Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Pedagogia sociale (2018/2019)
Codice insegnamento
4S00760
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi formativi
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
1) Conoscere e comprendere le teorie psicologiche che rendono contro dei fondamentali processi di funzionamento e adattamento del singolo all’ambiente materiale e sociale;0
2) Conoscere e comprendere le teorie pedagogiche che sostengono i processi e le tecniche di apprendimento, formazione e sviluppo dei singoli e delle diverse comunità lavorative con riferimento anche ai necessari processi di inclusione sociale e culturale;
3) Applicare metodologie e tecniche pedagogiche all’analisi dei processi di apprendimento alla formazione professionale e allo sviluppo delle comunità pratiche;
4) Scegliere ed applicare metodologie e strategie didattiche diversificare, funzionali a contesti di formazione complessi e caratterizzati da bisogni personali e sociali emergenti;
5) Applicare le conoscenze giuridiche, sociologiche del lavoro, etiche ed antropologiche alla lettura e comprensione della diversità e dei fenomeni migratori al fine di favorire e sostenere processi di inclusione sociale e culturale.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
L¹insegnamento si propone di fornire le base teoriche e pratiche necessarie ad analizzare le condizioni della marginalità sociale e della devianza, e a valutare le potenzialità di un intervento pedagogico, a carattere preventivo e/o rieducativo, in contesti d¹apprendimento formale, non formale ed informale.
Al termine del corso lo/a studente/ssa dovrà essere in grado di conoscere ed aver compreso i principali fattori che incidono sulla marginalità e la devianza di soggetti e gruppi, e di contribuire alla progettazione di interventi pedagogici, o al miglioramento degli stessi, attraverso l¹esercizio del giudizio autonomo, e con modalità di comunicazione adeguate.
Programma
Il programma d’insegnamento è strutturato in 4 moduli; ciascun modulo ricopre argomenti preparatori ai moduli successivi:
Modulo 1: Basi concettuali
• Cos’è la pedagogia sociale
• Cenni storici sugli sviluppi della pedagogia sociale
• Marginalità e devianza
• Comunità e territorio
Modulo 2: La scrittura accademica
• Introduzione alla scrittura
• Descrivere, analizzare, e argomentare
• Ricerca, validità e appropriatezza delle fonti di informazione
Modulo 3: Approfondimento su alcuni educatori del XX secolo
• Il maestro Alberto Manzi (1927-1997)
• Il filosofo dell'educazione Piero Bertolini (1931-2006)
• L'educatore Ettore Gelpi (1933-2002)
Modulo 4: Progettare interventi educativi
• I contesti formali dell’apprendimento (es. la scuola)
• I contesti non formali dell’apprendimento (es. i centri giovanili)
• I contesti informali dell’apprendimento (es. i media)
• Le comunità chiuse (es. il carcere)
MODALITA' DIDATTICA
La modalità didattica con studenti frequentanti consiste in:
- lezioni frontali in aula, dedicate alla trasmissione di nozioni di base
- interazioni in aula docente-studenti, dedicate alla condivisione e alla rielaborazione delle conoscenze pregresse, nonché delle conoscenze apprese durante le lezioni frontali e lo studio individuale
- proiezione e visione di video in aula
- lavori in piccoli gruppi da effettuarsi in aula, ma previa attività di preparazione/ studio individuale da parte degli studenti, secondo le indicazioni che verranno fornite dalla docente.
Gli studenti frequentanti sono tenuti a:
- garantire continuità di presenza in aula, essere presenti ad almeno una lezione a settimana durante l’intero corso,
- essere presenti per l’intera lezione (salvo imprevisti).
La modalità didattica con studenti NON frequentanti consiste in:
- supporto allo studio individuale e alla preparazione agli esami finali in incontri con la docente, da concordarsi su richiesta dello/a studente/ssa, possibilmente in orario di ricevimento.
Tutti gli studenti (frequentanti e NON frequentanti) sono tenuti ad iscriversi alla piattaforma e-learning dell’insegnamento, al fine di:
- avere accesso al materiale didattico che verrà messo a disposizione durante il corso,
- ricevere eventuali aggiornamenti e ulteriori informazioni relative al corso tramite la propria email istituzionale (@studenti.univr.it),
- accedere al forum, dove, in relazione all’insegnamento, potranno essere postati: 1) annunci e news di carattere generale da parte della docente, e 2) richieste di chiarimenti e/o informazioni a carattere generale da parte degli studenti.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Riccardi, V. | L'educazione per tutti e per tutta la vita: Il contributo pedagogico di Ettore Gelpi (Edizione 1) | ETS | 2014 | ISBN 978-8-846-74087-8 | |
Catarci, M. | Le forme sociali dell'educazione. Servizi, territori, società (Edizione 1) | Franco Angeli | 2013 | ISBN 978-8-820-45737-2 | |
Tramma, S. | Pedagogia Sociale (Edizione 3) | Guerini Scientifica | 2018 | 8881074133 | |
Bertolini, P., Caronia, L. | Ragazzi Difficili. Pedagogia interpretativa e linee d'intervento (Edizione 1) | Franco Angeli | 2015 | ISBN 978-8-891-71048-2 |
Modalità d'esame
L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede:
- la produzione di un elaborato scritto
- una prova orale integrativa
L’elaborato scritto dovrà essere trasmesso per via elettronica, secondo le modalità che verranno comunicate dalla docente ad inizio corso, al massimo 8 giorni prima della data d’appello in cui lo/a studente/ssa intende sostenere la prova orale integrativa.
L’elaborato scritto dovrà avere una lunghezza compresa tra gli 10.000 e i 12.500 caratteri, inclusi gli spazi, ma esclusi i riferimenti bibliografici ed eventuali appendici.
L’elaborato scritto può assumere una delle seguenti forme (a scelta dello/a studente/ssa):
- Tipo 1: Elaborato teso ad analizzare un intervento pedagogico (preventivo o rieducativo) già in essere, al fine di valutarne punti di forza e debolezza, e possibilità di miglioramento dello stesso.
- Tipo 2: Elaborato teso ad approfondire un tema inerente al programma di insegnamento, e frutto di analisi, discussione o riflessione critica delle conoscenze acquisite tramite lo studio individuale, sia dei testi consigliati che di altri eventuali fonti di informazione.
Obiettivi delle prove di accertamento
L’ elaborato scritto è teso a verificare:
- l’abilità di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite;
- la capacità di strutturare un testo scritto;
- la capacità analitica e argomentativa;
- la proprietà di linguaggio;
- la capacità di individuare, utilizzare, e citare in maniera appropriata le fonti di informazione.
La prova orale è tesa a verificare la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate, rispetto agli argomenti in programma.