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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Scienze pedagogiche - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia dell'arte e dei processi creativi (2018/2019)
Codice insegnamento
4S00822
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Obiettivi formativi
1. Conoscere e comprendere i fondamenti teorici della psicologia dell’arte, in particolare i concetti legati ai meccanismi della visione e della percezione; interiorizzare tali concetti, sviluppando le proprie capacità di osservazione e di analisi di un’opera d’arte.
2. Conoscere le teorie psicologiche generali applicabili a contesti di fruizione e creazione artistica. In particolare, capire come e quando applicare tali strumenti teorici, per contestualizzare e indagare l’interazione tra arte e persona a livello sociale, ambientale, cognitivo, soggettivo e oggettivo.
3. Conoscere la letteratura inerente alla didattica dell’arte, differenziandola per target o tipologia di persona (bambini, adolescenti, famiglie, adulti, anziani ecc.). In particolare, comprendere i punti di forza e di debolezza di teorie legate all’accesso all’arte da parte di persone con bisogni educativi speciali: disabilità o deficit di varia natura, Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ma anche svantaggio sociale, culturale, linguistico.
4. Acquisire le competenze interpretative e comunicative basilari per esplicitare le dinamiche della
visione e della percezione in contesti di fruizione dell’arte. Farsi strumento di mediazione artistica, progettando, pianificando e programmando laboratori creativi. Valorizzare, secondo una prospettiva propria alla Psicologia dell’arte, non solo l’artista, la corrente artistica e l’opera, ma anche le tecniche percettive utilizzate dall’artista, mettendone in luce il processo creativo.
5. Dimostrare di possedere conoscenze, abilità e capacità personali da esplicitare in situazioni di lavoro e/o formazione, nel creare un contesto facilitante la fruizione e creazione artistica. Saper predisporre l’incontro con l’arte mediante attività laboratoriali attivate a diversi livelli: cognitivo (informazioni, nozioni, contenuti), soggettivo (coinvolgimento emotivo, riflessivo e della memoria), oggettivo (prodotti artistici reali o virtuali), sociale (interazione o non interazione con gli altri) e ambientale (predisposizione dello spazio di fruizione e creazione, architettura e design).
6. Mobilitare negli studenti le competenze, sviluppate in modo interdisciplinare autonomo e responsabile, per ideare laboratori di didattica dell’arte differenzianti a seconda del target: bambini, adolescenti, famiglie, adulti, anziani e fruitori con bisogni educativi speciali. Sperimentare come la mediazione artistica sia sempre possibile pur nel variare in termini di accessibilità.
Programma
Il corso stimola gli studenti a riflettere su idee e pratiche sperimentali che promuovono attività educative nel campo della fruizione dell'arte: l'obiettivo è quello di mediare l'accesso del pubblico all'opera d'arte, applicando tecniche diversificate ed inclusive proprie della psicologia e pedagogia museale. Il corso infatti esplora le modalità con cui musei e gallerie possono coinvolgere il pubblico ospitando e stimolando conversazioni sulla percezione dell'arte. Privilegiando una prospettiva interdisciplinare il corso verrà suddiviso in tre moduli:
1. la prima parte sarà dedicata alla letteratura teorica propria alla Psicologia dell'arte e della percezione,
2. la seconda parte approfondirà teorie e metodi della Psicologia dell'educazione, della Psicologia Sociale e della Psicologia ambientale applicati alla fruizione dell’arte,
3. la terza parte si focalizzerà sull’approccio pedagogico partecipativo ed inclusivo mirato a coinvolgere nell’esperienza artistica diverse categorie di fruitori.
Per ogni modulo verranno presentati alcuni "case studies" di fruizione artistica per diversi tipi di pubblico: scolastico, familiare, adolescente. Le lezioni saranno frontali, considerate uno strumento privilegiato per la trasmissione di concetti, informazioni e schemi interpretativi. A seconda delle diverse fasi e dei differenti contenuti, la lezione può assumere forma più interattiva, stimolando il confronto tra i partecipanti. Verranno inoltre organizzate alcune esercitazioni ispirate al Design Thinking.
LIBRI DI TESTO
A seguire i testi di riferimento per il corso.
OBBLIGATORIO:
Arnheim, R., & Dorfles, G. (2002). Arte e percezione visiva. Nuova versione (Vol. 23). Feltrinelli Editore.
(Capitoli I, II, III, IV, X)
UN TESTO A SCELTA TRA:
Mastandrea S. (2015). Psicologia dell’Arte. Carocci, Roma.
Mastandrea S. (2017). Psicologia della percezione. Carocci, Roma.
Argenton, A. (1996). Arte e cognizione. Introduzione alla psicologia dell’arte. Edizioni Raffaello Cortina.
Durante le lezioni verrà fornita un ulteriore bibliografia: una selezione mirata articoli di ricerca che dovrà essere preparata in abbinamento alla saggistica. Ogni studente dovrà portare all’esame tre articoli a propria scelta.
Modalità d'esame
Agli studenti verrà richiesto di produrre un lavoro scritto (Tesina) su un tema concordato con la docente. La prova d’esame sarà orale e consisterà in una discussione a partire dalla stessa. La tesina prevede il rispetto di alcune linee guida alla redazione fornite dalla docente, consultabili sulla piattaforma e-Learning (Moodle) di Ateneo nella pagina dedicata all'insegnamento. Ulteriori dettagli sulle modalità di valutazione verranno forniti durante il corso.
In relazione alla situazione derivante dall'emergenza Coronavirus la modalità d’esame sopra riportata viene modificata per la sessione autunnale 2020, in accordo con le indicazioni di ateneo, in prova orale con modalità telematica (ZOOM). Gli studenti sono pregati di contattare la docente per concordare le modalità d'esame.