Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Laboratori professionali (secondo anno) (2011/2012)
Codice insegnamento
4S000105
Docente
Coordinatore
Crediti
1
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/46 - SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
Periodo
Lez 2 anno 2 sem TLB dal 1 mar 2012 al 30 apr 2012.
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
Il laboratorio didattico si propone di avviare un processo di competenza attraverso la pratica sviluppando delle abilità specifiche in particolare nel laboratorio di microbiologia e in quello di anatomia patologica senza l’impatto emotivo derivante dal provarsi in una situazioni reali.
Programma
Il programma prevede l’organizzazione di due laboratori didattici a piccoli gruppi gestito dal tutor assegnato
Durante i laboratori si riaffronteranno con gli studenti le tematiche e le modalità relative alla sicurezza e alla prevenzione nei luoghi di lavoro.
All’inizio di entrambi i laboratori lo studente riceve del materiale didattico informativo, una scheda con le sequenze della tecnica proposta e un foglio dove redigere, mentre osserva il tutor, una ceck list dei passaggi dell’intera procedura.
Il laboratorio di Anatomia Patologica: “Taglio al microtomo di tessuto incluso in paraffina” – Prevede una prima parte dedicata alla dimostrazione da parte del tutor dell’utilizzo del microtomo.
Il microtomo utilizzato è quello rotativo, dotato di una lama fissa, che incontra il blocco porta inclusione (blocchetto di paraffina) che si muove in direzione alto-basso, e consente di allestire sezioni seriate (una di seguito all’altra ) creando un nastro di sezioni contigue tra loro. Le sezioni tagliate rimangono adese alla lama del microtomo e per raccoglierle si utilizza un pennellino bagnato. Le sezioni adese alla punta del pennellino vengono adagiate sulla superficie dell’acqua contenuta in un bagnetto termostato, riscaldato alla temperatura di circa 50 °C. Il calore favorisce la distensione della sezione che rimarrà galleggiante sulla superficie dell’acqua. I vetrini per uso istologico sono dotati a un’estremità di una banda sabbiata su cui è trascritto il numero dell’inclusione per l’identificazione del caso. La sezione spessa 4-6 μm, deve contenere tutto il tessuto incluso. Da un’inclusione si tagliano più sezioni che vengono raccolte sullo stesso vetrino: in questo modo è possibile esaminare la lesione su più piani diversi per avere un quadro più completo delle eventuali alterazioni causate dalla malattia. Sezioni molto spesse possono creare problemi nell’interpretazione morfologica della lesione. Sezione istologiche eseguite con un angolo della lama errato possono indurre artifici costituiti da irregolari pieghe della sezione che hanno ricadute negative sulla qualità del preparato e quindi sulla diagnosi. Eventuali tacche nella lama determinano un caratteristico difetto nella sezione, il graffio, che appare come una linea otticamente vuota che attraversa tutto spessore della stessa.
Nella seconda parte lo studente deve essere in grado di utilizzare un microtomo e di provare a sezionare un blocchetto di paraffina scelto tra quelli che creano meno problemi tecnici (es: placenta).
Il laboratorio di Microbiogia: “Utilizzo del microscopio ottico e lettura di campioni di emocoltura e tamponi vaginali colorati con Gram” -
Prevede una prima parte in cui il tutor mostra come va utilizzato un microscopio ottico. Viene accesa la luce del microscopio e si pone il vetrino sul tavolo traslatore. Si utilizza l’obiettivo 100x con l’olio da immersione. L’apertura del diaframma è massima. A questo punto vengono segnalati i campi con batteri e/o funghi su campioni di emocoltura e su campioni di tamponi vaginali.
Nella seconda parte viene chiesto allo studente di mettere a fuoco i vetrino assegnato e di indicare i microrganismi presenti, scrivendo i risultati su un foglio assegnato.
Modalità d'esame
PROVA PRATICA - SOLO PARTECIPAZIONE