Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze psicologiche per la formazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaUn insegnamento a scelta3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaUn insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaUn insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaUn insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia della formazione e dello sviluppo professionale (2022/2023)
Codice insegnamento
4S007356
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Obiettivi di apprendimento
1) Conoscere e comprendere le teorie relative ai meccanismi di funzionamento psicologico delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, comprese le loro motivazioni, la soddisfazione e il benessere; 2) Conoscere e comprendere le teorie relative all’apprendimento e alla formazione dei singoli nel ciclo di vita; 3) Applicare le teorie sul funzionamento del singolo, dei gruppi e delle organizzazioni alla lettura e all’analisi dei fenomeni di apprendimento e di cambiamento personale e sociale. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere i principali approcci psicologici alla formazione e allo sviluppo professionale; conoscere, saper cogliere e gestire le principali dinamiche relazionali che avvengono in aula; conoscere e comprendere i rapporti tra formazione (training) e sviluppo (development); sapere come fare per formare alla comunicazione e alla gestione dei conflitti nella duplice ottica dell’adattamento al contesto organizzativo e dello sviluppo professionale.
Prerequisiti e nozioni di base
Nozioni di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni (meglio se lo studente ha già superato l'esame relativo).
Programma
L'insegnamento di Psicologia della Formazione e dello Sviluppo Professionale tratta della formazione come intervento psicologico volto a realizzare un cambiamento nelle competenze professionali di lavoratrici e lavoratori, in particolare delle loro competenze relazionali e trasversali. Così intesa, la formazione mira specificatamente ad uno sviluppo professionale che però non esclude anche una crescita personale.
Alle studentesse e agli studenti verranno date nozioni relative ai 3 principali approcci psicologici alla formazione e allo sviluppo professionale (con relative caratteristiche e relativi metodi formativi):
- Approccio Psicodinamico (formarsi è prendere coscienza di sé);
- Approccio Cognitivo-Comportamentale (formarsi è addestrarsi, allenarsi e modellarsi attraverso l'esperienza);
- Approccio Psico-Sociale (formarsi è saper stare con gli altri e collaborare modulando il proprio comportamento).
L'insegnamento, inoltre, traccerà una storia della psicologia della formazione e dello sviluppo professionale che toccherà le seguenti 7 fasi:
- Fase diagnostico-attitudinale;
- Fase caratterologico-affettiva;
- Fase clinico-dinamica;
- Fase economico-sociale;
- Fase educativa;
- Fase dello sviluppo vocazionale;
- Fase centrata sulla persona o maturativo-personale.
Di ciascuna fase si analizzeranno in particolare i contributi che ciascuna di esse ha dato alla formazione psicologicamente intesa e l'eredità in termini di crescita personale e professionale.
Bibliografia
Modalità didattiche
L'insegnamento viene tenuto in presenza tramite lezioni frontali condotte col sostegno della videoproiezione, letture in aula, casi studio ed esempi di esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in due parti:
1. la prima parte (che va inviata via email almeno una settimana prima dello scritto, che costituisce la seconda parte) richiede un elaborato scritto da parte delle studentesse e degli studenti sul tema del cambiamento. In particolare, in questo elaborato, studentesse e studenti dovranno dire se pensano che le persone possano cambiare oppure no, dire dove si collocano rispetto alla dimensione ai cui estremi si trovano le due polarità che possiamo definire come "le persone non possono assolutamente cambiare" e "le persone possono assolutamente cambiare", argomentare la propria posizione (il che vuol dire portare evidenze circa le proprie opinioni, credenze e convinzioni in materia di cambiamento) e trattare anche il tema della resistenza al cambiamento. L'elaborato dovrà essere, appunto, elaborato, vale a dire trattare i temi in questione in modo non banale, corredato da dati, evidenze, argomentazioni, considerazioni ecc. (il che richiederà anche di fare qualche ricerca in merito) ma NON giudizi; e, soprattutto, dovrà sviluppare un DISCORSO DI TIPO PSICOLOGICO sul tema, non un discorso puramente e semplicemente personale, non un discorso etico-morale, non un discorso religioso, spirituale, astrologico, di senso comune o da mass media.
2. La seconda parte richiede di sostenere uno scritto sull'unico testo previsto per l'esame. Lo scritto sarà un mix di domande aperte e domande chiuse alle quali la studentessa e lo studente dovranno rispondere dimostrando come minimo preparazione (quindi di aver studiato) e, come massimo, la capacità di fare collegamenti, riflettere sulle nozioni apprese grazie a questo corso e a tutti i precedenti e, ancora una volta, di saper sviluppare un DISCORSO DI TIPO PSICOLOGICO su un tema, la formazione, che può essere trattato anche da altri punti di vista (ma questo è, appunto, un esame di psicologia).
Il voto finale sarà la media delle due parti
Criteri di valutazione
Il primo criterio di valutazione riguarda il dimostrato apprendimento da parte di studenti e studentesse delle nozioni e dei contenuti della materia, quelli presenti nel materiale di studio. Se studenti e studentesse si limitano a dimostrare questo, il loro voto oscillerà tra 18 e 21.
Il secondo criterio di valutazione riguarda la dimostrata capacità da parte di studenti e studentesse di collegare nozioni e contenuti tra di loro e di produrre un discorso articolato e argomentato rispetto a quantov viene loro chiesto. Se studenti e studentesse si dimostrano questo, il loro voto oscillerà tra 22 e 26.
IL terzo e ultimo criterio di valutazione riguarda la dimostrata capacità di studenti e studentesse di applicare in modo intelligente e creativo (il che non vuol dire né fantasioso né utopico) quanto appreso a casi reali di formazione e sviluppo professionale in modo da raggiungere reali e concreti obiettivi di apprendimento, cambiamento, benessere ecc. Se studenti e studentesse dimostrano questo, il loro voto oscillerà tra 27 e 30.
La lode è riservata a chi produce un compito scritto perfetto in ogni sua parte che comunichi apprendimento, collegamenti, pensiero critico e capacità di applicazione di tutto questo a casi reali.
Concludo dicendo che al voto finale concorre anche la correttezza grammaticale e stilistica con cui studenti e studentesse offrono le loro risposte alle domande.
Criteri di composizione del voto finale
Vedi sopra
Lingua dell'esame
Italiano
