Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Scienze filosofiche - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Cinque insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Altre attività formative. Per la competenza linguistica: liv. B1 (informatizzato) se 2^ lingua - liv. B2 (completo) se medesima lingua della triennale
2° Anno Attivato nell'A.A. 2015/2016
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Cinque insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Altre attività formative. Per la competenza linguistica: liv. B1 (informatizzato) se 2^ lingua - liv. B2 (completo) se medesima lingua della triennale
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Filosofia dell'arte e della musica (m) (2014/2015)
Codice insegnamento
4S003317
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/04 - ESTETICA
Periodo
Sem. IIA, Sem. IIB
Obiettivi formativi
Esame approfondito e riflessione critica sulle tematiche trattate.
Programma
Contenuto del corso:
Il tragico, il soggetto e la comunità nella Fenomenologia dello spirito di G.W.F. Hegel
Dopo un’ampia introduzione alla filosofia hegeliana e al metodo dialettico verranno lette e commentate soprattutto le pagine della Fenomenologia dedicate alla figura dello spirito. Il corso mira a dare agli studenti gli strumenti per pensare in modo dialettico e di far fare a loro l’esperienza di come, ai tempi della Rivoluzione francese, si percepivano, anche attraverso l’arte (e nella fattispecie la tragedia), i rapporti tra il singolo e la società. Se, come sostiene Hegel, la filosofia tedesca rappresenta la Rivoluzione cristallizzata in concetti, allora ripercorrere alcune figure della Fenomenologia dello spirito potrebbe rappresentare una strada per fare un’esperienza rivoluzionaria anche oggi. Si cercherà di approfondire soprattutto concetti quali l’eticità, la legge, la colpa e il destino, lo stato di diritto, l’alienazione, l’illuminismo e la coscienza morale. Attraverso le singole figure verranno elaborati i diversi rapporti in cui il soggetto si può trovare all’interno di una comunità data e come possano darsi delle possibilità di modificarli, non solo politicamente ma anche, in modo anticipatorio, artisticamente. Qualora fosse necessario, verranno coinvolte nella discussione anche le pagine dedicate all’autocoscienza e alla dialettica servo-padrone.
Letteratura:
- G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, a cura di Gianluca Garelli, Einaudi, Torino 2008;
- Markus Ophälders, Morte dell’arte e tragedia del vivere, in “Studi Germanici” 2, Roma 2012.
Dal momento che il testo preso in esame presenta notevoli difficoltà, si consiglia vivamente la frequenza delle lezioni.
In ogni caso si danno, qui di seguito, alcune indicazioni utili per un approccio alla sola estetica di Hegel che, tuttavia, non possono, se non in parte, sostituire la lettura dei passi della Fenomenologia presi in esame durante il corso (questi testi non rientrano nella bibliografia d’esame):
- Georg Wilhelm Friedrich Hegel, L’Arte nell’Enciclopedia, a cura di Alberto L. Siani, ETS, Pisa 2009 (un sunto sintetico di poche pagine che evidenzia bene la struttura concettuale dell’estetica hegeliana);
- L’estetica di Hegel, a cura di Alberto Siani e Mario Farina, il Mulino, Bologna 2014 (un’ottima guida attraverso l’estetica hegeliana e i suoi problemi, nella quale vengono tematizzati bene i punti essenziali e che coinvolge anche, almeno in parte, la Fenomenologia dello spirito);
nonché, direttamente:
- Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Estetica, Einaudi, Torino 1997 (Tomo I: pp. 5-19, 82-104, 175-198, 339-365, 392-412, 448-453, 486-493, 510-547, 564-568, 572-578, 583-600, 605-611, 619-624, 663-684; Tomo II: 695-712, 785-794, 883-888, 1072-1102, 1157-1188, 1243-1248, 1295-1314, 1335-1347);
oppure:
- Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Arte e morte dell’arte, a cura di Paolo Gambazzi e Gabriele Scaramuzza, Bruno Mondadori, Milano 1997 e sgg., pp. 1-384.
Durante le lezioni verranno date ulteriori indicazioni riguardanti la letteratura critica.
Metodi didattici:
Il corso si struttura in prevalenza attraverso lezioni frontali e letture dai testi di riferimento, che verranno intervallate da discussioni su alcune delle tematiche di maggiore interesse.
Modalità d'esame
L’esame consiste in un colloquio orale con il docente.