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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2010/2011

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera
Attivato nell'A.A. 2010/2011
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2011/2012
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01102

Coordinatore

Lorenzo Picotti

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

1° periodo di lezioni, 2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2012, 2° periodo di lezioni - febbraio/aprile 2012

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Il corso è diretto ad approfondire in modo specialistico due importanti temi della “parte generale” e singoli settori della “parte speciale”, con l’obiettivo di perfezionare ed aggiornare la conoscenza del diritto penale non solo attraverso l’analisi ermeneutica di concrete fattispecie delittuose, in cui si applicheranno operativamente ma anche la riflessione critica su alcune categorie generali di rilievo nell’ordinamento contemporaneo, la cui utilità ed importanza emerge anche nella risoluzione di problemi e casi concreti.
Oggetto di studio saranno quindi i rapporti fra diritto penale nazionale e diritto europeo, evolutisi fortemente negli ultimi, specie dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona (dal 1° novembre 2009) che ha riformato i due Trattati sull’Unione europea e sul suo funzionamento; nonché il nuovo sistema della “responsabilità da reato” delle persone giuridiche e degli enti, introdotto dal D.lgs. 231/2001, che ha acquisito un’importanza via via maggiore per un vasto campo di illeciti penali.
Della “parte speciale” del codice verranno invece studiati tre classici gruppi di delitti, particolarmente significativi nella prassi operativa, per il loro rilievo nei rapporti della sfera pubblica (delitti contro la pubblica amministrazione) e di quella privata (delitti contro la persona e delitti contro il patrimonio).

Programma

Il corso si snoderà nelle seguenti cinque unità didattiche:
1. diritto penale nazionale e diritto dell’Unione europea: evoluzione e tecniche del processo di “europeizzazione”; originaria ripartizione fra competenze nazionali ed europee, e distinzione fra primo e terzo pilastro; ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia; effetti della riforma dei Trattati europei sulle competenze penali; protezione penale degli interessi finanziari europei.
2. responsabilità “amministrativa” da reato delle persone giuridiche e degli enti: principi generali, struttura dell’illecito, requisiti di imputazione, sistema sanzionatorio (D.lgs. 231/2001, artt. 1-26).
3. delitti contro la pubblica amministrazione: definizione dei soggetti pubblici, delitti contro il patrimonio pubblico, delitti contro il ‘mercimonio’ delle pubbliche funzioni, delitti contro i doveri funzionali, singoli delitti dei privati contro la pubblica amministrazione;
4. delitti contro la persona: delitti contro la vita e contro l’incolumità individuale, delitti contro l’onore, delitti contro la libertà personale e sessuale, delitti contro la libertà morale (in particolare il c.d. stalking), restando comunque esclusi i reati informatici e di pedopornografia, trattati nell’apposito corso: “Diritto penale dell’informatica”;
5. delitti contro il patrimonio: mediante violenza e mediante frode, esclusi i reati informatici trattati nell’apposito corso: “Diritto penale dell’informatica”.

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale. I frequentanti che abbiano approfondito singole tematiche assegnate dal docente durante il corso o nelle eventuali esercitazioni che potranno essere tenute dai
collaboratori dr. Roberto Flor e dr. Ivan Salvadori per l’approfondimento casistico di temi specifici,
potranno discutere inizialmente tali argomenti in sede d’esame. Variazioni del programma potranno
altresì essere concordate con il docente per l’approfondimento di specifici argomenti di interesse del
candidato.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti