Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Lingua straniera - Certificazione CLA livello B1 (completo)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2014/2015
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Lingua straniera - Certificazione CLA livello B1 (completo)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Comunicazione e mediazione interculturale (2014/2015)
Codice insegnamento
4S000599
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Periodo
Semestrino IA dal 29 set 2014 al 8 nov 2014.
Pagina Web
Obiettivi formativi
La natura multiculturale dei contesti sociali contemporanei rende le competenze comunicative interculturali indispensabili per poter agire negli stessi sia come cittadini sia come professionisti. La comunicazione umana è processo di per sé fragile ed esposto ai fraintendimenti. Negli scambi interpersonali, gli individui partecipanti al discorso portano caratteristiche soggettive e aspetti culturali propri del loro ambiente di vita. La comunicazione è perciò anche sempre un atto di mediazione.
Nei discorsi tra parlanti, dimensione analogica e dimensione digitale sono strettamente intrecciate. Entrambe sono segnate dai frame culturali di cui una lingua è – al contempo - espressione e co-costruttrice - nonché dalla consapevolezza comunicativa (stile personale, cultura di riferimento, abilità comunicative) propria dei partecipanti ai processi comunicativi. Il percorso proposto intende promuovere la conoscenza teorica e la competenza comunicativa degli studenti.
Bennett M. (a cura di), Principi di Comunicazione interculturale, Franco Angeli, Milano 2002.
Portera, A., (a cura di), Le competenze interculturali, Franco Angeli, Milano 2013.
Programma
Esiti di apprendimento previsti
1. Acquisire consapevolezza del proprio frame culturale di riferimento.
2. Conoscere le strutture fondamentali dei processi comunicativi.
3. Acquisire consapevolezza del proprio stile comunicativo.
4. Conoscere le strutture fondamentali della mediazione.
5. Sviluppare la capacità di riconoscere e rispettare l’altro in contesti multietnici e multiculturali.
6. Sviluppare le proprie competenze comunicativo-relazionali.
Contenuti
- Frame culturali
- La comunicazione
- Il proprio stile comunicativo
- La comunicazione interculturale
- Il conflitto
- La mediazione
- La mediazione interculturale
Modalità d'esame
BIBLIOGRAFIA
Bennett M. (a cura di), Principi di Comunicazione interculturale, Franco Angeli, Milano 2002.
Portera, A., (a cura di), Le competenze interculturali, Franco Angeli, Milano 2013.
Modalità di verifica dell’apprendimento per frequentanti e non frequentanti
1) preparazione di un elaborato scritto* individuale/di gruppo analitico e riflessivo (su un argomento da concordare con la docente sulla base del programma d’insegnamento). Tale elaborato va consegnato alla docente almeno una decina di giorni prima della data d'appello in cui lo studente intende presentarsi. Se l'elaborato non è stato consegnato non è possibile sostenere la prova scritta, in quanto l'elaborato costituisce parte integrante della valutazione finale.
2) prova scritta relativa ai testi d’esame.
*L’elaborato scritto consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studente/ssa esamina e analizza alcuni concetti presentati nei libri indicati in bibliografia. Il lavoro d’analisi deve essere supportato anche da testi oggetti di studio in altri insegnamenti e frutto di apposita ricerca compiuta dallo/a studente/essa. E’ Auspicabile che l’argomento scelto sia stato approfondito e analizzato a partire dalla somministrazione di un’intervista a un testimone privilegiato (in relazione alla tematica prescelta). L’ampiezza del testo è decisa dallo/a/i/e studente/essa/i/esse. Si suggerisce una lunghezza minima di 5 cartelle, 3.000 battute ogni cartella, più bibliografia e appendice.
Esso è composto da:
- una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono);
- abstract ovvero breve sunto del lavoro;
- introduzione;
- la parte centrale del lavoro ovvero ipotesi- concetto-argomento che viene affrontato, argomenti a supporto, aspetti critici, ecc.
- conclusione;
- bibliografia;
- appendice: trascrizione dell’intervista o saggio di rivista usati come punto di riferimento per analizzare la tematica prescelta.
Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale.