Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
7
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
7
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000106

Crediti

6

Coordinatore

Leonardo Gottin

Lingua di erogazione

Italiano

Sede

VERONA

L'insegnamento è organizzato come segue:

INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA

Crediti

2

Periodo

INF. VR 2° anno 2° semestre

Sede

VERONA

CHIRURGIA GENERALE

Crediti

2

Periodo

INF. VR 2° anno 2° semestre

Sede

VERONA

ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA

Crediti

1

Periodo

INF. VR 2° anno 2° semestre

Sede

VERONA

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Crediti

1

Periodo

INF. VR 2° anno 2° semestre

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Modulo: INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA
-------
Il Corso Integrato si propone di offrire allo studente l'opportunità di approfondire l'approccio clinico chirurgico ed assistenziale- educativo a problemi di salute selezionati in base alla loro rilevanza epidemiologica ed esemplarità ai fini assistenziali: persona con neoplasia della mammella, persona con problemi gastro- intestinali e bilio - epatici che richiedono trattamento chirurgico, persona con patologie dell’anca
Rispetto alle situazioni cliniche di interesse chirurgico lo studente dovrà apprendere:
• la capacità di comprendere i segni e sintomi di una situazione patologica al fine di condurre un accertamento mirato, dedurre i problemi reali e potenziali del paziente e i criteri per monitorarli in base all’evoluzione postoperatoria;
• la capacità di utilizzare le principali scale di valutazione dei problemi e sintomi;
• la capacità di identificare le manifestazioni cliniche delle principali complicanze che possono comparire nella fase intra e postoperatoria ed i criteri di prevenzione;
• la capacità di identificare le prestazioni infermieristiche da assicurare al paziente nella fase perioperatoria e di recupero funzionale e di riabilitazione
• la capacità di pianificare e gestire un piano assistenziale con approccio globale che comprenda gli aspetti clinici, tecnici, educativi e relazionali, basato sulla presa in carico della persona dal day surgery, all’eventuale ospedalizzazione fino alla fase riabilitativa;
• la capacità di informare e offrire supporto durante il percorso chirurgico e di elaborare un programma educativo per gli utenti che devono proseguire il trattamento a livello domiciliare o continuare l’autogestione della malattia.


Modulo: ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA
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L’insegnamento si propone di approfondire alcuni quadri clinici rilevanti epidemiologicamente ed esemplari ai fini assistenziali sviluppandoli con un approccio chirurgico ed infermieristico integrato. I problemi del paziente saranno affrontati considerando la loro evoluzione, la valutazione del paziente ragionata e la scelta di interventi assistenziali basati sulle evidenze, appropriatezza e bisogni del paziente. Questo Insegnamento si costruisce sulle conoscenze di infermieristica chirurgica, sui principi del nursing, della vigilanza, di fisiologia, fisiopatologia e patologia generale affrontati al 1° anno.


Modulo: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
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L’insegnamento si propone di approfondire alcuni quadri clinici rilevanti epidemiologicamente ed esemplari ai fini assistenziali sviluppandoli con un approccio chirurgico ed infermieristico integrato. I problemi del paziente saranno affrontati considerando la loro evoluzione, la valutazione del paziente ragionata e la scelta di interventi assistenziali basati sulle evidenze, appropriatezza e bisogni del paziente. Questo Insegnamento si costruisce sulle conoscenze di infermieristica chirurgica, sui principi del nursing, della vigilanza, di fisiologia, fisiopatologia e patologia generale affrontati al 1° anno.


Modulo: CHIRURGIA GENERALE
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L’insegnamento si propone di approfondire alcuni quadri clinici rilevanti epidemiologicamente ed esemplari ai fini assistenziali sviluppandoli con un approccio chirurgico ed infermieristico integrato. I problemi del paziente saranno affrontati considerando la loro evoluzione, la valutazione del paziente ragionata e la scelta di interventi assistenziali basati sulle evidenze, appropriatezza e bisogni del paziente. Questo Insegnamento si costruisce sulle conoscenze di infermieristica chirurgica, sui principi del nursing, della vigilanza, di fisiologia, fisiopatologia e patologia generale affrontati al 1° anno.

Programma

Modulo: INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA
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Parte generale
Gestione della terapia farmacologica nel periodo perioperatorio.
Assistere il paziente durante la fase intraoperatoria: accoglienza in sala operatoria, posizionamento, la vigilanza e la dimissione
Descrivere le modalità di osservazione e valutazione dopo i diversi tipi di anestesia.
Calcolare il grado di rischio, prevenire , identificare, e trattare le principali complicanze postoperatorie: nausea e vomito, dolore acuto postoperatorio, ritenzione urinaria, ileus, alterazione dell’equilibrio dei fluidi, ipotensione, delirium, fatica.
Motivare gli orientamenti finalizzati alla mobilizzazione precoce, alla rialimentazione precoce e alla gestione dei fluidi e del bilancio idrico nel post-operatorio.

Approccio chirurgico ed assistenziale al paziente sottoposto ad intervento chirurgico con problemi gastrointestinali
Accertare i problemi reali e potenziali sia fisici che emotivi del malato sottoposto ad intervento chirurgico di gastrectomia, di emicolectomia, di amputazione del retto e pianificare interventi assistenziali mirati a lungo termine
Descrivere un programma di insegnamento - apprendimento per educare il paziente operato di gastrectomia o portatore di stomia (intestinale, urinaria) ad autogestire la propria malattia.

Con patologia epatobiliare
Elencare le peculiarità assistenziali derivanti dalla tecnica chirurgica di colecistectomia per via laparotomia e video laparoscopica

Con neoplasia della mammella
Accertare i problemi bio - psico - sociali della persona sottoposta ad intervento di mastectomia in relazione alle fasi dell'immediato post-operatorio e nella fase di riabilitazione.
Progettare un piano assistenziale ed educativo sia in fase acuta che riabilitativa

Con patologia a carico dell’anca
Assistere ed educare la persona con protesi d’anca e con arto immobilizzato da apparecchio gessato


Modulo: ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA
-------
Fisiologia e fisiopatologia della trasmissione del dolore con particolare riferimento al trattamento con farmaci antalgici e loro effetto
Peridurale e Patient Controlled Analgesia (PCA) e nuovi orientamenti per il trattamento del dolore incidente (spray nasale,..)
Tipi di anestesia: generale e loco regionale, principali blocchi nervosi
Valutazione del rischio anestesiologico (classificazione ASA)
Fasi dell’anestesia: dall’induzione al risveglio
Farmaci specifici per anestesia generale e periferica (agenti di blocco neuromuscolare, ipnotici, curari-miorilassanti)
Il risveglio dall’anestesia: monitoraggio e criteri per la dimissione


Modulo: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
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Definizione e esame obiettivo delle maggiori lesioni muscolo scheletriche o dei tessuti molli ( distorsione, lussazione, ecc)
Incidenza, eziologia, stadi di guarigione, complicanze precoci e
tardive delle fratture, (in particolare frattura di femore)
Patologie dell’anca, del ginocchio e spalla , con particolare riferimento alla protesi di anca, ginocchio e spalla
Approccio al paziente polifratturato
(lesioni di bacino, polifratture,ecc..) Peculiarità di approccio al bambino con problematiche traumatologiche


Modulo: CHIRURGIA GENERALE
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Manifestazioni neuroendocrine della malattia postoperatoria (sindrome da stress chirurgico)

Tipi di incisione e i fattori che favoriscono la guarigione della ferita chirurgica

Principi, indicazioni, vantaggi e svantaggi della chirurgia per via tradizionale e video endoscopica
Fast -track Surgery

Epidemiologia, fattori di rischio, fattori prognostici, segni e sintomi , modalità diagnostiche e principali tecniche chirurgiche dei seguenti quadri:
Tratto gastro intestinale:
- Ernia iatale
- Carcinoma dello stomaco
- Ernia inguinale e crurale
- Neoplasie del colon – retto –sigma, fistole
- Ragadi ed emorroidi

neoplasia della mammella

patologia bilio-epato-pancreatica: calcolosi, neoplasie

noduli e neoplasie della tiroide

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Bartolozzi P., Castellarin. G., Pamelin E. Malattie dell'apparato locomotore Cortina 2010

Modalità d'esame

Modulo: INFERMIERISTICA CLINICA CHIRURGICA
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esame scritto


Modulo: ANESTESIOLOGIA E TERAPIA ANTALGICA
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Esame scritto


Modulo: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
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Esame scritto


Modulo: CHIRURGIA GENERALE
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Esame scritto

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI