Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Attività di orientamento trasversali

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di orientamento per corso di studio

Dipartimenti attivano iniziative di orientamento per i diversi Corsi di Studio o aree disciplinari.

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico 0458028000 (tasto 1) : dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

Il Cds mira a formare laureati che abbiano sia competenze letterarie, culturali e linguistiche d’alto livello, sia conoscenze approfondite del mondo dell'editoria, nei suoi risvolti storici e imprenditoriali, e delle Digital Humanities.
Il Cds ha uno spiccato orientamento di tipo professionalizzante e fornisce quindi le basi di una preparazione culturale e tecnica per le professioni che gravitano intorno alla filiera del libro, compresa l'editoria digitale, e per le professioni legate alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le Digital Humanities. 
Il CdS offre un'ottima possibilità di sbocco professionale in posizioni di organizzazione e gestione di attività nei servizi culturali, in particolare con compiti legati alla digitalizzazione del patrimonio di biblioteche e archivi, e nel settore dell'editoria letteraria, presso case editrici nazionali e internazionali.
I laureati possono inoltre accedere alle lauree magistrali, in particolare la Laurea magistrale in Editoria e giornalismo, nonché in Comparative European and Non-European Languages and Literatures e in Linguistics; non è escluso l'insegnamento nella scuola, dopo il conseguimento di una laurea magistrale e previa abilitazione e superamento di concorsi statali. 
Al termine del percorso di studi è previsto un tirocinio/stage obbligatorio.

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale
  • Accesso libero con TOLC-SU obbligatorio
  • Modalità di frequenza alle lezioni Non obbligatoria
  • Classe L-11
  • Ammesso al progetto PA 110 e lode
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi svolgimento lezioni ed esami Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
Gli obiettivi formativi del CdS, coerentemente con quanto previsto dalla classe di laurea (L11), sono i seguenti:
sviluppare competenze linguistiche in lingua straniera secondo i requisiti del QCER in modo progressivo fino al raggiungimento del livello C1; conoscere i principali aspetti teorici e metodologici dell'analisi linguistica in prospettiva comparativa; conoscere la storia della letteratura delle lingue scelte: contesto storico, testi (anche in formato digitale), generi, movimenti e autori affrontati nel corso; essere in grado di esporre la storia della letteratura in una lingua straniera; conoscere il metodo filologico, coniugato alla prassi editoriale, anche digitale.
Per il curriculum di editoria: conoscere le evoluzioni dell'arte tipografica, dagli albori alle forme contemporanee, i suoi aspetti visivo-testuali e i rapporti con le arti figurative; acquisire le nozioni per comprendere l'attuale panorama dell'editoria nei principali mercati internazionali e le più significative tendenze del comparto; conoscere le principali problematiche giuridiche inerenti il tema della comunicazione, dell'informazione, del diritto d'autore e degli attori istituzionali che intervengono nella regolazione del settore; intervenire operativamente su alcuni aspetti di editing e design; sapere applicare competenze di base di informatica; saper utilizzare i principali programmi utili in campo editoriale sia per la stampa tradizionale, sia per il web.
Per il curriculum di digital humanities: Conoscere le procedure della Digital Scholarly Edition; conoscere e saper utilizzare i linguaggi di marcatura, gli schemi di codifica, gli editors di supporto; conoscere, comprendere e saper utilizzare i linguaggi di programmazione per l'ambito umanistico; conoscere, comprendere e saper utilizzare linguaggi del web publishing; saper progettare un sito web.

Il percorso formativo si sviluppa attorno a due macroaree:

- area linguistica e filologico-letteraria, che include: due lingue e due letterature straniere, con l'aggiunta di una terza lingua a livello B1; insegnamenti di letteratura italiana e di carattere filologico. In questa macroarea, comune ai due curricula, sono raggruppati insegnamenti offerti allo studente durante tutti i tre anni del corso; nel primo anno sono concentrati gli insegnamenti di lingue e letterature ritenuti fondamentali; nel secondo anno sono proposte allo studente, oltre alle lingue e alle letterature, le filologie d'area; entro il terzo anno lo studente dovrà raggiungere il livello C1 nelle due lingue scelte e conoscere le storie letterarie e i principali testi delle due lingue scritti durante tutto l'arco cronologico studiato.

- area delle discipline del libro, della comunicazione e dell'informatica umanistica (DH). In questa seconda area è incluso, al primo anno, l'insegnamento di carattere introduttivo comune ai due curricula che offre nozioni fondamentali di informatica umanistica. A partire dal secondo anno i due curricula si differenziano. Per editoria vengono proposti insegnamenti che permettono allo studente di ampliare conoscenze e competenze legate alla storia del libro, alla prassi editoriale, oppure al diritto nell'ambito della comunicazione editoriale (terzo anno). Per DH sono invece offerti insegnamenti che danno la possibilità allo studente di acquisire conoscenze e competenze nell'ambito dell'utilizzo delle strumentazioni informatiche per gli studi umanistici (al secondo e terzo anno) e per la gestione degli archivi digitali; sono inoltre offerti anche insegnamenti di ambito sociologico al terzo anno. L'offerta formativa relativa a questa seconda area è arricchita per ciascun curriculum da laboratori e stage mirati alla messa in pratica delle conoscenze teoriche acquisite.

PROFILI PROFESSIONALI

ASSISTENTI DI ARCHIVIO E DI BIBLIOTECA

Funzione in un contesto di lavoro
- organizzazione di attività promozionale in musei, biblioteche, (progettazione e/o traduzione di opuscoli informativi)
- digitalizzazione del patrimonio di biblioteche e archivi.
Competenze associate alla funzione
- competenza di livello C1 (avanzato) in due lingue straniere con capacità di analisi metalinguistica, nonché competenza B1 in una terza lingua straniera
- capacità di analisi critica e interpretazione del testo letterario relativo a due letterature straniere e alla letteratura italiana
- applicazione delle metodologie proprie dell'analisi linguistica, critico-testuali ed editoriali con particolare attenzione ai corpora documentali delle lingue e letterature studiate
- competenze di base in ambito DH per il trattamento informatico dei dati per la gestione di cataloghi, inventari e banche dati; le riproduzioni digitali dei documenti originali e le relative edizioni; allestimento di materiali per l'innovazione della didattica (modalità di didattica e-learning o blended
- editing, revisione dei testi e correzione delle bozze.
Sbocchi occupazionali
l laureato del CdS eserciterà prevalentemente la sua professione nei seguenti ambiti lavorativi mettendo a frutto le specifiche competenze acquisite nel curriculum prescelto:
- biblioteche, archivi, musei, enti teatrali e lirici, fondazioni culturali e artistiche;
- aziende che operano nel mondo editoriale e della comunicazione, agenzie redazionali e case editrici multimediali;
- scuole di lingua e agenzie di traduzione;
- agenzie di formazione professionale. Per quanto riguarda gli sbocchi accademici, il laureato potrà proseguire gli studi a livello di laurea magistrale accedendo ai CdS attivati nelle classi LM37, LM19, LM39.

ORGANIZZATORI DI FIERE, ESPOSIZIONI ED EVENTI CULTURALI

Funzione in un contesto di lavoro
- organizzazione e gestione di attività nei servizi culturali
- mediazione linguistica e culturale
- organizzazione di attività promozionale (progettazione e/o traduzione di opuscoli informativi).
Competenze associate alla funzione
- competenza di livello C1 (avanzato) in due lingue straniere con capacità di analisi metalinguistica, nonché competenza B1 in una terza lingua straniera
- competenze di base in ambito DH per il trattamento informatico dei dati per la gestione di cataloghi, inventari e banche dati; le riproduzioni digitali dei documenti originali e le relative edizioni; allestimento di materiali per l'innovazione della didattica (modalità di didattica e-learning o blended)
- editing, revisione dei testi e correzione delle bozze.
Sbocchi occupazionali
- biblioteche, archivi, musei, enti teatrali e lirici, fondazioni culturali e artistiche
- aziende che operano nel mondo editoriale e della comunicazione, agenzie redazionali e case editrici multimediali
 scuole di lingua e agenzie di traduzione
- agenzie di formazione professionale.

TECNICI DELLE BIBLIOTECHE

Funzione in un contesto di lavoro
- organizzazione e gestione di attività nei servizi culturali;
- mediazione linguistica e culturale
- organizzazione di attività promozionale in musei, biblioteche (progettazione e/o traduzione di opuscoli informativi);
- digitalizzazione del patrimonio di biblioteche, archivi, musei.
Competenze associate alla funzione
- competenza di livello C1 (avanzato) in due lingue straniere con capacità di analisi metalinguistica, nonché competenza B1 in una terza lingua straniera
- applicazione delle metodologie proprie dell'analisi linguistica, critico-testuali ed editoriali con particolare attenzione ai corpora documentali delle lingue e letterature studiate.
- competenze di base in ambito DH per il trattamento informatico dei dati per la gestione di cataloghi, inventari e banche dati; le riproduzioni digitali dei documenti originali e le relative edizioni; allestimento di materiali per l'innovazione della didattica (modalità di didattica e-learning o blended - editing, revisione dei testi e correzione delle bozze.
Sbocchi occupazionali
- biblioteche, archivi, musei, enti teatrali e lirici, fondazioni culturali e artistiche
- aziende che operano nel mondo editoriale e della comunicazione, agenzie redazionali e case editrici multimediali
- scuole di lingua e agenzie di traduzione;

ORGANIZZATORI DI CONVEGNI E RICEVIMENTI

Funzione in un contesto di lavoro
- organizzazione e gestione di attività nei servizi culturali
- mediazione linguistica e culturale
- organizzazione di attività promozionale del patrimonio culturale in musei, biblioteche, enti lirici e teatrali (progettazione e/o traduzione di opuscoli informativi)
- digitalizzazione del patrimonio di biblioteche, archivi, musei, enti lirici e teatrali per un utilizzo nell'ambito di convegni e ricevimenti.
Competenze associate alla funzione
- competenza di livello C1 (avanzato) in due lingue straniere con capacità di analisi metalinguistica, nonché competenza B1 in una terza lingua straniera
- competenze di base in ambito DH per il trattamento informatico dei dati per la gestione di cataloghi, inventari e banche dati; le riproduzioni digitali dei documenti originali e le relative edizioni; allestimento di materiali per l'innovazione della didattica (modalità di didattica e-learning o blended)
- editing, revisione dei testi e correzione delle bozze di materiale informativo e pubblicitario.
Sbocchi occupazionali
- biblioteche, archivi, musei, enti teatrali e lirici, fondazioni culturali e artistiche
- aziende che operano nel mondo editoriale e della comunicazione, agenzie redazionali e case editrici multimediali
- scuole di lingua e agenzie di traduzione
- agenzie di formazione professionale.


Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona