Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attenzione: si segnala che il giorno 22 marzo 2024, in occasione della cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico, il servizio di front-office telefonico e in presenza dell'Ufficio verrà sospeso.

 

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

Vai alla pagina

Corso di studio in breve

Il Corso di Studi (CdS) Triennale in Scienze Psicologiche per la Formazione (CdS appartenente alla Classe L-24, Classe delle Lauree in Scienze e Tecniche Psicologiche) ha l'obiettivo di fornire la preparazione di base per lo Psicologo che opererà in contesti di formazione, sviluppo e innovazione nelle organizzazioni e sarà quindi principalmente coinvolto nei seguenti processi:
1. formazione, sviluppo, innovazione e gestione delle risorse umane;
2. orientamento scolastico e professionale;
3. ricerca, selezione e valutazione psicologica del personale.
Sono previsti insegnamenti in quattro aree di apprendimento: fondamenti della psicologia, discipline psicologiche per la formazione, discipline pedagogiche per la formazione e conoscenze interdisciplinari per la formazione.
Il CdS promuove l'acquisizione di competenze trasversali finalizzate alla più completa formazione dello studente e utilizzabili per il successivo percorso di inserimento lavorativo, riconoscendo un adeguato numero di crediti formativi universitari alle studentesse e agli studenti che seguono con profitto i corsi appositamente proposti dall'Ateneo o da altre istituzioni.
Il/la Laureato/a L-24 potrà impegnarsi in qualità di Psicologo Albo B, formatore, orientatore, selezionatore, tutor e, in generale, facilitatore di processi di apprendimento con persone adulte, singoli e gruppi, in diversi contesti professionali sia pubblici che privati, quali:
istituzioni, enti di produzione e di servizi, associazioni, aziende, imprese e, in generale, organizzazioni quali agenzie di orientamento e formazione per la qualificazione, la riqualificazione e la formazione professionale, per i servizi al lavoro, per la gestione della mobilità, per la gestione della formazione nel corso dell'intero arco di vita lavorativa, per la gestione e lo sviluppo della professionalità, per la gestione di cambiamenti organizzativi (processi di innovazione e creatività compresi) e per la gestione di conflitti inter-professionali intra-gruppo ed inter-gruppi in contesti lavorativi. Sotto la supervisione di un laureato magistrale in psicologia, potrà inoltre svolgere attività di servizio e consulenza alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità.
Il percorso prevede la possibilità di periodi di studio all'estero e l'offerta di attività professionalizzanti quali tirocini, stage e laboratori. Inoltre, il conseguimento della Laurea Triennale nella Classe L-24 permette l'iscrizione all'Albo B degli Psicologi, previo tirocinio professionalizzante obbligatorio e superamento dell'Esame di Stato. Il/la Laureato/a inoltre potrà accedere a Master di primo livello, Corsi di perfezionamento e/o all'iscrizione alle Lauree Magistrali in Psicologia classe LM 51 (Classe delle lauree magistrali in Psicologia).
Per accedere al CdS Triennale, gli studenti devono essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o equipollente titolo straniero. Inoltre, sono richieste capacità logiche, di comprensione di testi scritti e di argomentazione (i cosiddetti saperi minimi) che verranno verificate all'accesso con apposita prova e accesso con numero programmato.

 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe L-24
  • Sede verona
  • Lingua di erogazione Italiano
Il corso ha l'obiettivo di fornire la preparazione di base nei vari settori della psicologia e nei relativi metodi di indagine scientifica, in particolare per lo psicologo che andrà ad agire nei contesti formativi. Vengono forniti strumenti per la conoscenza dei processi percettivi, cognitivi, comunicativi-linguistici, sociali-relazionali, affettivo-emotivi e di apprendimento alla base del comportamento, con particolare attenzione ai contesti formativi. Il corso ha altresì l’obiettivo di fornire competenze ed esperienze applicative per preparare alla comprensione, analisi e gestione del funzionamento psicologico degli individui e dei gruppi in una pluralità di contesti, e prevalentemente in quelli della formazione professionale, organizzativa, istituzionale o di comunità, in una prospettiva di promozione del benessere e di prevenzione e cura del disagio psicologico.

Descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo si sviluppa in quattro aree di apprendimento:
1. Fondamenti della psicologia:
L'area si focalizza sulle conoscenze di base e sulle teorie di riferimento della psicologia generale, della psicobiologia, della psicologia dello
sviluppo e della psicologia dell’educazione. Fornisce inoltre le conoscenze di base della metodologia della ricerca psicologica e della psicologia clinica e dinamica, con riferimento anche al riconoscimento e alla valorizzazione delle diversità sociali e
culturali.
2. Discipline psicologiche per la formazione:
L'area fornisce le conoscenze di base relative alle applicazioni della psicologia sociale, del lavoro e della formazione nelle organizzazioni, con riferimento al funzionamento del singolo individuo, dei gruppi e dei sistemi organizzativi.
3. Discipline pedagogiche per la formazione:
L'area fornisce le conoscenze di base nell'ambito delle applicazioni delle discipline pedagogiche all'individuo e ai gruppi, nelle organizzazioni e nei diversi contesti lavorativi, sia formali sia informali.
4. Conoscenze interdisciplinari per la formazione:
L'area fornisce le conoscenze necessarie a comprendere i processi di differenziazione personale, di gruppo e culturale, gli aspetti sociologici e giuridici del lavoro. Essa inoltre fornisce le conoscenze utili a comprendere la diversità geo-politica, gli aspetti filosofici ed
etici che ispirano l'attività di formazione e ad approfondirne i risvolti antropologici. Infine, l’area fornisce le conoscenze sulle tecnologie didattiche alla base della formazione.

Il corso include CFU relativi a insegnamenti di settori scientifici disciplinari psicologici (Psicologia generale, Neuropsicologia e neuroscienze cognitive, Psicometria, Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, Psicologia sociale, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Psicologia dinamica e Psicologia clinica) che mirano a fornire i saperi di base delle discipline psicologiche e quelli maggiormente collegati al profilo professionale che il corso intende formare, focalizzato sui processi formativi.
Inoltre, include CFU relativi a insegnamenti di ambito pedagogico e CFU relativi a insegnamenti di filosofia, sociologia, diritto, geografia, antropologia e informatica.
È inoltre possibile scegliere alcuni insegnamenti o laboratori offerti dall’ateneo ritenuti utili al completamento della preparazione personale.
Sono parte integrante del percorso formativo anche CFU attività formative professionalizzanti (Tirocinio Pratico Valutativo, TPV), ovvero attività pratiche contestualizzate e supervisionate, definite dal regolamento didattico del corso di studio.
La formazione relativa al TPV e la sua valutazione sono affidate a un tutor che deve essere un/a professionista o un/a docente iscritti all’Ordine professionale da almeno tre anni. Le attività formative e valutative relative al tirocinio si svolgono in base a quanto previsto per la didattica tutoriale dai regolamenti didattici dei corsi di studio.
È inoltre possibile scegliere alcuni insegnamenti o laboratori offerti dall’ateneo ritenuti utili al completamento della preparazione personale.
Completano il percorso formativo:
- Un insegnamento relativo a una lingua della Comunità Europea (diversa dalla lingua madre) a livello B1;
- La prova finale

PROFILI PROFESSIONALI

Funzione in un contesto di lavoro
I laureati nella classe possono svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private,
nelle istituzioni educative, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. Sotto la supervisione di un/a laureato/a magistrale in psicologia, possono svolgere attività in ambiti quali i servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità e per l'assistenza e la promozione della salute. Tali attività riguardano gli ambiti della valutazione psicometrica, psicosociali e dello sviluppo, nonché gli ambiti della gestione delle risorse umane nelle diverse età della vita.
In particolare, la figura professionale formata nell'ambito del corso di laurea in Scienze psicologiche per la formazione può partecipare e/o affiancare altri professionisti nella progettazione, realizzazione e valutazione iniziale, in itinere e finale, di processi/percorsi/corsi formativi prevalentemente per giovani e adulti, in diversi contesti organizzativi, privati e pubblici (settore gestione risorse umane e mobilità), in contesti istituzionali, territoriali e di comunità, in organizzazioni, profit e nonprofit, in servizi integrati e di rete. Inoltre, in autonomia potrà eseguire compiti diversi nell'ambito delle attività connesse alla formazione (quali predisposizione del materiale per i corsi, ricerca di documentazione scientifica aggiornata in riferimento alle attività di formazione, svolgimento di attività in aula, attività di formazione, tutoraggio, esercitazioni, concordate con il supervisore/responsabile del progetto formativo/psicologo). Potrà svolgere queste funzioni dopo il conseguimento della laurea triennale.

Competenze associate alla funzione
Al termine del percorso, i laureati nei corsi di laurea della classe hanno acquisito le conoscenze di base e caratterizzanti nei diversi settori delle discipline psicologiche di base e in quelle psicologiche, pedagogiche e interdisciplinari per la formazione, arricchendo in questo modo l'approccio ai compiti dello psicologo (albo B) per la formazione che consenta loro di agire in autonomia o in cooperazione con altre figure professionali. Ciò avviene, per esempio, nell'analisi delle richieste della committenza, nella progettazione di percorsi formativi, nella verifica degli esiti dei processi e di corsi formativi proposti e nella capacità di rimodulare e adattarli in contesti diversi.

Sbocchi occupazionali
Il conseguimento della Laurea consente l'accesso all'esercizio della libera professione ma anche lo svolgimento di attività in strutture pubbliche o private o nelle organizzazioni del terzo settore, in particolare in ambito formativo.
Il/la laureato/a può impegnarsi in qualità di psicologo, formatore, tutor, facilitatore di processi di apprendimento con singoli, piccoli gruppi e organizzazioni, in diversi contesti professionali, ad esempio: istituzioni ed enti, pubblici e privati, enti di produzione e di servizi; enti e agenzie di orientamento e formative per la qualificazione, la riqualificazione, e la formazione professionale, per i servizi al lavoro, per la gestione della mobilità, per la gestione della formazione nel corso dell'intero arco di vita lavorativa, per la gestione e lo sviluppo della professionalità, per la gestione di cambiamenti organizzativi e per la gestione di conflitti inter-professionali intra-gruppo ed inter-gruppi in contesti lavorativi.
Può lavorare in enti convenzionati e cooperative delegate alla produzione e all'offerta di servizi nell'ambito socio-educativo; in organizzazioni ed enti, profit e non-profit, associazioni, istituzioni, servizi scolastici e servizi socio-sanitari integrati. Il/la laureato/a può inoltre, sotto la supervisione di un laureato magistrale in psicologia, svolgere attività in ambiti quali i servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità e per l'assistenza e la promozione della salute e del benessere personale, lavorativo e sociale.
La figura professionale formata da questo corso di laurea potrà svolgere tali attività in autonomia (nei limiti ed in riferimento alle competenze acquisite nel triennio) oppure affiancando un altro professionista.
Inoltre potrà accedere, previo tirocinio professionalizzante obbligatorio, all'esame di abilitazione professionale (albo B) e alla professione di psicologo/a a seguito del proseguimento del percorso formativo in una laurea magistrale abilitante della classe LM-51 – Psicologia e l’iscrizione all’albo A.



Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
schema_qualita

Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

symbol pdf-document

Non ancora disponibile

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

schema_qualita

Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona