Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A/B
MED/28 ,MED/50 ,M-PSI/01 ,M-PSI/04
8
A/B
MED/04 ,MED/28 ,MED/36 ,MED/50
5
B
MED/12 ,MED/50
2
F
INF/01
7
A/B
MED/07 ,MED/17 ,MED/42 ,MED/44 ,MED/45
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A/B
MED/28 ,MED/50 ,M-PSI/01 ,M-PSI/04
8
A/B
MED/04 ,MED/28 ,MED/36 ,MED/50
5
B
MED/12 ,MED/50
2
F
INF/01
7
A/B
MED/07 ,MED/17 ,MED/42 ,MED/44 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000302

Crediti

5

Coordinatore

Carlo Pedrolli

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

METODI DI PREVENZIONE DELLA CARIE

Crediti

3

Periodo

LEZ 1ANNO 2SEM ID

Sede

ALA

FISIOLOGIA DELL'ALIMENTAZIONE E DISTURBI CORRELATI

Crediti

2

Periodo

LEZ 1ANNO 2SEM ID

Sede

ALA

Obiettivi formativi

Modulo: METODI DI PREVENZIONE DELLA CARIE
-------
Il corso si propone di educare criticamente lo studente ai protocolli di prevenzione della gengivite e della malattia parodontale.


Modulo: FISIOLOGIA DELL'ALIMENTAZIONE E DISTURBI CORRELATI
-------
Richiamo delle principali conoscenze di anatomia e fisiologia della nutrizione; conoscenze di base sui macro- e micro-nutrienti, loro interazione con l’organismo sia nella fisiologia che nella patologia con un occhio di riguardo alla prevenzione delle malattie di tipo dietetico per far capire ai discenti l’importanza del legame fra nutrizione e salute e, nel caso, malattia.

Programma

Modulo: METODI DI PREVENZIONE DELLA CARIE
-------
Omeostasi dell'ecosistema batterico del cavo orale
La saliva
Il fluoro e la fluoroprofilassi
Controllo della dieta, abitudini alimentari
Il calcolo del rischio carie I test salivari
Sigillatura solchi e fossette
Controllo delle abitudini viziate.

Omeostasi dell'ecosistema batterico del cavo orale: la placca e il tartaro.
La saliva: funzioni, proprietà. Le proteine della saliva. Immunità aspecifica e specifica. Il potere tampone. Xerostomia.
Il fluoro e la fluoroprofilassi: definizione, modalità di azione. Meccanismo d’azione a livello dentale. La fluoroprofilassi sistemica e topica. Dosaggi e sovradosaggi.
Controllo della dieta, abitudini alimentari Igiene alimentare: dieta e cavo orale. La composizione degli alimenti (proteine, calcio, carboidrati, grassi, oli, vitamine…). Le varie tipologie di carboidrati.
Il calcolo del rischio carie. I test salivari.
Sigillatura solchi e fossette Morfologia dei solchi. I sigillanti, loro caratteristiche e loro azione. Indicazioni e controindicazioni. Tipologie di resine.
Controllo delle abitudini viziate.


Modulo: FISIOLOGIA DELL'ALIMENTAZIONE E DISTURBI CORRELATI
-------
Il corso si svolge in una prima parte teorica nella quale si enunciano dei richiami sulla anatomia e la fisiologia del tubo digerente e fegato e pancreas nonchè sui principi nutritivi nel senso di macronutrienti (proteine, lipidi, carboidrati), di micronutrienti (oligoelementi, vitamine, sali minerali), poi si delineano alcuni elementi di metabolismo (fabbisogno energetico); inoltre elementi di assessment nutrizionale con particolare riferimento alla malnutrizione).
Infine una parte cosiddetta speciale, nella quale si evidenziano gli aspetti dietologici delle principali malattie (disturbi del comportamento ALIMENTARE, diabete, carie,compresa la profilassi mediante fluoro, ipertensione, tumori, dislipidemie, etc) con particolare riferimento all’aspetto preventivo.

Fisiologia dell'apparato digerente
Funzioni motorie dell'apparato gastrointestinale; Masticazione e deglutizione degli alimenti, Motilità nell'apparato digerente. Funzione degli sfinteri. Vomito
Funzioni secretorie dell'apparato gastrointestinale: Secrezioni nell'apparato digerente; Azione del muco e sua importanza nell'apparato digerente; Secrezione salivare: proprietà e regolazione; Secrezione esofagea; Secrezione gastrica: proprietà e regolazione. Formazione dell'HCl; Secrezione pancreatica: proprietà e regolazione; Secrezione dell'intestino tenue e crasso: proprietà e regolazione
Il fegato; Funzioni del fegato (metabolica, di deposito, disintossicante, ecc.); La bile: formazione e secrezione. Metabolismo dei sali biliari. Ciclo della bilirubina. Colesterolo: produzione, introduzione e metabolismo; Le prove di funzionalità epatica

I macronutrienti: carboidrati, proteine, lipidi
I micronutrienti (sali minerali, oligoelementi, vitamine)
Acqua e suo significato nella fisiologia e nella patologia
Il fabbisogno energetico e sua valutazione
L’assessment nutrizionale con particolare attenzione alla malnutrizione in Ospedale e sul Territorio
La carie e l’alimentazione
Elementi di nutrizione artificiale (la Nutrizione Enterale, la Nutrizione Parenterale, gli Integratori alimentari)
I disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia, binge eating disorders, EDNOS)
Linee guida per una sana alimentazione italiana
Gli alimenti geneticamente modificati (OGM)

Quando possibile si suggerisce un uscita di documentazione presso uno stabilimento o comunque un presidio della filiera alimentare per spiegare il passaggio dalla produzione alimentare, alla preparazione dei cibi, al loro confezionamento ed alla loro distribuzione attraverso i comuni canali alimentari

Modalità d'esame

Modulo: METODI DI PREVENZIONE DELLA CARIE
-------
Esame scritto con colloquio orale.


Modulo: FISIOLOGIA DELL'ALIMENTAZIONE E DISTURBI CORRELATI
-------
Abitualmente 30 (trenta) domande a scelta multipla con possibilità di colloquio orale per eventuale discussione dell’elaborato.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI