Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2014/2015
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000102

Crediti

8

Lingua di erogazione

Italiano

Sede

BOLZANO

L'insegnamento è organizzato come segue:

CHIRURGIA D'URGENZA

Crediti

2

Periodo

INF. BZ 3° anno 1° semestre

Sede

BOLZANO

RIANIMAZIONE

Crediti

2

Periodo

INF. BZ 3° anno 1° semestre

Sede

BOLZANO

MEDICINA D'URGENZA

Crediti

1

Periodo

INF. BZ 3° anno 1° semestre

Sede

BOLZANO

INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA

Crediti

1

Periodo

INF. BZ 3° anno 1° semestre

Sede

BOLZANO

INFERMIERISTICA CHIRURGICA SPECIALISTICA

Crediti

1

Periodo

INF. BZ 3° anno 1° semestre

Sede

BOLZANO

INTERVENTI DI EMERGENZA SANITARIA

Crediti

1

Periodo

INF. BZ 3° anno 1° semestre

Sede

BOLZANO

Obiettivi formativi

Modulo: MEDICINA D'URGENZA
-------
L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento


Modulo: INTERVENTI DI EMERGENZA SANITARIA
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento


Modulo: INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA
-------
L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento


Modulo: INFERMIERISTICA CHIRURGICA SPECIALISTICA
-------
L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento


Modulo: CHIRURGIA D'URGENZA
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento


Modulo: RIANIMAZIONE
-------
L’insegnamento si propone di approfondire aspetti fisiopatologici, clinici e assistenziali di situazioni di urgenza/emergenza selezionate in base alla loro rilevanza epidemiologica e di esemplarità nei vari contesti (territorio, domicilio, ospedale); si focalizza sull’individuazione dei rischi e sulla complessità degli interventi e complicanze post interventi di elezione e sull’urgenza e complessità assistenziale del paziente identificando le priorità di intervento

Programma

Modulo: MEDICINA D'URGENZA
-------
Approccio diagnostico e terapeutico al paziente con dolore toracico ed embolia polmonare
Approccio diagnostico terapeutico e alle seguenti situazioni di
instabilità clinica (analizzare approccio in acuto, diagnosi differenziale e loro trattamento a domicilio e indicatori che richiedono l’ospedalizzazione)
Edema polmonare acuto
Coma metabolico chetoacidosi
Intossicazioni


Modulo: INTERVENTI DI EMERGENZA SANITARIA
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Indicatori di instabilità recupero della stabilità del paziente critico

La vigilanza e il monitoraggio del paziente con instabilità neurologica e cardio -respiratoria:
-Monitoraggio gestione funzione respiratoria: ventilazione meccanica non invasiva (NIMV) e invasiva

Sorveglianza e risposta ai trattamenti e/v complessi (amine,sorveglianza effetti attesi , controllo effetti indesiderati, interazioni. )

Indicatori di valutazione della funzione neurologica

Approccio nutrizionale al paziente critico

Assistenza al paziente con Tracheostomia: cura stoma e tecniche di comunicazione

Impatto della permanenza in ambiente di terapia intensiva e modalità per favorire l’adattamento del paziente e bisogni della famiglia

Modificazioni emodinamiche legate alle manovre di nursing (posizionamento, cure igieniche)


Modulo: INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA
-------
Indicatori di instabilità recupero della stabilità del paziente critico
La vigilanza e il monitoraggio del paziente con instabilità neurologica e cardio -respiratoria:
-Monitoraggio gestione funzione respiratoria: ventilazione meccanica
non invasiva (NIMV) e invasiva
Sorveglianza e risposta ai trattamenti e/v complessi
(amine,sorveglianza effetti attesi , controllo effetti indesiderati, interazioni. )
Indicatori di valutazione della funzione neurologica
Approccio nutrizionale al paziente critico
Assistenza al paziente con Tracheostomia: cura stoma e tecniche di comunicazione
Impatto della permanenza in ambiente di terapia intensiva e modalità per favorire l’adattamento del paziente e bisogni della famiglia
Modificazioni emodinamiche legate alle manovre di nursing
(posizionamento, cure igieniche)


Modulo: INFERMIERISTICA CHIRURGICA SPECIALISTICA
-------
Approccio assistenziale educativo e riabilitativo al paziente sottoposto a stereotomia e toracotomia
- neoplasia polmonare
- sostituzione di valvola
- B. Pass aorto coronarico
Approccio assistenziale educativo e riabilitativo al paziente sottoposto
ad intervento di sostituzione valvolare e Bay Pass Aorto Coronarico (visto che prevede stereotomia)
Gestione del drenaggio toracico
Gestione del paziente con emotrasfusione


Modulo: CHIRURGIA D'URGENZA
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Indicatori di instabilità recupero della stabilità del paziente critico

La vigilanza e il monitoraggio del paziente con instabilità neurologica e cardio -respiratoria:
-Monitoraggio gestione funzione respiratoria: ventilazione meccanica non invasiva (NIMV) e invasiva

Sorveglianza e risposta ai trattamenti e/v complessi (amine,sorveglianza effetti attesi , controllo effetti indesiderati, interazioni. )

Indicatori di valutazione della funzione neurologica

Approccio nutrizionale al paziente critico

Assistenza al paziente con Tracheostomia: cura stoma e tecniche di comunicazione

Impatto della permanenza in ambiente di terapia intensiva e modalità per favorire l’adattamento del paziente e bisogni della famiglia

Modificazioni emodinamiche legate alle manovre di nursing (posizionamento, cure igieniche)


Modulo: RIANIMAZIONE
-------
Approccio diagnostico e terapeutico al paziente con Shock settico, ipovolemico, cadiogeno, anafilattico neurogeno
Insufficienza respiratoria acuta, ARDS, alterazioni emogasanalitiche
(acidosi e alcalosi respiratoria e metabolica)
Coma post anossico strategie di trattamento con particolare attenzione
alla ipotermia terapeutica
Trauma cranico
Coma post traumatico

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Kretz, Schäffer Anaesthesie Intensivmedizin Notfallmedizin Schmerztherapie (Edizione 5) 2008
Hans Walter Striebel Anästhesie Intensivmedizin und Notfallmedizin (Edizione 9) 2016
Larson Anästhesie und Intensivmedizin für die Fachpflege (Edizione 9) 2016
Saiani, L., Brugnolli, A. Trattato di cure infermieristiche (Edizione 3) Idelson-Gnocchi 2020 978-88-7947-576-1

Modalità d'esame

Modulo: MEDICINA D'URGENZA
-------
Esame scritto


Modulo: INTERVENTI DI EMERGENZA SANITARIA
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Esame scritto


Modulo: INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA
-------
Esame scritto


Modulo: INFERMIERISTICA CHIRURGICA SPECIALISTICA
-------
Esame scritto


Modulo: CHIRURGIA D'URGENZA
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Esame scritto


Modulo: RIANIMAZIONE
-------
Esame scritto

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI