- Zangrandi Alessandra
- Tipo organo
- Commissione
- Dipartimento
- Culture e Civiltà
- Competenza
- Alessandra Zangrandi
- Coordinatore AQ di Dottorato
- Massimo Natale
- componente
- Francesca Chenet
- Rappresentante dottorandi
- Stefano Volta
- Rappresentante dottorandi
11 aprile 2024
- Relazione di monitoraggio (pdf, it, 991 KB, 16/05/24)
22 marzo 2024
- Verbale parti interessate (pdf, it, 860 KB, 16/05/24)
7 marzo 2024
- Resoconto Focus Group (pdf, it, 940 KB, 16/05/24)
Regolamenti inerenti il Dottorato di Ricerca
Altri Regolamenti
Il sistema universitario italiano
Primo ciclo: Corsi di Laurea
Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”
Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale
Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.
Terzo ciclo
Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.
Master
Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.
Altro da sapere sul Sistema universitario italiano
Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.
Collaborazioni
Al fine di arricchire la formazione dei Dottorandi e delle Dottorande, il Corso di Dottorato intrattiene rapporti di collaborazione accademica e scientifica con Università/Enti di ricerca italiani e stranieri.
Documenti
Titolo | Info File |
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UniVr - Fribourg | pdf, it, 471 KB, 10/04/24 |