Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00726

Crediti

9

Coordinatore

Raffaele Morello

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

TEORIE E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 2

Crediti

6

Periodo

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Docenti

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LABORATORIO DI GUIDA AL TIROCINIO 2

Crediti

3

Periodo

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Docenti

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Obiettivi formativi

Modulo: LABORATORIO DI GUIDA AL TIROCINIO 2
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Il corso di Laboratorio di Guida al Tirocinio ha come obiettivi generali lo sviluppo nello studente della capacità di:
• condurre il processo di intervento e di utilizzare gli strumenti ad esso necessari, ed in particolare: il colloquio, l'individuazione e lo sviluppo delle risorse, la documentazione;
• cogliere ruolo e funzioni dell'Assistente Sociale nel contesto del Servizio ove si svolge il tirocinio, non solo finalizzate al lavoro con l'utenza, ma anche a documentare i problemi, a formulare proposte per migliorare l'organizzazione dei Servizi, redigere e gestire progetti, interagendo con altre professionalità;
• cogliere le funzioni dell'Assistente Sociale nei confronti del contesto esterno al Servizio (soggetti formali ed informali rappresentativi del territorio), mirate a promuovere disponibilità, prassi operative orientate alla rilevazione dei problemi sociali, alla promozione di risorse, all'individuazione di percorsi di cambiamento nell'ottica del lavoro di rete.


Modulo: TEORIE E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 2
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Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche relative all’intervento del servizio sociale professionale. Durante il corso si approfondirà dal punto di vista concettuale ed operativo gli strumenti per la progettazione personalizzata. Saranno affrontate tutte le fasi metodologiche dell’intervento in particolar modo la valutazione iniziale, quella di esito e di processo, con la relativa documentazione professionale. Saranno ripresi alcuni concetti basilari per la condizione del colloquio di aiuto.
Durante le lezione gli studenti saranno coinvolti attivamente con lo scopo di favorire la rielaborazione dei concetti sulla base anche dell’esperienza già acquisita. A tal proposito saranno proposti dei lavori di gruppo.

Programma

Modulo: LABORATORIO DI GUIDA AL TIROCINIO 2
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Le attività che vengono proposte nel Laboratorio di Guida al Tirocinio mirano a permettere agli studenti di integrare le conoscenze teoriche acquisite durante il percorso di studi con quelle assimilabili durante il tirocinio presso un Servizio pubblico o privato.
Il percorso proposto, pertanto, non si colloca esclusivamente sul livello del sapere, ma anche e soprattutto su quelli del saper fare e del saper essere.
Sul piano metodologico il corso si avvale dei seguenti strumenti operativi:
• effettuazione da parte degli studenti di un tirocinio di 225 ore, con l'affiancamento ad un Assistente Sociale Supervisore che opera nel Servizio presso il quale lo studente è inserito: l'interazione costante e reciproca tra i due permette allo studente di acquisire nuove conoscenze ed informazioni relative al settore nel quale opera il Servizio, di inquadrarle sia sul piano teorico che metodologico, di sperimentarsi nel ruolo di Assistente Sociale Tirocinante utilizzando gli strumenti tipici della professione (colloquio, visita domiciliare, riunione d'équipe e/o operativa, redazione di relazioni tecnico-professionali, etc.);
• inserimento in un gruppo di tirocinanti sufficientemente contenuto (in media di una decina di unità), coordinato di uno degli Assistenti Sociali tutor docenti del corso;
• predisposizione di griglie tematiche riassuntive che supportino lo studente nell'attività di tirocinio e lo agevolino nella rielaborazione di gruppo oltre che nella redazione della relazione conclusiva;
• effettuazioni di periodici incontri di informazione e confronto con gli assistenti sociali supervisori e con i tirocinanti, finalizzati anche ad un monitoraggio del tirocinio;
• offerta di alcuni seminari di approfondimento teorico e metodologico su temi specifici, anche in collaborazione con assistenti sociali supervisori;

L'inserimento dello studente in un gruppo di lavoro ristretto permette:
1) un'analisi e una rielaborazione condivisa delle diverse esperienze di tirocinio nei servizi, con la verifica di analogie, peculiarità e differenze tra i diversi ambiti operativi e territoriali;
2) di sperimentarsi attivamente nel gruppo, attraverso la condivisione del percorso formativo, avvalendosi della guida e della supervisione del Docente;
3) di rielaborare l’esperienza teorica e pratica coniugandola con gli aspetti metodologici, deontologici, e dei vissuti personali; si ritiene indispensabile la loro presenza, nel percorso formativo di una professione di aiuto alla persona, quale è quella dell’assistente sociale.


Modulo: TEORIE E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 2
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- Alcuni riferimenti legislativi alla base del processo metodologico.
- Presentazione ed esemplificazione degli elementi costitutivi della metodologia del processo di aiuto, dalla presa in carico alla riprogettazione con particolare attenzione ai metodi per la valutazione iniziale e quella finale.
- La conduzione del colloquio di aiuto nelle fasi del processo.
- La documentazione professionale necessaria per la valutazione del progetto personalizzato.
- L’assistente sociale e il lavoro con i gruppi. Elementi di base ed applicazioni.

Bibliografia
- DAL PRA PONTICELLI M. (a cura di) I Modelli Teorici del Servizio Sociale, Astrolabio, Roma, 1985.
- ZINI MT., MIODINI S. Il colloquio di aiuto, Carroci Faber, Roma, 1997.
- DAL PRA PONTICELLI M. Nuove prospettive per il servizio sociale, Carroci Faber, Roma, 2010.
- DIOMEDE CANEVINI M. voce Deontologia Professionale in Dizionario di Servizio Sociale diretto da Maria Dal Pra Ponticelli, Carocci Faber, Roma, 2005.
- NEVE E. Il Servizio Sociale Fondamenti e Cultura di Una Professione, Carocci Faber, Roma, 2008 (cap. 1, 2, 6 e 7)
- ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, Erickson, Trento, 2002
Seconda Parte
- LERMA M., Metodi e tecniche del processo di aiuto, Ed. Astrolabio, Roma, 1992.
- MORELLO R. L’apporto del sapere ambientale alla riabilitazione in psichiatria, Studi Zancan 6/2008.
- MORELLO R. Disagio mentale: la Cartella socio ambientale come strumento per la prima valutazione, Studi Zancan, 4/2011.
- T. VECCHIATO e coll. “La valutazione dei soggetti e delle risorse nello spazio di vita”, Studi Zancan, 6, 2009.
- POMPEI A., COSTANZI C., RISSO A., a cura, Il lavoro per progetti individualizzati, Fondazione «E. Zancan», Padova, 2000.
- POMPEI A., BEZZE M., CORSI M., VECCHIATO T. Due nuovi strumenti per la valutazione del bisogno sociale: la scala di responsabilizzazione e il livello di protezione nello spazio di vita – Studi Zancan 6/2005

- POMPEI A., BAVAZZANO A., BEZZE M., CORSI M., VERGANI C., VECCHIATO T. Un nuovo strumento per la valutazione del bisogno: l’ Indice di copertura assistenziale – Studi Zancan 5/2004
- VECCHIATO T., BEZZE M., BAVAZZANO A., CORSI M., VERGANI C. Una strategia per la valutazione integrata dei bisogni delle persone anziane: lo schema polare Studi Zancan 5/2002.
- CORDIOLI A. Dalla Carta di Rete Sociale alla Carta di Rete Personale. In Fasolo F., Ambrosiano I., Cordioli A. Sviluppi Della Progettualità nelle reti, Cleup, Padova, 2005.
- AMBROSIANO I. Psicoterapie di Gruppo e Carte di Rete (solo la parte che interessa il colloquio Carta di Rete). In In Fasolo F., Ambrosiano I., Cordioloi A. Sviluppi Della Progettualità nelle reti, Cleup, Padova, 2005.
- TOFFANIN S. Esplorazione della Rete Sociale dei Pazienti in Trattamento Presso il Centro Riabilitativo Diurno, in Fasolo F., Cappellari L. (a cura di ) Psichiatria di territorio. Almanacco 1999, La Garangola, Padova, 1999.
- BINI L. voce DOCUMENTAZIONE, in Dizionario di Servizio Sociale diretto da Maria Dal Pra Ponticelli, Carocci Faber, Roma, 2005.
- PRESTON-SHOOT M., “Le cartelle sociali: analisi dei contenuti”, in Lavoro Sociale, n.2 – 2004.
- SCORTEGAGNA R. Informatizzare la cartella sociale: Precauzioni e Prospettive, in La Rivista di Servizio Sociale 1- 2009.
- MILNER J., O’BYRNE P. L’Assessment nei servizi sociali. La valutazione iniziale dei casi: quale metodo?, in Lavoro Sociale, n.3 - 2004.
- VECCHIATO T. L’integrazione sociosanitaria: problemi e prospettive, in Studi Zancan 5 - 2009.
- MAURIZIO R. (a cura di) Progettare nel sociale, Fondazione Zancan, Padova, 2004.
Terza Parte
- CAMARLINGHI R., D’ANGELA F. (a cura di) Lavorare insieme tra operatori sociali, Supplemento di Animazione Sociale 6-7 2009 Gruppo Abele, Torino.
- QUERCIA V., CAMACINA A. Il colloquio motivazionale: applicazioni nell’assessment di servizio sociale, in Lavoro Sociale 1 2006.

Altro materiale sarà fornito dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità d'esame

Modulo: LABORATORIO DI GUIDA AL TIROCINIO 2
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L'esame verterà su una verifica delle conoscenze acquisite dallo studente nell'ambito del tirocinio, mediante una prova orale avente come oggetto:
1) i contenuti della relazione finale sull'attività di tirocinio redatta dallo studente;
2) con la relazione conclusiva lo studente dovrà documentare la propria esperienza di tirocinio e le acquisizioni e valutazioni tecnico-teoriche ad essa correlabili.


Modulo: TEORIE E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE 2
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La valutazione finale sarà orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI